𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 26

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🌶🙈

Kylie

Stavo parlando con Sarah degli strani colleghi di lavoro dei nostri padri, fino a che Ryan, Oliver e Lola non fecero irruzione in sala.

Senza pensarci due volte, la mora si fiondò sul suo ragazzo, mentre l'altra coppia di biondi ci salutò e si fece avanti, intenta a dirci qualcosa. Allungai la testa verso la porta ancora aperta, come per aspettare qualcuno. Ma sapevo benissimo che quel qualcuno, non si sarebbe presentato.

«Ryan, ma che piacere averti qua» il signor Wilson si avvicinò con un sorriso falso, non appena vide il ragazzo di sua figlia.

«Lo è anche per me, signor Wilson. La festa è molto bella» gli sorrise lui.

Il padre di Sarah lo squadrò l'ultima volta, per poi raggiungere gli altri ospiti. Ryan fece un sospiro di sollievo, mentre la mora scoppiò a ridere. 

«N-noi vi dobbiamo dire una cosa» disse timidamente Lola, con la mano intrecciata in quella di Oliver.

«Bè, insomma, noi due...» balbettò la bionda.

«Noi due stiamo insieme» la predette Oliver.

Mi voltai verso Sarah. Aveva la bocca e gli occhi spalancati, mentre Ryan ridacchiava per la sua reazione. 

«Allora...dite qualcosa!» esclamò Lola, imbarazzatissima.

Io e Sarah ci fiondammo sulla bionda, stringendola in un abbraccio fortissimo.

«Ehi! Ed io?» Oliver fece il finto offeso.

Ryan allora gli diede una pacca sulla spalla e lo abbracciò rapidamente, solo dopo avergli detto: «Grande, Olly»

«Finalmente quell'impacciato di Oliver si è fatto avanti!» esclamò Sarah, pazza dalla gioia.

«Parla quella che è stata segretamente innamorata di Ryan per tutte le elementari, e che siccome era "troppo timida", gli mandava lettere anonime!» se ne uscì il biondo, facendoci ridere tutti a crepa pelle.

«Finalmente ora so chi era, no?» ridacchiò Ryan, posando un bacio sulla fronte della sua ragazza.

«Non è divertente, okay? E poi ti avevo chiesto di non dirlo a nessuno, Olly!» 

I ragazzi stavano ridendo e scherzando sulle avventure vissute alle medie, mentre io fissavo il vuoto da almeno mezz'ora.

«Scusate, Matt mi sta chiamando» ci comunicò Oliver, allontanandosi. 

Quel nome mi faceva sempre rabbrividire. 

Quando i ragazzi ritornarono a parlare di varie cavolate, mi avvicinai al buffet, dove mio padre stava parlando con il signor Wilson, mentre Emily si stava abbuffando di cibo. 

La sala era colma di ospiti e la musica jazz di sottofondo rendeva tutto ancora più elegante di quanto lo era già. Tutto quel lusso mi stava dando la testa.

 Tutto quel lusso mi stava dando la testa

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𝐓𝐎 𝐇𝐀𝐓𝐄, 𝐓𝐎 𝐋𝐎𝐕𝐄 - 𝐆𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐒𝐢 𝐀𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨Where stories live. Discover now