Eccoci con un nuovo aggiornamento.
Il capitolo sarà abbastanza bollente ❤️🔥❤️🔥
Vi voglio carichi mi raccomando e come sempre i commenti sono ben accetti ;)
Ci sentiamo alla fine del capitolo...
E se vi va potete sempre seguirmi su IG: valia_emme_autrice.Buona lettura!
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Tate
Per tutta la mattina ebbi solo un pensiero fisso in mente: quell'e-mail che mi era arrivata nel bel mezzo della notte.
Lume2005 poteva essere chiunque e sentivo che faceva parte della mia vecchia scuola di New York, perché solo lì conoscevano la paladina. Solo in quella scuola, per qualche anno, chi aveva di bisogno inviava delle lettere o e-mail anonime alla paladina. E la paladina ero sempre stata io, sin dal secondo anno di liceo proprio per aiutare le persone in difficoltà.
Non avevo mai ignorato l'identità di chi mi inviava le lettere o le e-mail, e rispondevo sempre, poi quando quella persona mi rassicurava che stava bene, mi tranquillizzavo.
La nascita della paladina era subentrata per un motivo ben preciso, ma poi avevo posto fine a quella misteriosa identità perché annegai anche io.
Avevo smesso di prendermi cura degli altri dopo quella tragedia, avvenuta durante il ballo di fine anno.
Avevo deciso di smettere e di porre fine a queste lettere di conforto perché avevo fallito.
Una ragazza si era suicidata la notte del Dancing Red, il ballo in rosso che si teneva ogni fine anno. E quando mi ero andata a rileggere le vecchie lettere compresi che avevo parlato con la ragazza in questione perché mi aveva scritto: mi aveva mandato una lunghissima lettera dove mi raccontava di lei e di quello che aveva subìto. Mi ero ripromessa che le avrei risposto presto, eppure poi, a causa della preparazione ai test e del comportamento malato di mio padre, me ne dimenticai.
Fu l'unica dimenticanza, ma la più cruciale.
La ragazza si era lanciata dal tetto della scuola e quell'immagine, che avevo visto in prima persona, tornava impetuosamente e mi tormentava spesso. Per questo avevo gli incubi che mi avvolgevano nel loro terrore ed io non potevo confidarmi perché nessuno conosceva il mio segreto.
Alla Privaty School non ero l'emarginata del gruppo, avevo amici, andavo alle feste, ma non mi fidavo ciecamente dei miei ex compagni.
Nonostante ciò, però cercavo di vivere e di dimenticare di avere un padre violento. Al quarto anno, riuscii ad avere anche un ragazzo: Liam.
La storia con Liam, era durata non più di due anni, lo avevo mollato proprio dopo il ballo di fine anno. Alla Privaty School, avevo una comitiva con cui uscivo e mi divertivo, ma a cui non raccontavo mai nulla di me. Nessuno sapeva di mio padre.
Nessuno conosceva il terrore dei miei occhi per davvero.
Ero sola. Neanche con mia madre avevo un legame solido, se non per mia sfortuna quello di sangue, ma poi nient'altro ci univa.
E nonostante avessi avuto in precedenza David e Peter, anche loro non conoscevano il segreto della paladina perché non volevo farli preoccupare.
David mi avrebbe assillato di domande e si sarebbe preoccupato per la mia incolumità.
Il segreto della paladina lo avrei portato con me fino alla morte. Nessuno lo avrebbe mai scoperto.
Dopo la morte di Lea Green, per qualche settimana i ragazzi avevano continuato a scrivermi, ma gli ultimi messaggi li ignorai perché ormai quel ruolo non mi apparteneva più. Infatti, mi armai di coraggio e decisi di fare un appello generico dove la paladina pronunciava le proprie dimissioni.

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Unattached - Senza Legami
Romance(Il ragno e la libellula) Tate e David sono fratellastri inseparabili ma si dividono quando i loro genitori si separano. David torna a vivere con il padre nella cittadina in cui è cresciuto, vicino Boston, mentre Tate rimane a New York, con la madre...