Capitolo 3- Un tipo poco raccomandabile

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Buonasera, Eccoci qui con un nuovo capitolo. Spero possa piacervi. Come al solito se vi va lasciate stelline e commenti, sono importanti per noi scrittori.Ci sentiamo a fine capitolo

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Musica: The Chainsmoker- Closer 🎶 🎼

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Tate


"Lui è un tipo poco raccomandabile. Tutte rimangono intrappolate nella sua tela".

Le parole di David e Jace risuonarono nella mia mente per tutto il resto della mattinata, ma decisi di non pensarci quando mi recai al colloquio.

Il signor Lorris rimase colpito dalle mie parole e, prima di andare via, mi aveva detto che avrei cominciato con una settimana di prova nel loro punto vendita a Mountfells.

Mi stava dando questa opportunità perché Tom gli aveva parlato bene di me, ma dovevo guadagnarmi la sua fiducia.

Così, avrei cominciato l'indomani mattina, anche se era domenica.

Avevo accettato senza discutere e quando uscii dal negozio, elegante e raffinato proprio come il signor Lorris, un uomo di circa sessant'anni, molto sofisticato, tornai da Tom e David.

Mi chiesero com'era andata e gli avevo riferito tutto quanto con un sorriso sorpreso.

Ero davvero entusiasta di cominciare a lavorare e mi sarei rimboccata le maniche ogni giorno.

Non riuscivo a credere di aver avuto un'opportunità del genere in un negozio di abbigliamento davvero importante. Non avrei deluso il signor Lorris. Mi sarei fatta in quattro pur di ottenere quel lavoro.

Dopo un po', io e David salutammo Tom e andammo in giro.

David era stato gentile per tutto il tempo, mi aveva fatto fare il giro della cittadina e mi aveva spiegato quali fossero i luoghi più conosciuti e quali invece non.

Dopo un lungo giro, David mi consigliò di tornare a casa.

L'indomani avrei dovuto iniziare a lavorare di mattina e quindi dovevo riposarmi.

La prima settimana di prova non avrei avuto dei giorni liberi. Sarebbe stato un full time abbastanza pesante, ma se tutto fosse andato bene, io e l'altro mio collega avremmo avuto dei giorni di riposo e dei turni più leggeri.

«Sei sicura di voler lavorare dai Lorris?» David mi porse la domanda proprio mentre mettevamo piede in casa.

Mi tolsi gli stivali antipioggia davanti l'ingresso e li sistemai sulla scarpiera. Mi liberai del giubbotto e del cappellino di lana che avevo indossato durante il pomeriggio a causa del freddo.

«Sì, David. Il lavoro mi serve e voglio tenere la mente occupata. Mi troverò bene, vedrai.»

David chiuse la porta e si tolse anche lui le scarpe ed il cappotto poi improvvisamente mi riscaldò in un abbraccio.

«Non lo metto in dubbio. Il signor Lorris è davvero importante come uomo d'affari e il suo negozio va a gonfie vele. Ti troverai bene, ma avrei voluto passare più tempo insieme. Così ti vedrò poco», confessò.

Unattached - Senza LegamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora