Capitolo 18- The beautiful gift

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Buonasera,

finalmente dopo due settimane sono riuscita a completare questo lunghissimo capitolo. E' uno dei capitoli più lunghi che abbia scritto fino ad ora, quindi spero che vi piaccia. Sarà molto intenso e succederanno tantissime cose, non fermatevi solo all'inizio. Questa parte mi è venuta davvero difficile da scrivere, ma spero che quello che ho inventato qui, per questa storia, vi piaccia...poi mi farete sapere. 
  Mi raccomando non dimenticatevi le stelline e i commenti :D

Buona lettura!

 💙  💙 💙 💙 💙 💙

Michael

Era spavalda e temeraria.

Era un raggio di sole che con le sue iridi mozzafiato riusciva persino a illuminare i posti più bui dove mi rifugiavo per non lasciarmi inghiottire dal passato.

Era un uragano. Lo avevo capito dalla prima volta che avevo posato il mio sguardo su di lei.

Era una ragazza con cui non avrei dovuto avere mai niente a che fare e quando il mio udito sentì ciò che aveva rivelato all'amica, rimasi di sasso e la mascella si contrasse all'istante perché, senza che lei lo sapesse, aveva stravolto i piani della mia serata.

Quella sera mi sarei voluto divertire, ma con lei nei paraggi non sarebbe stato facile.

Tatyana aveva accettato di partecipare a una delle nostre feste, ma questa volta tutto sarebbe stato diverso. Questa volta non avrebbe baciato il mio migliore amico perché mi sarei comportato in maniera differente e non avrei indossato la maschera da amante del sesso.

Non mi sarei divertito a scopare due ragazze davanti a lei come la volta precedente, perché avevo bisogno semplicemente di una cosa per poter tornare a essere quello di sempre: il suo sapore nella mia bocca, cazzo. Si, avevo bisogno di scoparla così forte da farle urlare il mio nome e dimenticare persino l'essenza del mondo. Avevo bisogno di togliermi quel pericoloso capriccio per poter ricominciare a sbattermi chi volevo e quando volevo.

Insomma...stasera la libellula sarebbe stata mia.

Accettando di partecipare alla festa aveva dato inizio alla caccia. Per prima cosa avrei dovuto trovare un modo per allontanare Jack da noi. Il mio migliore amico non avrebbe passato tutta la serata a stringerla tra le sue braccia. Non avrebbe premuto le sue mani sui suoi sinuosi fianchi e sulla sua pelle vellutata.

Non avrebbe avuto questa maledetta fortuna che a me era stata negata a causa del mio irrecuperabile comportamento.

Mentre pensavo a un piano ben preciso per tenere lontano Jack, mi ricordai di Steve.

Fortunatamente mio fratello aveva deciso di partecipare alla festa, prima di tornare a New York, perciò avrei potuto contare su di lui. A metà novembre avrei dovuto incontrare Lord Match per un nuovo combattimento e dovevo essere in forma. Questo includeva eliminare la frustrazione sessuale che provavo nei confronti della libellula... non potevo distrarmi per troppo tempo a causa di quel sedere sodo e perfetto che si ritrovava Tatyana.

Dovevo smetterla e togliermela dalla testa. Sarebbe stata la distrazione di una notte...precisamente questa notte. Sarebbe stata la mia perdizione. L'avrei baciata con la lingua a modo mio, l'avrei toccata a modo mio, le avrei fatto provare un piacere sublime a modo mio...avrei fatto ogni cosa a modo mio e lei sarebbe stata soddisfatta da me, non da Jack.

Il mio migliore amico non avrebbe avuto nessuna possibilità contro di me.

Mi dispiaceva ammetterlo, ma era così e ne avevo appena avuto la dimostrazione dato che beccai in flagrante la ragazzina guardarmi dal punto esatto in cui si trovava.

Unattached - Senza LegamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora