Capitolo 42

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ATTENZIONE : questo capitolo contiene descrizioni e tematiche forti che potrebbero urtare la vostra sensibilità quali: molestie, bullismo, autolesionismo, violenza e violenza sessuale. Se sapete di essere particolarmente sensibili a questi argomenti NON consiglio la lettura di questa parte.

-Il suo braccio ti allontanerà
per sempre dal passato.

"Aveva gli occhi di chi ne ha
passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte"

-Anonimo


❤️‍🔥

ELEANOR

Giocherello nervosa con degli strappi di carta igienica. Sul pavimento del bagno ne è sparsa una quantità industriale. Sono stata chiusa lì dentro per quasi un giorno intero come una bambina, e di questo mi vergogno. Una parte di me pensava, sperava, che Rose se ne andasse, che avesse capito che avere a che fare con me non è una passeggiata. Avrei voluto che decidesse di liberarsi di questo peso che sono. Ma lei è cocciuta, determinata e stupenda. La amo così tanto che avrei preferito che scegliesse se stessa anziché me. Lei lo ha detto a me ieri, che mi ama, ma io non le ho risposto, non ero in me. In quel momento il mio cuore era troppo scombussolato da altri sentimenti. Quando questa storia sarà finita giuro che lo griderò a pieni polmoni.

Rose mi ha seguita cauta in salotto dove si è seduta sul divano accanto a me. È turbata e in ansia, non importa quanto cerchi di nasconderlo, io percepisco sempre quello che prova.

Le mie mani tremano leggermente, tutte queste ore di pianto mi hanno lasciato delle scosse nel corpo.
<<Ti prego di non dire nessuna frase come ''mi dispiace per te'', ''non doveva succedere'', ''il mondo fa schifo'' o cose del genere. Non voglio che mi guardi come se ti facessi pena o come se fossi un cane bastonato che ha bisogno di coccole. Non devi trattarmi in modo diverso. Puoi promettermelo?>>

<<Te lo prometto>>

Sarà un'impresa titanica raccontarle tutto, ma devo farlo. Per lei tanto quanto per me. Sono costretta a fare appello a tutte le mie forze anche solo per muovere la bocca. Parlare del mio passato mi costa ogni fibra del mio essere, ma sono stanca di nascondermi. Lei merita di sapere, e io merito di stare bene.

Il mio Everest. Ciò che ha scritto sull'ultimo foglio mi ha sciolto il cuore, sono sprofondata in un pianto d'amore quando l'ho letto, è stato quello a convincermi ad aprire la porta. Il suo cuore batterà al posto mio se il mio non ce la farà.

Ti do il mio cuore, Everest, è tutto tuo. So che nelle tue mani batterà più forte che mai.

Faccio dei respiri profondi... È ora di farsi coraggio.

~•~•~•~

Quando sei piccola sei priva di forme, il tuo corpo è quello di una bambina, non si è ancora sviluppato. Finché sono stata piccola tutto è sempre andato bene. A casa era bellissimo, avevamo un padre e una madre che ci volevano bene, a me e Cynthia, mia sorella maggiore. Eravamo tutti e quattro molto legati, c'era amore e unione. Lo stesso a scuola, era tutto splendido. Avevo degli amici con cui giocavo tutti i giorni, non avevo nessuno contro, nessuno. Mi sentivo benvoluta da tutti. Vivevo in una bella casa, accogliente e confortevole. Anche i nostri vicini di casa erano nostri amici, sia dei miei genitori che di me e Cynthia. Facevamo spesso cene, grigliate e picnic insieme, noi giocavamo con i loro figli e tutti i genitori chiacchieravano e facevano passeggiate. Io avevo un rapporto speciale con mio padre. Le nostre anime erano profondamente legate, mi ripeteva sempre che ero la sua principessa. Avevamo una passione in comune: i dolci. Abbiamo preparato decine e decine di torte, biscotti e pasticcini... La ricetta dei roll alla cannella è la sua, e anche quella dei biscotti alla banana.

𝐒𝐄 𝐋'𝐀𝐌𝐎𝐑𝐄 𝐄̀ 𝐔𝐍𝐀 𝐋𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄Where stories live. Discover now