Capitolo 22

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Mi affretto a fare una doccia, per poi sistemarmi i capelli. Mi vesto con dei cargo verdi e una cannotiera bianca.

E ora sono pronta per mettermi questo cip che spero mi serva qualcosa.

Scendo le scale e vedo i miei fratelli che mi aspettano con le mani incrociate al petto e le gambe divaricate, non sorridono, sembrano quasi.. sofferenti.

<<mmh... ciao.. tutto apposto?>> chiedo <<Appostissimo>> mi risponde Matthew portandosi una mano in faccia

<<Sicuri?>>

<<Tranquilla, va tutto bene>> mi risponde Victor addolcendo lo sguardo, io mi convinco seppur con i miei dubbi e annuisco.

<<Allora, dobbiamo andare noi o verrà qualcuno>>

<<Verrà un nostro amico di famiglia, ci fidiamo cecamente di lui. Proprio per questo abbiamo deciso di spiegarli la dinamica delle cose e affidare a lui questo compito>> mi spiega Kim, sembra convinto, perchè nonostante tutto ciò ho pur sempre un brutto presentimento?

Per non farli preoccupare, annuisco freneticamente.

<<Sei preoccupata? Oppure sei poco convinta? Se non te la senti non andarci. Nessuno qui ti obbliga>> mi chiede freneticamente Nicholas

<<Sono sicura della mia scelta, e no non ci ho ripensato. Devi stare tranquillo Nicholas>>

<<Lo sono, ma tu devi stare attenta però>> mi dice  e io annuisco

<<Non mi basta, me lo devi promettere>>allungando il mignolino

Io lo guardo confusa <<Stai tr->> mi interrompe <<Promettilo>>

<<Promesso, e tu promettimi di stare tranquillo>> affermo convinta, stringendo il mio mignolino con il suo mi sembra un buon compromesso

<<promesso>>

<<Okay, parliamo di cose serie, vuoi mangiare qualcosa prima che arrivi il ragazzo?>> mi chiede Victor

"Parlando di cose serie?" devo trattenermi dallo scoppiarli a ridere in faccia

<<No,grazie, sto bene così>>  Mi guardano male, io non ci posso fare niente. Per l'ansia mi si è praticamente chiuso lo stomaco.

Mi succede spesso, quando passo dei periodi stressanti o quando qualcosa mi turba mi si chiude lo stomaco. Anche quando va tutto bene la mia mente pensa a cosa potrebbe andare male, e che quel momento di felicità non durerà per sempre.

Sto cercando pian piano di superare la mia ansia e di godermi il momento, ma è davvero complicato. Però non mi sto facendo del male da un po', e già questo per me è un traguardo enorme.

Lucas scende le scale e quando ci vede varcare la porta spalanca le palpebre <<Do->Dove andate?>> Alexander sbuffa <<A metterle il cip>>

<<Fate sul serio? La farete andare?>> mi guarda con uno sguardo glaciale, freddo e privo di sentimenti. <<Lucas non è di loro la colpa. Starò attenta>> cerco di rassicurarlo con lo sguardo

<<Cazzate, Io non ci posso credere.>> afferma portandosi le mani in faccia. Nicholas si posiziona fra di noi <<me l'ha promesso, ce l'ha promesso. Starà attenta e tornerà a casa sana e salva>>

Lui lo guarda poi guarda me , borbotta qualcosa e se ne va. Io provo a seguirlo ma qualcuno mi afferra il polso, mi volto e noto Kim <<Lascialo stare, ha bisogno di tempo, non è facile per loro>>

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