Capitolo 4

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Sono davanti alla mia famiglia. Sono cambiati tantissimo, ma nonostante ciò, riesco ancora a riconoscere ognuno di loro.

Sono davanti ad Alexander, ed devo ammettere che è molto alto, più alto di papà. Io essendo 1.57, devo sollevare di molto lo sguardo per riuscire a incrociare i suoi occhi.

Ma appena li incrocio, una lacrima scende dalla sua guancia.

Io la raccolgo, e lui non perde tempo per abbracciarmi. Colta alla sprovvista indietreggio staccandomi dalla sua presa. Ma appena comprendo che lui non mi farà del male mi riavvicino e lo stringo a me.

il suo tocco è privo di malizia, e la cosa mi stranisce. Non ci sono ancora abituata. Alexander è il primo dei due che si stacca dall'abbraccio.

<<Mi sei mancata tanto, ti ricordi ancora di noi?>> chiede

<< Anche voi mi siete mancati, i ricordi sono un po' sbiaditi, ero piccola >>

Sto per continuare quando qualcuno da dietro mi abbraccia, mi ritraggo subito da quel tocco, per paura che mi volessero fare del male.

Sia Thomas che alexander sembrano notarlo e mi guardano straniti.

<Sono solo io tesoro, tranquilla, non voglio farti del male>

Che figura.

Per fortuna non ci fanno caso e continuano a parlarmi e abbracciarmi come se niente fosse.

skeep time..

siamo nel jet.

Appena mi hanno detto che saremmo andati a casa col jet ho fatto i salti di gioia.

non ci sono mai stata in un jet, e un po' me ne vergogno, perché loro sono così ricchi e io invece, sembro una senzatetto.

Non vedo l'ora di arrivare e di ricontrare il resto della famiglia.

famiglia..

Questa parola per me ha racchiuso molta paura. Perché la mia famiglia fino a ora erano solo persone che si divertivano a farmi soffrire, era tipo una competizione fra di loro a chi era più crudele nei miei confronti, e non c'era un vincitore, ce n'erano due...

Mi hanno rovinata, mi hanno spezzata e rotta del tutto... Spero che non lo facciano anche loro, non riuscirei a sopportarlo..

Sono seduta dalla parte del finestrino, e accanto a me c'è Alexander, è stato molto gentile con me, per ora tutti lo sono stati, spero con tutto il mio cuore che rimanga così..

Ma ho una brutta sensazione, come se dovessi ricevere una delusione. Difficilmente sbaglio, ma c'è sempre una prima volta, e spero sia questa.

Non voglio più pensarci, ho bisogno di riposare, mi aspetteranno dei giorni molto intensi.

POV: Alexander

Sono accanto a lei, è strano averla così vicina dopo tutto questo tempo.

Al nostro arrivo, era spaventata,chiunque l'avrebbe notato. E si sta comportando in maniera molto strana , trema , zoppica e non ci guarda mai in viso.

Per il fatto che zoppica sicuramente si sarà fatta male, da piccola era molto sbadata. Anche se, è cresciuta tantissimo , l'ultima volta che l'ho vista aveva due anni, ed è per questo che ora non voglio perdermi più nulla.

è strana però, come fa a stare a maniche lunghe con questo caldo? forse è abituata ad altre temperature.

Intanto sto continuando a fissarla come se fosse la cosa più preziosa al mondo, e per me lo è, ovviamente assieme ai miei fratelli.

Together againWhere stories live. Discover now