POV: Ares
Saliamo le scale e arriviamo davanti la sua stanza che ha già la porta aperta, e l'immagine che mi ritrovo davanti mi paralizza.Vedo mia cugina dimenarsi nel letto e urlare frasi che risponderebbero subito alla domanda che ha posto prima Mason.
Siamo tutti paralizzati, a un certo punto Harry e Alexander si avvicinano cercando di calmarla, ma lei è completamente coinvolta nell'incubo.
Micheal si sta facendo prendere dal panico, infatti James l'ha praticamente costretto ad andare in cucina con lui a prendere un bicchiere d'acqua, insieme al nonno.
Lucas sta cercando di tranquillizzare Nicholas e Chris, con scarsi risultati dato che lui stesso e agitato.
Kim sta accanto a Matthew cercando di evitare che a causa della sua rabbia repressa rompa qualcosa.
Thomas e Victor sono giù in infermeria, stanno vedendo se c'è qualche pasticca che può aiutarla.
Io e mason, papà e zio Daniel invece non sappiamo cosa fare. Io e Mason ci guardiamo complici e annuiamo, abbiamo deciso di avvicinarci a Harry e Alexander.
Vediamo Charlotte mettersi le mani in gola per strozzarsi e prima che compia il movimento la fermo. Tenendole delicatamente i posti, con il pollice faccio dei cerchi sulle sue mani, per tranquillizzarla.
Sembra che ci stia riuscendo dato che non urla più e non si dimena. Piano, piano apre gli occhi e rimane a fissarci per alcuni secondi per poi cercare di mettersi seduta , poggiando la schiena alla tastiera del letto.
A quel punto io mi sposto e fermo il movimento che facevo con le mie mani sulle sue, ma lei mugola e le rimette sulle sue, facendomi capire che mi vuole vicino.
Io le sorrido dolcemente e mi alzo, sedendomi dall'altra parte del letto, poggiando anch'io la schiena alla tastiera.
Micheal e Lucas ritornano insieme a Thomas e Victor. <<Nonno è in camera sua è molto stanco>> io annuisco insieme a tutti gli altri.
Guardiamo tutti Charlotte e io continuo a farle il movimento che facevo prima. So che nella mente dei miei fratelli e cugini c'è una sola domanda.
<<Vuoi che rimaniamo tutti o solo i tuoi fratelli?>> le chiede Lucas venendo poi, fulminato da quasi tutti.
<<Fai come ti senti>> le sussurro
<Va bene così>> risponde con un filo di voce e distogliendo subito il suo sguardo dal mio.
<<Ci farebbe piacere sapere cosa ti è successo? Giusto per saperti proteggere>> chiede lo zio Daniel
<<Nulla, va tutto bene>> dice con lo sguardo abbassato
<<Si , sappiamo che ora va bene. Ma prima? Com'era prima?>> le chiede dolcemente James
Ammiro mio cugino, sa sempre cosa fare. Di lui ci si può sempre fidare è un punto di riferimento. Sa sempre come comportarsi in base alle situazioni.
<<Terribile>> dice con la voce spezzata
<<Quanto?>> chiede Harry
Lei si gira a fissarlo e dopo alcuni secondi dice <<Tanto, voi non potete capire>>
<<Aiutaci tu, allora.>> le chiede gentilmente mio padre
Victor lo fulmina <<Ve lo dirà quando se lo sentirà>>
<<Siamo parte della sua famiglia, possiamo aiutarla>> insiste Lucas
Ci giriamo verso Charlotte per capire cosa vuole fare, ma lei continua ad avere lo sguardo abbassato per vedere il contatto tra le nostre mani. Iniziando a giocare con le dita della mia mano.
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Together again
ChickLit⚠️REVISIONE ⚠️ Charlotte è una ragazza di 15 anni che è stata rapita da sua madre, che nel tempo ha conosciuto e sposato John. Un giorno però John e Wendy hanno avuto un incidente. La copertina è stata ideata dalla bravissima jodiedecks (instagr...