capodanno

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Quando mi svegliai, non ricordai subito cos'era successo la sera prima, era tutto a tratti come se si trattasse di un sogno.
solo una frase tornava ridondante
<voglio essere l'unica per te>
guardai l'orario, 6:20, ero in tempo per farmi una doccia, colazione, tornare in hotel e prepararci per la giornata sugli sci.
mentre pensavo a ciò accarezzai la schiena di Calliope,
<ei..> la sua sagoma si mosse sotto il lenzuolo
<Calliope.. io vado a farmi una doccia> lei mugugnò come risposta, dopo essere entrato e mentre mi sciacquavo sentii delle mani sui miei fianchi
<buongiorno> Calliope mi aveva raggiunto e quando mi voltai, mi sorrise accarezzandomi il viso,
<ah ma guarda chi si è svegliato> sorrisi a mia volta,
<ho pensato che se ora scendiamo e andiamo a fare colazione nel bar all'angolo per poi tornare all'hotel per le 8:30, siamo in orario per prepararci e andare sulle piste per le 9:10. che ne dici?> annuì iniziando a baciarmi il collo
<mi piace come programma, oggi cosa vuoi fare?> mi domandò
<beh volevo vedere un attimo quanto costava lo skipass per capodanno poi non è nemmeno detto che ci vado, anche perchè restiamo qui per molti giorni e di certo non mi manca la possibilità di sciare. poi mhh... vorrei sempre capire cosa intendono fare i prof a capodanno, se si può mangiare al ristorante oppure bisogna restare in hotel e poi non saprei, tu?>
<sai che in teoria si può scegliere cosa fare a capodanno? perchè da quello che ho capito la preside aveva messo una clausola nel patto degli studenti maggiorenni, quindi puoi andare dove vuoi, ovviamente assumendoti le responsabilità se dovesse succedere qualcosa>
annuii
<si ma comunque non farei nulla di pericoloso, volevo andare a vedere un attimo se nel mio ristorante preferito c'è ancora posto, ma dubito dato che dopodomani è il 31, comunque continua pure>
<sai che non lo so cosa fare, penso di sciare fino la chiusura degli impianti poi magari faccio un salto in centro per comprare i miei soliti dolci e poi non so>
continuammo a parlare fino al bar, erano le 7:40, dopo aver ordinato e continuato a parlare, ci accorgemmo che erano le 8:30, uscimmo dal bar e nel mentre che camminavamo aveva iniziato a nevicare.
passammo accanto il torrente, in una stradina parallela all'hotel
<fermati un attimo> Calliope si voltò, aveva le guance leggermente rosse con qualche fiocco di neve sui capelli
<posso farti una foto? sei bellissima> il rossore sul suo viso parve accentuarsi per un secondo, lei annuì e dopo averle fatto la foto disse
<ne voglio fare una insieme a te>
non capii subito cos'aveva detto, sembrava così surreale, dopo aver fatto arrivammo all'hotel un po' in ritardo ma nessuno se ne accorse, né della nostra mancanza se non sara, né del nostro arrivo. meglio così

entrai in camera e come di consueto sara mi fece il quarto grado,
<tranquilla è tutto ok, sono sano e salvo. non ci crederai ma Calliope di sua iniziativa ha voluto fare una foto con me.> sara sgranò gli occhi
<MA SCHERZI> si alzò dal letto dirigendosi verso l'armadio dov'ero io
<COME FAI A STARE COSI CALMO? TI RENDI CONTO CHE CALLIOPE HA VOLUTO CONCRETIZZARE TUTTO? ORA HA UNA VOSTRA FOTO>
mi voltai con i vestiti in mano, interdetto
<cazzo è vero>
<O CAZZO È VERO> mi diressi verso il letto per poi tornare dov'era sara e guardarla basito, lei ricambiò lo stesso sguardo
<e ora?> le domandai
<ti passi il capodanno con lei e vedi come va>

dopo 10 minuti riuscii ad ordinare l'ultimo tavolo disponibile nel mio ristorante preferito e come se lo avesse voluto l'universo, il tavolo era nella mia sala preferita.
erano le 9:05 quando arrivai davanti le piste e la vidi incamminarsi verso di me
<dai saliamo> mi disse, così la seguii.
dopo pranzo la neve si era fatta più fitta e la visibilità delle piste ormai era nulla, così dopo l'ultima discesa delle 3:00, andammo a prendere una cioccolata calda nella baita vicino gli impianti, a metà tazza le domandai
<a capodanno vuoi venire a cena con me?>
ero abbastanza in ansia, "anche se le cose sembrano andare bene, non la conosco tanto da sapere ogni suo minimo segnale... poi lei è così imprevedibile."
alzò gli occhi, mi ci persi per un secondo
<si> sorrise continuando <dovrai dirmi dove andiamo così mi faccio bella>
inclinai la testa <non ti serve lo sai>
lei sorrise, e dopo un paio di minuti che però sembrarono ore, arrivammo in hotel.
entrai in camera e sara subito
<ALLORA?> arrivò di fronte a me con le mani sulla bocca
<HA DETTO SI>
<ODDIO> iniziammo a sclerare e a capire cosa mettermi,
ormai erano le 8, scendendo a cena incontrai Helena, era felice
un misto di emozioni fiorirono nel mio petto:
ero infastidito ma felice per lei,
"non era destino...", poi dopo poco vidi Calliope e un calore mi invase, era così bella quando sorrideva

dopo cena io e sara tornammo in camera nostra con altre nostre amiche e contiuammo fino le 2 di notte a parlare e scherzare, mi arrivò un messaggio quando le due stavano tornando in camera loro
da Calliope:-mi manchi-
sbiancai, mi voltai verso Sara facendole vedere il messaggio
<ma che ne hai fatto della Calliope che era a scuola> mi domandò sorridendo
<amo ma che ne soo>
da Sam:-pure tu.. ma tra un po' di ore ci vediamo dai-
da Calliope:-si.. vero vero-
da sam:-dai resisti anche se so quanto dura è starmi lontano-
da calliope:-si si fai pure lo spavaldo, peccato che non ci riesci quando sono lì davanti a te-
da sam:-buonanootteee-

la nuova professoressa d'italiano.Where stories live. Discover now