If you don't sleep, i won't sleep either

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Jimin fece ritorno la sera tardi, dopo ben 15 ore dalla sua "scomparsa". Gli altri ragazzi, Sun-hi compresa, erano sul divano a chiacchierare e a giocare a giochi di società, quando sentirono la porta di casa aprirsi. Videro il biondo entrare in soggiorno con un pantalone della tuta grigio e una maglietta nera sgualcita. Posarono li sguardi su di lui e rimasero in silenzio, Jin si morse la lingua per cercare di seguire alla lettera tutto ciò che gli aveva spiegato Sun-hi quella mattina.

Yoongi lo guardava con occhi dispiaciuti e pieni di sensi di colpa, voleva punirsi per non essersene accorto prima. 

Jimin li salutò con un cenno del capo e si diresse al piano di sopra. 

-"Maledizione." -esclama Jungkook quando sentì la porta della stanza di Jimin sbattere e il rumore dei passi cessare.

-"Ma perché non ne parla con noi?" -Taehyung esausto appoggia la schiena allo schienale del divano e appoggia un avambraccio sul bordo.

-"Perché ha paura di essere giudicato." -Yoongi attira gli occhi su di se, si piega e appoggia i gomiti sulle ginocchia.

-"Ma insomma lo conosciamo da anni. Perché dovremmo giudicarlo?!" -sbotta Jin scuotendo la testa.

-"Perché non sta bene. Preferisce affrontare tutto da solo invece che chiedere aiuto. È una convinzione." -dice Sun-hi scontrando lo sguardo con il fratello di fronte a se.

-"Diamogli tempo." -esclama Namjoon alzandosi.

-"Può avere tutto il tempo che vuole. Ma deve mangiare." -Jungkook muove nervosamente la gamba e Sun-hi accanto a lui se ne accorge.

-"Ci parlo io ragazzi." - dice loro la ragazza, poggiando poi una mano sul ginocchio di Jungkook attirando il suo sguardo, la sua gamba cessa di muoversi e lui sospira lasciandosi cadere accanto a Taehyung sul divano.

-"E pensi di riuscirci? Non credo si aprirà proprio con te. Senza offesa." - Hoseok mette le mani avanti e Sun-hi fa una piccola smorfia sorridendo.

-"Ci riuscirà. Tra tutti noi, nonostante non abbia alcun legame con Jimin, è l'unica che può capirlo." -Yoongi si alza in piedi e rivolge un ultimo sguardo alla ragazza per poi seguire Namjoon verso le loro camere in corridoio.

I ragazzi rimasti le rivolgono uno sguardo confuso, non capendo perché lei dovrebbe capirlo più di loro. Ma poi si alzano dandole la buonanotte e dirigendosi al piano di sopra, mentre Jin in camera sua tra quella di Yoongi e Namjoon al piano terra.

Sun-hi rimase sul divano ancora per un po' pensando a cosa dire di preciso a Jimin. Erano le undici e mezza di sera quando decise ad alzarsi e a tornare in camera. 

Arrivata al secondo piano, notò una figura sul balcone, era seduta sulla poltrona di spalle e con le ginocchia al petto. Uscì fuori e si strinse nelle spalle per il freddo.

-"Ehi." -sussurra e la figura si volta a guardarla.

-"Piccola Sun..." - esordisce alzandosi in piedi. -"Perché non vai a dormire?"

-"Perché stasera non dormirò." -esclama sicura avvicinandosi a lui. Aveva trovato un modo per cercare di aiutarlo, anche se Sun-hi non era molto sicura avrebbe funzionato. Dopo tutto perché dovrebbe importare a Jimin se lei non dorme?

-"E perché mai?" - chiede Jimin alzando un sopracciglio.

-"Se tu non dormi allora non dormirò neanch'io." -fa spallucce e si affaccia al balcone.

-"Sun-hi." sibila a denti stretti il biondo. -" Non ho bisogno della tua pietà." 

-"Non è pietà la mia."- dice e si volta incastonando lo sguardo in quello del ragazzo.

Don't throw yourself awayWhere stories live. Discover now