PHILOPHOBIA, the Fear Of Falling In Love (Kim Namjoon)

Folletto Non Pensare Di Lasciarmi

<<Se non ci fossi stato io...>> si leva il cappello <<Cosa avresti fatto, Bambi?>>

Sbatto le palpebre stupita, c'è solo una persona che mi chiama con quel nomignolo.

<<Idaho>> sussurro con il respiro affannato, i miei occhi si inumidiscono.

Lui appoggia la schiena alla parete e si porta una mano sul ventre.

<<Non ti credevo così coraggiosa da venirmi a salvare sola soletta>> ghigna <<E poi come hai fatto a convincere...>> stringe i denti piegandosi su se stesso.

<<Che hai?>> lo raggiungo e gli sposto la mano.

L'odore di ferro invade le mie narici, stringo i denti nel vedere che sulla sua divisa gialla da operaio compare una macchia rosso scuro.

<<Non è niente di grave>> si accarezza il capo <<Sono più preoccupato per il mio nuovo taglio di capelli>>

Alzo il viso.

<<Sei pelato>> balbetto.

<<NON SONO PELATO>> ringhia << Sono RASATO>> aggrotta la fronte.

<<E hai pure un bernoccolo enorme....Che diavolo ti hanno fatto>> gli accarezzo il viso.

<<Nymphe>> mi prende la mano e la stringe << vuoi forse far ingelosire Nam?>>

Come sempre non riesce ad essere serio per una volta tanto.

<<Dovevo lasciarti qui>> gli volto le spalle.

<<Grazie>> si tira su e con la coda nell'occhio lo vedo strapparsi una manica della tuta e sbottonarsi.

Rimane a petto nudo, di nuovo la cicatrice pallida fa capolino sui suoi addominali.

<<Ehi guardona, vieni a darmi una mano>>

Sento le punte delle orecchie scaldarsi, anche con i capelli rasati ha il suo fascino.

<<Penso che a Jimin piacerà molto il tuo nuovo look>> sorrido mentre annodo la fasciatura.

<<Jimin...>> distoglie lo sguardo << avrebbe dovuto tacere...>>

<<Folletto non pensare di lasciarmi>> ripeto ad alta voce << Così mi ha detto di dirti...Ti amo>>

<<Stupido>> borbotta con un mezzo sorriso <<Andiamocene da questo labirinto infernale>> il suo viso si riprende come se fosse appena rinato.

La tensione delle ultime settimane scompare nell'istante in cui Idaho ed io ci incamminiamo con l'intenzione di lasciare l'edificio della famiglia di Taehyung.

<<Qual è il punto d'incontro?>> chiede raggiante.

<<Il garage>> affretto il passo e fiera mi immagino Hayoon sconvolta dal mio ritorno.

Eppure questa caccia al tesoro è stata fin troppo facile.

<<Dove hai trovato quei vestiti?>> in effetti non mi ha detto come ha fatto a liberarsi.

<<Un operaio si era perso e mi ha trovato, ne ho approfittato per rubargli i vestiti...>>

<<E lui che fine ha fatto?>>

Silenzio.

<<Non l'avrai mica...>>

Si volta a guardarmi.