L'arrivo in Italia

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"Quindi oggi ti devo accompagnare?" ora inizia il mio male grazie a Gabriele. Cerco di non guardarlo in faccia e comincio a bere la mia acqua. Mi limitai solamente ad annuire.
Lui per aumentare la mia difficoltà si sporge ancora di più verso di me in modo tale da far cadere il mio occhio su di lui e devo dire che ci riesce benissimo perché scoppio in una risata atroce sputando l'acqua che avevo in bocca.

"Scusate ma dovevo farlo" continuando a ridere a crepapelle seguita a ruota dalle mie cugine.

"Tu, piccola mascalzona che non sei altro vieni qui" mi fissò e cominciando a camminare verso di me Alessandro.
Io cominciai a correre anche se coi molta fatica visto che mi ritrovavo da sola con 5.
Infatti subito dopo mi ritrovai in un mare di risate sotto forma di solletico.

Dopo dopo invece ci ritrocammo in un abbraccio di gruppo.

"Vi voglio bene" dissi.

"Anche noi piccola perste"

*Fine Flashback*

"Mati" mi risvegliò mio cugino dal momento di trans.

"Si" girandomi verso di lui.

"L'aereo è atterrato" mi informa.

"Oh ok, allora cominciamoci ad avviare" proposi e così facemmo.

Dopo 5 minuti vidi le mie due amiche venirmi incontro.
Le aspettai a braccia aperte e loro mi si fiondaroso in mezzo.

"Ci sei mancata tantissimo" mi disse Madison ancora nell'abraccio. Jennifer concordò con la cugina.

"Anche voi mi siete mancate molto" ed è vero, nonostante in questi giorni ci siamo sentite per messaggio la cosa è totalmente differente.
"Ragazze lui è mio cugino Gabriele, Gabriele loro sono Jennifer e Madison" so che lo conoscono già, beh Madison almeno. Ma solo per messaggio ma questi sono dettagli.

Vidi Madison farsi leggermente rossa ma alla fine riuscì a salutarlo. Mi girai verso Jennifer e ci siamo intese al primo colpo.

"Bene, credo che voi siate un po' stanche dal viaggio. Andiamo così vi sistemate con calma" proposi.

Le mie amiche annuirono, recuoerarono le valigie e ci dirigemmo verso la macchina.

***

Arrivammo al casale, durante il viaggio parlammo un po' del più e del meno. Sapevamo che però avremmo parlato un po' di più quando saremmo state più tranquille.

Appena scendemmo dalla macchina vidi Jennifer e Madison guardarsi intorno.

"Vi piace?"

"Molto" mi rispose Jennifer continuando a guardarsi intorno.

"È rilassante. Ti trasmette calma" continuò Madison anche lei impegnata a guardare la campagna.

"E questo non è nulla" detto questo mi guardarono e gli feci segno di seguirmi.

Le portai dentro e le feci fare un giro e far posare le valige.
Dopo questo le portai a fare un giro intorno al casale e alla casa dove c'è il terreno.
Con la scusa gli faccio conoscere anche un piccolo pezzo della mia famiglia.

"Ciao mamma, ciao zii, ciao Ale" li salutai appena li raggiungemmo.

"Ciao tesoro" ricevendo un bacio da mia madre.

"Ciao pulce" ricevendo anche qui un bacio dai miei zii.

"Eccola la mia cuginetta" disse mio cugino prendendomi in un abbraccio e dandomi un bacio sui capelli.

"Grazie della considerazione" si fece notare Gabriele.

"Vieni qui" disse mia madre avvicinandosi a lui e abbracciandolo.

"Grazie zia. Tu si che mi vuoi bene" io e Alessandro alzammo gli occhi al cielo. Invece invece i mei zii risero.

"Adesso non possiamo neanche salutare nostra nipote" scherzò mio zio Paolo.

"Papà. Io sono qui non so se te ne sei accorto" mio zio si limitò a ridere.

"Comunque loro sono le mie amiche. Jennifer e Madison" facendo la presentazione.

"Madison, Jennifer. Loro sono mia madre Camilla, mio cugino Alessandro, mio zio Paolo e mio zio Franco" si strinsero la mano e si scambiarono un ciao "Mia madre mi ha detto che qualsiasi cosa vi serva potete chiedere a lei e di fare come se foste a casa vostra" riferii ad entrambe dopo un po'. Loro un po' imbarazzate la ringraziarono.
"Bene noi andiamo. Sicuramente saranno un po' stanche e se se la sentono vorrei portarle un po' qui nei dintorni" conclusi.

"Certo tesoro. Se ti serve qualcosa fammi un fischio" sorridendomi.

"Certo" ricambiando il sorriso "Ciao"

Ci riavviammo in modo tale da farle sistemare meglio.

"Bene ragazze. Per il dormire potete stare qui senza nessun problema. Ditemi voi cosa volete fare. Se volete riposarvi un po' potete farlo tranquillamente e se vi va stasera possiamo farci una piccola passeggiata altrimenti rimandiamo a domani mattina senza nessun problema" le informai.

"Va bene se ci sistemiamo per il momento e decidiamo insieme dopo" mi chiese timidamente Jennifer.

"Certo. Nessun problema" le aiuti a sistemarsi un po' e a togliere le cose più importanti dalla valigia.

"Secondo me domani sera mio cugino lo fai secco" avvicinandomi a Madison e sussurrandole questo visto che Gabriele si trova in salotto. Lei diventò subito rossa come un peperone.
Io e Jennifer ridemmo leggermente. Dopo aver finito andammo in salotto a fare compagnia a mio cugino

"Che facciamo?" domandò Gabriele. Per fortuna lo parla tranquillamente l'inglese, diciamo che è stato forzato un po'. Con una cugina così ci siamo adattati entrambi e posso dire che gli sono servita molto d'aiuto come lui è stato d'aiuto a me.

"Eccomi" entrò in salotto Alessandro.

"Oh no" dimmo insieme io e Gabriele. Madison e Jennifer si limitarono a guardarci e a ridere.

"Che facciamo?" chiese Alessandro.

"Noi stavamo decidendo. Tu fai quello che vuoi" gli rispose Gabriele.

"Dai posso stare con voi" facendoci gli occhi dolci.

"N..." cominciò a dire Gabriele.

"Eh va bene" continuai io. Da Gabriele mi ritrovai un occhiatacchia e da Alessandro un bel abbraccio.
Guardai le mie amiche per chiedere cosa volessero fare loro.

"Per noi va bene anche un qualcosa qui vicino cosi ci godiamo questo poco di tempo chi siamo qui" mi disse Madison dopo essersi consultata con Jennifer.

"Perfetto. Allora andiamoci a preparare e andiamo" cominciandomi ad alzare dal divano.

"Dove andiamo?" chiese Alessandro.

"Ci andiamo a mangiare qualcosa qui intorno" gli rispose Gabriele.

"Allora mi vado a dare una super scacquata e ritorno" alzandosi anche lui di divano e correndo in nella sua stanza assegnata e andando nell'altro casale per darsi una scacquata e così fece anche Gabriele. Io e le mie amiche facemmo lo stesso ma direttamente qui.

Dopo esserci preparati ci facemmo una passeggiata, ovviamente dopo aver usufruito della macchina e passammo una bella serata insieme.
Devo dire che è stato bello. Poi soprattutto con Alessandro c'è sempre da divertirsi e nonostante le mie amiche abbiamo fatto difficoltà come mio cugino del resto si sono riusciti a capire.

LA SORELLA DI UN CALCIATORETempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang