Uscita fra ragazze

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"Si lo sappiamo, ma in quel momento non so cosa ci sia passato per la testa sinceramente" questa volta è Madison a rispondere "Voi invece, come state messe?" continuò.

"Io abbastanza bene. Ne ho fatto solo uno e gli altri li farò appena rientriamo" risponde Grace.

"Io più o meno la stessa cosa solo che li farò tutti appena rientriamo e un po' mi sto pentendo di questa scelta" rispose questa volta Jennifer.

"Tu Scarlett?" chiesi a quest'ultima.

"Io, nella norma ne ho fatti solo due e quando rientro faccio gli altri" anzando le spalle.

Continuammo a parlare ancora un po' finché non ci fermammo difronte ad un edificio dove si troverebbe il negozio. Non ho capito bene cosa si venda qui, ma sembra bellissimo da quel poco che riesco a vedere da fuori.
È fatto su più piani e già da qui ti fa capire quanto può essere grande.

"Entriamo qui vi va?" propose Jennifer.

Tutte annuimmo ed entrammo.

È bellissimo, entrando ho notato il selezionamento dei vari piani e su cosa c'è.
Ogni piano è suddiviso in varie sezioni, sia abbinato per la casa che vestiario.
Per il vestiario ogni piano è associato a uomo, donna, bambino.
È gigantesco.

"È grande" dissi all'improvviso.

"Vero. E devi vedere ad ogni piano. Ci sono cose che magari in giro non trovi, è stupendo" mi rispose Jennifer affianco a me.

"Da dove partiamo?" ci chiese Grace.

"Mi sembra ovvio. Dal reparto femminile no" propose Madison, facendo ridere tutte per il modo in cui l'ha detto.

Che reparto femminile sia allora" disse Jennifer facendo segno di seguirla come capitano di una nave.

Vi recammo al reparto femminile e cominciammo a farci un giro.

Notai subito un vestito verde petrolio. Si abbina perfettamente ai miei occhi, poi c'è ne sono di altri due colori di cui non ne posso fare a meno. Rosso bordò e celeste come il cielo in estate senza nuvole.
Sono indecisa, vorrei prenderli tutti e tre, ma mi sembra troppo.
Provo a cercare qualcuna delle ragazze per chiedergli un consiglio. Sono tutti e tre colori stupendi e sinceramente sono molto indecisa su ciò.

"Jennifer" chiamai quest'ultima, che mi raggiunse all'istante.
Con lei ancora non sono riuscita a parlarne, ma non perché non mi fidi, la conosco dall'inizio dell'anno scolastico. Ma volevo che ci trovassimo solo io e lei da sole. Come ho fatto con Madison.

"Dimmi tutto" mi chiese dopo avermi raggiunto.

"Quale mi consigli?" dopo avergli fatto vedere i tre vestiti.

"Secondo me il verde. Ti si abbina con gli occhi" dopo averci pensato un po'.

"Grazie. Tu ha trovato qualcosa?" dopo aver preso la mia taglia.

"Sono andata a prendere un paio di calzini carinissimi. Se ti va ti accompagno"

"Molto volentieri" devo dirglielo. Glielo devo.

"Senti. C'è una cosa che devo e voglio dirti. È importante per me che tu lo sappia" fermandomi vicino ad altri vestiti.

"Sono tutta orecchie" fermandosi anche lei e sorridendomi.

"Allora. Innanzitutto volevo trovare il momento adatto per dirtelo, soprattutto perché è un argomento abbastanza delicato e importante per me. Siccome non ho trovato il momento adatto. Spero che questo possa andare bene" le mie mani, devo dire che stanno sudando abbastanza.

"Matilde, mi stai facendo preoccupare" mi chiese cominciando a preoccuparsi.

"Stai tranquilla. Hai presente qualche tempo fa quando tu e Madison mi avete chiesto del significato dei tatuaggi?" lei annuii. Voglio partire da quello. "Bene... Allora c'è questo tatuaggio" mostrandoglielo "È molto importante per me, perché... Rappresenta il giorno della mia adozione" la guardai con gli occhi pieni di lacrime, non so come possa reagire.

"Ei. Stai tranquilla. Vieni qui" avvicinandosi a me con le braccia aperte. Mi ci fiondai dentro e l'abbracciai anche io.

"Mi dispiace non avertelo detto prima"

"Tranquilla. È un argomento delicato. E anche se me lo hai detto adesso, ne sono onorata. Hai avuto il tuo tempo" ci abbracciammo per un altro minuto finché le altre non ci vennero a chiamare.

"Ei, vi stavamo cercando... Tutto ok?!" ci domandò preoccupata Grace vedendoci in questo stato.

"Sisi. Tranquilla. Una cosa che siamo riuscite a risolvere" rispondere Jennifer per entrambe.
Madison mi guarda e mi fa l'occhiolino con un sorriso che ricambio.

"Bene, ci facciamo un altro giro per vedere qualcos'altro e andiamo da qualche altra parte vi va?" propose Grace.

Accettammo tutte.

In questo pomeriggio comprai il restante dei regali.
Tornammo nella nostra stanza stanche morte.
Sono felice che Jennifer sia stata così super comprensiva. Anche se, vorrei parlare più tranquillamente.
Ci siamo divertite molto oggi. Abbiamo scherzato, parlato ma soprattutto comprato un bel po'.
Al solo pensiero mi viene da ridere.

Sento il mio materasso sprofondare. Mi sposto un po' di lato per farle spazio.
Ultimamente non ci bastano le parole, basta anche solo un gesto e ci diciamo tutto.
Ci abbracciamo e crolliamo nelle braccia di morfeo.

SPAZIO AUTORE

Eccoci qui con un nuovo capitolo. Buon anno e buona befana.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e alla prossima.
Questo capitolo magari può essere privo di contenuto, ma più o meno è il massimo che sono riuscita a fare. Questo sarebbe tipo un capitolo di mezzo. Fondamentale e non allo stesso tempo.
Domanda. Cosa vi aspettate nel prossimo capitolo? Fatemelo sapere nei commenti.
Un bacio e un abbraccio a tutti.

LA SORELLA DI UN CALCIATOREWhere stories live. Discover now