CAPITOLO 61 : Chi Va , Chi Viene ( Part. II )

54 9 0
                                    


Christian riprese il cellulare dalle mie mani e se lo rimise in tasca perché la live era finita, sbuffai irritato.

Me ne accorgo da solo che sono diventato molto ma molto protettivo nei suoi confronti anche sapendo che Pe può cavarsela da solo e badare a se stesso ma.. Io avevo lo stesso paura che si potesse ritrovare nuovamente in una situazione simile a come era successo in passato.

Iniziai a ripensare a quello che gli era successo: quando è stato rapito legato e malmenato nella cantina di quella casa oppure quando è stato malmenato in piscina e hanno cercato di affogarlo, in entrambi i casi avevo tirato fuori davvero il peggio di me.

Nell primo caso della casa beh.. gli ho fatto ritrovare una macchina parcheggiata direttamente in casa senza sapere come ci fosse arrivata, mentre nel secondo caso ho tentato di affogare il bullo nella piscina e se non l'ho affogato.. è stato solo perché Pe mi ha fermato.

Feci un respiro profondo per calmarmi, mi voltai verso Emmanuel e Christian ed esclamai:

" Sono davvero stressato!! "

Christian rispose mettendo la mano sulla mia spalla:

" Lo sappiamo bene che ti serve sfogarti ma non puoi riversarti sulle vittime di tua moglie a quelle ci pensa lui stesso a... sistemarli "

Alzai le spalle. Channaron era seduto accanto ad emmanuel lo guardò preoccupato quando gli bisbigliò:

" Non puoi nemmeno immaginare quanto sia irritato in questo momento Stefano "

Channaron si voltò trovandosi ad un centimetro dalla sua bocca e lo guardò negli occhi con fare possessivo:

" tu dici? come fai ad esserne certo? quanto lo conosci bene? "

Emmanuel sorrise alla gelosia immotivata del suo ragazzo:

" oh.. lo conosco fin troppo bene, ti ricordo che siamo AMICI da lungo tempo.. si è fatto i cavoli suoi ma solo perché non gli abbiamo permesso di raggiungere Pe.. posso assicurarti che se gli capita qualcuno che gli da fastidio.. mmm.. come dire ha poco di che scherzare "

e si grattò in mento con fare pensieroso. Mi voltai verso Emmanuel dopo aver percepito frammenti del suo discorso e gli lanciai uno sguardaccio, Emmanuel si girò verso channaron e sussurrò:

" appunto!! come ti dicevo.. è furioso "

Feci un lungo respiro per calmarmi, ero frustrato dalla situazione in generale. Dopo aver sospirato di nuovo, questa volta mi calmai e dissi a mo di scusa:

" Sono stressato con i compiti.. le lezioni.. poi fra poco tempo ci saranno anche i test di fine anno! "

Christian, Emmanuel e Channaron si guardarono in silenzio e poi riprendemmo a mangiare senza dire altro.

[........................]

Finimmo di mangiare sempre in silenzio così ci mettemmo a ripassare un altro po', Channaron era ancora accanto al suo ragazzo ma la mensa stava diventando troppo affollata così decidemmo di andare da un' altra parte. Raccogliemmo i nostri appunti da sopra il tavolo e ce ne andammo dalla mensa ma non appena fummo fuori dalla tasca di Channaron iniziò a suonare insistente il suo cellulare, lo tirò fuori e si fermò a guardare chi lo stesse chiamando: era un numero sconosciuto! Si voltò a guardarci e nel frattempo anche noi altri ci fermammo accanto a lui.

Emmanuel iniziò a stranirsi e pensieri possessivi iniziarono a farsi avanti:

* Chi cazzo è che lo sta chiamando? numero non registrato un cazzo!! *

Tu sei il mio mondoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang