CAPITOLO 4 : Complotti Nell'Ombra

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Come promesso alle 21:00 lo passai a prendere senza alcun problema e lo accompagnai al dormitorio degli studenti.

Ci salutammo affettuosamente e io ripartì diretto verso casa solo dopo averlo visto entrare.


[.....]


Il giorno dopo, con le lezioni molto impegnative, avevo chattato con Pe senza vederlo.
Ad ogni messaggio in risposta di Pe i miei amici ridevano come dei matti e io non potevo evitare di arrossire per l'imbarazzo.
Le mie lezioni terminarono tardi e sentì il bisogno di rilassarmi, decisi quindi di andare ad allenarmi da solo in piscina.
Raggiunsi, guidando con calma, la struttura nella facoltà di Pe, parcheggiai.
Uscì e presi dal bagagliaio il mio borsone prima di chiudere l'auto.
Feci un sorrisetto alla struttura completamente vuota, spinsi la porta e il guardiano mi si avvicinò subito appena mi vide.
"Stefano ti alleni a quest'ora oggi?"
Mi disse e io gli sorrisi.
"Devo allenarmi se voglio migliorare"
Il guardiano mi sorrise a sua volta.
"Ok, ma dovrai chiudere tu prima di andartene"

io risposi :
"Ma sì, certo! Le chiavi le trovo al solito posto?"

Il guardiano rispose :


"Sì, cassetto centrale, targhetta verde. Comunque ho chiuso tutto tranne questa porta."

Io risposi guardandolo
"Ok, grazie."
Il guardiano mi sorrise e mi augurò buon allenamento.

io gli risposi sorridendo :
"Grazie!"
è lo guardai andar via prima di dirigermi allo spogliatoio per cambiarmi.
Salì sul blocco e mi tuffai e appena l'acqua mi toccò la pelle i miei muscoli si rilassarono e iniziai a nuotare a stile libero.
Nel frattempo Pe aveva finito di studiare in biblioteca con i suoi amici, anche loro avevano fatto tardi .
Nel camminare con loro verso il dormitorio si accorse d'aver dimenticato gli appunti e tornò indietro da solo e in fretta, ma non abbastanza poiché trovò la biblioteca chiusa.
Sbuffando passò davanti alla struttura delle piscine e vide l'auto del suo P' era nel parcheggio.
Si avvicinò per accertarsi che fosse proprio l'auto giusta, si guardò attorno per accertarsi d'essere solo e decise di aspettare Stefano, proprio li appoggiato alla sua auto.
Dopo un'ora d'attesa, Pe decise di andarlo a cercarlo direttamente in piscina.
Aprì la porta e prese la via per gli spalti e da li lo vide nuotare.
Scese e si tolse scarpe e calzini raggiungendo la mia corsia, e proprio quando stavo per toccare il muretto vidi due piedi entrare in acqua.
Mi fermai di scatto tirandomi su e trovandomi davanti Pe che mi sorrideva.
Abbassai gli occhialini e lo guardai.
"Hey tu, che ci fai qui?".
Pe arrossì un po' e rispose

"Niente... stavo solo guardando un bel ragazzo in acqua"
Io lo guardai e gli dissi.
"Devo pur allenarmi"
Poi posai le mani sul bordo accanto alle sue gambe e lo guardai dritto negli occhi.
* Ogni volta il mio cuore impazzisce *
Pensai sorridendogli e un attimo dopo andai sott'acqua e riemergendo gliene spruzzai un getto addosso.
"P'Stefano!!!"
Si lamentò lui, ma allegro e io gli sorrisi.
"Che hai Nong?... Ti ho solo bagnato un po', non vedi dove siamo? Basta che ti guardi attorno"
Pe guardandosi attorno si mise le mani davanti e disse sorridendo.
"Siamo in piscina"

io risposi guardandolo

"Appunto"
afferrandolo per una mano e trascinandolo giù in acqua.
Non potevamo sapere che una persona gelosa era entrata nella struttura spiandoci.
Pe riemerse facendo zampillare acqua dalla bocca, mi guardò e mi disse.
"P' i miei vestiti... cattivo!"

Io risposi allegro :

"Beh, ho pensato che così eviti doccia e lavatrice"

e cominciammo a schizzarci, fino a che lo bloccai a bordo vasca.
Mi avvicinai di più posando una mano sul bordo e una sul suo fianco, il mio cuore stava impazzendo mentre gli sussurrai
"Sei proprio carino tutto bagnato"
Lui arrossì e finì sott'acqua comparendo alle mie spalle e abbracciandomi da dietro mi posò il mento sulla spalla sussurrandomi
"Sei tu ad essere tremendamente carino P'"
Sorrisi a quelle parole e per il fatto che non sapevo più se ero a provarci con lui o lui con me, ciò che sapevo era che adoravo stare assieme lui.
Poco dopo mi rigirai trovandomi a faccia a faccia con lui.
Indietreggiai mentre lui mi seguiva e fui io a ritrovarmi con le spalle a bordo vasca, con il suo corpo a contatto con il mio disse piano
"Sai una cosa P'?"
Ma prima di dire altro mi mise una mano sul collo e l'altra sul petto.
Finalmente stavamo per baciarci ma all'improvviso ci fu un flash che ci fece voltate e allontanare uno dall'altro.
"Hai visto?"
gli chiesi e lui rosso in viso annuì.
Uscì di fretta dalla vasca raggiungendo il punto di provenienza del flash, ma non c'era nessuno.
Vidi il mio Nong uscire dalla vasca infreddolito e lo raggiunsi prendendolo dolcemente per mano e portandolo nello spogliatoio.
Mi guardava preoccupato.
Io aprì l'armadietto e presi il borsone dal quale estrassi una maglia di cotone spesso blu e un pantalone di una tuta e gli passai tutto.

dissi :
"Tieni... forse ti stringeranno un po', ma non puoi stare bagnato. Poi ti porto io a casa. Ora fatti una doccia"
Pe arrossendo un po' posò gli abiti sulla panca e si spogliò rimanendo in boxer.
* Bellissimo * pensai
Lo stavo fissando e quando lui se ne accorse arrossì violentemente e allora mi voltai in cerca dell'asciugamano, che gli passai subito dopo.
Lui lo afferrò e si diresse alle docce.
Il mio cuore batteva forte, avrei voluto seguirlo, ma mi resi conto che sarebbe stato troppo così mi sedetti sulla panca appoggiando la testa all'armadietto e chiudendo gli occhi.
Intanto Pe sotto la doccia si stava chiedendo cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato quel flash.
Tornò con l'asciugamano attorno alla vita, io ne presi un altro e andai alle docce.
Sotto al getto caldo chiusi ancora gli occhi,
Pe, seduto sulla panchina annusò la mia maglietta e se la strinse al petto prima di vestirsi.
Quando lo raggiunsi, con l'asciugamano in vita, lui era già vestito e diretto allo specchio dove era collegato il phon.
Mi vestì mentre lui iniziò ad asciugarsi i capelli.
Finito di vestirmi mi avvicinai a lui e lo guardai attraverso lo specchio e gli dissi .
"Posso asciugarti io i capelli?"
Pe con un po' di imbarazzo accettò e io, acceso il phon, cominciai ad asciugarlo passandogli le dita tra i capelli perfetti. Continuammo a guardarci attraverso lo specchio.
* E' un P' molto premuroso il mio*

gli dissi dopo un po' passando la mano tra i suoi capelli


"Ecco, sono asciutti"
Gli dissi e lui mi ringraziò.
Io asciugai in un attimo visto che i miei erano molto corti, anche se continuai a guardarlo dallo specchio.
Una volta rimesso al suo posto il phon, sistemai tutto nel borsone, presi telefono e chiavi dell'auto mentre lui aspettava e finalmente gli dissi sorridendo
"Ti riporto a casa"
Ci avviammo verso l'uscita, io presi le chiavi per la chiusura e spensi le luci.
Una volta fuori gli dissi
"Ti stanno bene i miei vestiti"

si lamento lui

"Sono un po' stretti"

"Meglio... sono belli attillati "
Dissi ridendo e Pe mi diede una botta sulla spalla

Il ragazzo disse :
"P' mi prendi sempre in giro!"
Io gli sorrisi, ma non potevo evitare di pensare a chi fosse responsabile di quel flash.
E proprio quella persona ancora nascosta, stringendo i pugni dalla rabbia moriva di gelosia vedendo su Pe gli abiti di Stefano
Si tocco il mento pensando a dei teppisti di sua conoscenza.
* E' ora di finirla e di allontanarli. E' giunto il momento di chiamare certi ragazzi che si sbarazzeranno di quello straniero *
Nell'ombra fece un sorriso cattivo.
Io e Pe finalmente a bordo della mia auto ci dirigemmo al suo dormitorio, mentre fuori dalla struttura delle piscine un cellulare illumino per un attimo la persona nell'ombra.
Il tempo di trovare un numero nella rubrica.
Quello di Vince Ros.
"Chi è?" Chiese Vince
"Io" rispose il ragazzo

Vince disse :

"Ciao amico. Cosa ti serve?"

Il ragazzo :

"Ho un lavoro per te"

Vince chiese :

"Di che tipo?"

Il ragazzo rispose sorridendo :


"Togliere di mezzo un gruppetto e soprattutto uno che sta addosso a tu sai chi"

Vince rispose :

"Stefano non è mai stato interessato a te."
La persona nell'ombra si arrabbiò
"Non importa! Quello che mi importa è che nessuno si avvicini a lui!"

Vince rispose rassegnato

"Ok, Ok. Ci muoveremo il prima possibile."
La persona nell'ombra chiuse la conversazione e con un sorriso soddisfatto si diresse al proprio dormitorio.


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Eccoci qua il nuovo capitolo è stato pubblicato !!! 

spero che vi piaccia.

a parer mio questo è uno dei capitoli più belli che ho scritto !!! ma ci saranno anche gli altri in futuro ....


Ringrazio come sempre la mia amica che mi da una mano  

Spero che ora non ho più  problemi 

Pubblicato  11 Febbraio 2022

Tu sei il mio mondoWhere stories live. Discover now