CAPITOLO 51 : Gelosia di Decha

54 8 0
                                    


Era passata una settimana da quando Decha e Pe erano stati ricoverati, passato questo periodo solo Decha poteva lasciare la struttura ospedaliera dal momento che le sue ferite erano meno gravi di quelle riportate da Pe. L' avevano dimesso così aveva riunito tutte le proprie cose ovviamente con l'aiuto di Christian perché Decha aveva il braccio ancora ingessato.

Quando arrivarono alla macchina Christian aprì il portabagagli per infilare le cose di Decha per poi aprire la portiera e aiutarlo a salire mettendogli la cintura di sicurezza. Quando salì in macchina, guardando davanti a sè, disse:

" non ti porto a casa tua, vieni a stare da me.. ti devo controllare "

Decha sbarrò gli occhi per la sorpresa e per il tono serio così accettò senza ribattere e Christian partì diretto a casa sua. Non ci misero molto perché non avevano trovato traffico, Christian parcheggiò nel grarage e scese dalla macchina, aiutò Decha ad uscire poi afferrò le cose che aveva portato dall' ospedale per lui.

Insieme si diressero verso l'ascensore. Decha notò che Christian aveva iniziato a comportarsi in modo insolito, era diventato iperprotettivo nei suoi confronti. Arrivarono in casa e Christian posò le cose di Decha all' entrata di casa e lo accompagnò verso il divano.

[.........]

Il giorno seguente Christian era libero dalle lezioni mentre Decha sì, così Christian lo accompagnò portando i suoi libri di testo e Decha al suo fianco.

Tesanee non si stupì vedendo la scena, sapeva che quei due si stavano frequentando ormai da tempo, ma rimase allibita quando lo vide entrare di sua iniziativa senza avere qualcuno che lo spingeva a farlo ma soprattutto notò che era anche a suo agio accanto a Decha davanti a tutti.

L'arrivo di Christian assieme a Decha destabilizzò tutti i presenti che iniziarono a parlottare tra di loro perché non si aspettavano che arrivassero assieme, alcuni studenti vedendoli iniziarono a sperare anche nel mio arrivo. Quando l'insegnante entrò in classe persero le speranze del mio arrivo, dopotutto io ero in ospedale da Pe.

L'insegnate iniziò a fare l'appello e quando vide un ragazzo che non aveva mai visto nella sua aula chiese alzando il sopracciglio:

" Signor? "

tutti si voltarono a guardarlo così Christian si alzò e rispose tranquillo ed educato:

" mi scusi! Sono Christian della facoltà di storia sono qui assieme a Decha e sono venuto per assisterlo "

Tesanee sentendo quelle parole gli cadde la penna dalle mani e lo osservò come se fosse un alieno. Tirò fuori il cellulare e scrisse subito a Pe:

* Sawadee Ai Pe.. non indovinerai mai chi c'è qui in classe con noi.. Ai Decha assieme al suo P' Christian! Puoi chidere se è stato P' Stefano a mandarlo ad aiutare il nostro amico? *

Intanto Pe era disteso sul letto con me al suo fianco quando il suo cellulare vidrò, lesse il messaggio alzò lo sguardo verso di me e disse:

" Hia per caso hai cosretto tu P' Christian ad andare assieme a Decha a lezione? "

Alzai il sopracciglio stupito e risposi:

" In verità no.. non ne so nulla perciò non sono stato io "

Così Pe rispose al messaggio di Tesanee:

* Il mio Hia sta qui al mio fianco e dice che non è stato lui a mandare P'Christian da Ai Decha *

Tesanee lesse il messaggio di risposta, sbarrò gli occhi e si voltò a guardare di nuovo Decha e Christian che nel frattempo si era rimesso seduto accanto a

Tu sei il mio mondoOnde as histórias ganham vida. Descobre agora