Tu sei il mio mondo

CAPITOLO 46 : Sopravvissuti alla Notte di Fuoco

Mi svegliai con Pe appoggiato al mio corpo, sorrisi spostando lo sguardo sulla sveglia sul comodino e lessi le 8.30. Avevamo la guida per l'escursione a cavallo alle 9.00 così gli accarezzai la testa con dolcezza e sussurrai:

" Hia svegliati abbiamo un appuntamento con la guida.. abbiamo l' escursione.. "

Pe iniziò a muoversi e disse rauco:

" Hia mmmmm.. ho ancora sonno.. "

sospirò accarezzandomi il petto mentre io gli accarezzavo la spalla e riprovai:

" dai abbiamo preso un impegno.. "

Pe sbuffò e disse capriccioso:

" mi sento a pezzi.. ed è colpa tua! "

si spostò togliendosi da sopra da me e si girò dall' altra parte, lo guardai e sorrisi, mi avvicinai e gli sussurrai:

" se non ti alzi.. non vado nemmeno io e.. ti mangio di nuovo "

Sentendo quelle minacce Pe aprì gli occhi, girò la testa e borbottò:

" P' Stefano.. "

sul mio viso era spuntato un sorriso, gli annussai il lato del collo e lui arrossì. Lo presi in giro chiedendogli con fare innocente:

" che c'è?!?! "

Portai il mio naso sul lato del collo di nuovo e lui replicò:

" P'!! "

Mi staccai per guardarlo, lui si girò e mi afferrò, si mise sopra e iniziò ad annusarmi, lo lasciai fare e iniziai ad accarezzare il suo fisico sexy. Dopo un po' mi imposi di staccarmi e dissi rimanendo sul suo corpo ed accarezzando il suo viso:

" vado a farmi la doccia "

Pe mi lasciò andare, io mi spostai e mi alzai dal letto dirigendomi verso il bagno senza chiudere la porta.

Emmanuel e Channaron si erano svegliati alle 7.50 ed erano scesi per uscire dall' hotel e godersi l'aria fresca della mattina aspettando il resto del gruppo che scendesse per fare colazione tutti assieme. In realtà l' aria fresca serviva a mitigare l'imbarazzo che avvolgeva Emmanuel che trovò il coraggio per esternare le sue paure:

" Scusami per stanotte è stata la prima v.. "

Ma non finì la frase che Channaron lo baciò, un bacio passionale per cancellare ogni suo dubbio o insicurezza, Emmanuel si sciolse in quel bacio rovente. Quando si staccò Channaron gli sussurrò:

" Sono onorato di essere stato la tua prima volta.. "

poi aggiunse con un tono malizioso:

" non si vedeva che era la tua prima volta.. ma se vuoi sono disponibile a sessioni extra.. "

Emmanuel si sentì sollevato poi sorrise al suo fidanzato. Channaron gli mise il braccio intorno alla spalla e lo tirò a sè mentre la sua mano era infilata nella tasca dei pantaloni, Emmanuel sentendo il corpo di Channaron sospirò e lo guardò, Chann rispose allo sguardo sorridendogli.

Alle 8.30 ritornarono all' interno dell'hotel e si diressero verso la zona del bar quando arrivarono videro Nicola e le tre ragazze sedute in un tavolo così li raggiunsero.

Nicola guardava curioso quella coppia: percepiva che fosse successo qualcosa durante la notte, li guardò curioso ma nessuno dei due disse nulla anzi.. Emmanuel si mise accanto a Natalie mentre Chann a fianco del suo compagno. Nicola spostava lo sguardo da uno all'altro senza riuscire a capire cosa c'era di nuovo o strano. Kim lo distrasse dai suoi pensieri: