CAPITOLO 56 : Emmanuel Channaron E Band Complici

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Volevo fare una sorpresa al mio ragazzo così avevo deciso di imparare a suonare la chitarra e imparare a cantare, mi decisi a chiedere aiuto a Channaron, il fidanzato di Emmanuel, ormai quei due erano divenuti una coppia come io e Pe.

Mi ero deciso a chiedere aiuto a lui perché sapevo che aveva una band musicale e grazie ad Emmanuel avevo saputo che lunedì mattina il ragazzo non aveva alcuna lezione e approfittando che anche io ero libero mi diressi verso la facoltà delle belle arti.

Parcheggiai e i ragazzi della facoltà vedendo una macchina sconosciuta si fermarono a guardare ma appena aprii lo sportello e mi videro iniziarono a shipparmi. Li ignorai, chiusi la macchina e iniziai a girare per la facoltà fino a quando non lo vidi seduto in mensa ad un tavolo circondato dalla sua band che avevo conosciuto mesi fa.

Quando arrivai dissi:

" Sawasdī khrab Channaron "

unendo le mani e feci un inchino. Poi salutai anche gli altri, Channaron si girò a guardarmi e sul viso comparve un sorriso e rispose al saluto:

" Sawasdī khrab P' Stefano "

facendo lo stesso gesto che avevo fatto in precedenza e mi salutarono anche la sua band. Poi Channaron disse alzando il sopracciglio:

" In cosa posso esserti d' aiuto P' Stefano? "

" ti chiedo scusa N' Channarong.. se ti disturbo ma vorrei chiederti una cosa "

Channaron era sbalordito non se lo aspettava mentre i componenti della band si guardarono curiosi di sapere cosa avessi in mente.

Sospirai e dissi:

" non qui dove possiamo parlare tranquilli? "

perché mi ero accorto che ci stavano guardando e filmando e non volevo che la sorpesa si rovinasse.

Channaron mi fece un cenno della testa e disse:

" seguici! "

Così si alzarono dal tavolo e tutti assieme uscimmo dalla mensa diretti chi sa dove, dopo qualche tempo arrivammo in un' aula dismessa e disse rivolto

ai suoi amici : 

" voi rimanete fuori e assicuratevi che nessuno arrivi ".

Chris rispose:

" Agli ordini Boss.. poi ci aggiorni "

E uscirono tutti e rimanemmo soli, Channaron mi guardò e chiese:

" che hai in mente? P' Stefano.. "

Sospirai presi il coraggio e risposi:

" vorrei prendere le lezioni private per imparare a suonare la chitarra e cantare "

Il ragazzo mi guardò con gli occhi sbarrati mentre io tiravo fuori dalla borsa un foglio e glielo passavo. Channaron afferrò il foglio e alzò il sopracciglio e chiese:

" che cosa è? "

Io sospirai e risposi:

" una cosa che non so bene cosa dovrebbe essere.. una canzone? una poesia? So solo che è il mio tentativo di fare una cosa carina per Nong Pe.. e dovrebbe essere una sorpresa"

lo guardai in attesa di una risposta. Abbassò lo sguardo e iniziò a leggere, più leggeva e più appariva sul suo volto espressioni di meraviglia. Appena finì di leggere disse perpresso:

" P' Stefano.. è la prima che scrivi? Sei sicuro che non hai mai scritto nulla? "

guardandomi con gli occhi sbarrati. Risposi rosso in viso ma nello stesso momento cercavo di capire cosa volesse dire:

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