Tu sei il mio mondo

CAPITOLO 58 - Passion ( SUPER HOT)

Emmanuel e Channaron erano arrivati a casa di quest'ultimo, stavano seduti sul divano quando Emmanuel disse:

" Channy secondo te Stefano sta facendo un buon lavoro? "

Channy rispose convinto:

" certo!! Non hai sentito come è migliorato? "

Emmanuel sospirò e rispose:

" effettivamente.. ora ha preso più sicurezza "

sospirò di nuovo e aggiunse:

" Ma ti rendi conto che state facendo tutto alle spalle di Pe? "

Channaron rispose:

" Sì lo sappiamo.. ma pensa quando Ai Pe vedrà il suo P' sul palco che canta la sua canzone per lui.. sicuramente rimarrà di sasso "

Emmanuel borbottò:

" voi due siete malefici quando siete assieme "

Channaron sentendo che Emmanuel lo aveva unito al P' di Ai Pe, si sentì orgoglioso perché quel P' era diverso da tutti quelli che aveva incrociato e comparve un sorriso. Emmanuel vedendolo sorridere chiese:

" Che hai da sorridere? "

Channaron tornò serio e rispose:

" Nulla! "

Emmanuel alzò il sopracciglio non convinto ed esclamò:

" Nulla un corno! "

e si girò dall' altra parte imbronciato. Channaron lo abbracciò da dietro, gli mise il mento sulla spalla e spiegò:

" Sorridevo perché mi hai paragonato al tuo amico P'Stefano, per me è un onore perché non ho mai visto un ragazzo impegnarsi in tutte queste pazzie per "sua moglie" cioè fidanzato "

Coccolato in quell' abbraccio, Emmanuel era d'accordo con lui perché non aveva mai visto il suo amico comportarsi così, neanche quando era fidanzato con quell' americano. Cosi Emmanuel fece di sì con la testa e Channaron aggiunse:

" P' Stefano.. sta cercando di imparare le nostre usanze.. la nostra lingua.. e tutto ciò per avvicinarsi e per far felice Ai Pe "

Emmanuel sbarrò gli occhi e si girò, nel farlo si ritrovò ad un centimetro dalla sua bocca e si guardarono negli occhi, Channaron gli sorrise Emmanuel

rispose al sorriso dimenticando quello che stava per dire. Poi Emmanuel fece la sua mossa togliendo l'ultimo centimetro e iniziò a baciarlo, Channaron a sua volta rispose così le loro lingue si intrecciarono l'una con l'altra stando ancora seduti in quell' abbraccio.

Channaron si alzò senza staccarsi dalla bocca malandrina di Emmanuel e lo aiutò a distendersi sul divano, lui si mise sopra di lui mentre Emmanuel portò le sue mani sul petto del ragazzo che lo sovrastava.

Il ragazzo che si era messo sopra di lui aveva inserito le mani sotto la sua maglietta e lo stava accarezzando, Emmanuel sentendo il suo tocco venne percorso da un brivido lungo la schiena ma non gli dispiaceva che il suo Channaron lo toccasse in quel modo.

Emmanuel spostò le sue mani poste sul petto del ragazzo, le fece scivolare verso in basso arrivando alla fine della maglietta e gli infilò le mani sotto e anche lui raggiunse la pelle bianca del ragazzo.

Channaron si staccò dalle labbra di Emmanuel, si alzò rimanendo sopra ad Emmanuel e si sfilò la maglietta sotto gli occhi del suo ragazzo, quando fu senza maglietta Emmanuel si mise seduto e mise le mani sulla schiena di Channaron e iniziò a baciargli il corpo caldo mentre il ragazzo sospirava, alzò la testa