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•Jennifer•
Sprofondai sul letto di Brianna e la guardai mentre era intenta a cambiare canale in televisione.
Brianna «Quindi mi stai dicendo che gli hai..cioè insomma...»
«Si! È successo ieri sera. Stavamo guardando la tv, poi l'ho baciato e mi è venuto in mente di farlo...»
Brianna «Wow...e come è stato? E soprattutto... è dotato?» disse girandosi di colpo verso di me.
«Bri!» le lanciai un cuscino che lei prese al volo.
Brianna «É solo curiosità!» rise «Allora?»
«Beh, si. Normale.» dissi ripensando alla scena di ieri sera «All'inizio sembrava agitato ma poi gli è piaciuto.»
Brianna «É la sua prima volta?»
Annuì.
Brianna «Beh, allora ci sta. Poi devi raccontarmi quando farete il passo decisivo!»
Sorrisi «Va bene.»
Si venne a sedere accanto a me e poi vedemmo un film in TV.

Passammo tutto il pomeriggio insieme e poi quando si fecero le 19:00 presi il mio giubbotto e la sciarpa.
Dovevo tornare a casa.
Mio padre e Sette mi staranno aspettando.
Abbracciai la mia amica e prima di varcare l'ingresso organizzammo un altra giornata da passare insieme.
Stavolta voleva andare a fare shopping.

Ore 19;44.
Arrivai a casa ed entrai.
Vidi Milo girarmi intorno e poi notai Sette vicino al divano.
Notai qualcosa di strano in Sette.
Sembrava arrabbiato.
Mi avvicinai «Ehy, è tutto ok?»
Sette «Perché non lo chiedi a Dustin?»
«Dustin? E adesso cosa c'entra lui?»
Sette «È venuto a casa. Cercava la sua "fidanzata".»
Sospirai «Sette, non è come pensi. Ho provato a dirgli che tra noi era finita ma continua ad insistere. Lascialo perdere.»
Sette «Mi ha perfino insultato. Mi sono dovuto subire tutte le sue idiozie. Perché non gli dici di noi?»
«Perché non voglio che ci vada di mezzo tu, non so cosa potrebbe fare...»
Sette «Sono capace di difendermi anche da solo.»
Prima che potessi rispondere vidi sbucare mio padre mentre io e Sette stavamo discutendo.
James «Dire di voi a chi?»
Sette «Della nostra amicizia...»
Non dissi nulla e guardai mio padre.
Non sembrava molto convinto della risposta.
James «Dirlo a chi?»
Sette «Al suo fidanzato!»
James « Fidanzato? Jen?»
Jennifer «Papà...non è importante.»
James «A me sembra di si. Da quando non mi dici più le cose?»
«Se te l'avessi detto non avresti approvato.» dissi incrociando le braccia al petto.
James «Ovvio! Sei la mia bambina. Chi è questo?»
Sette «Un pazzo. È quello a cui ho dato un pugno.»
James «Hai fatto bene.»
Sette «Grazie.»
James «Allora Jen, ci hai fatto sesso?»
«Papà...ho diciotto anni, non sono più una bambina.»
James «Sarai sempre la mia bambina. Hai fatto sesso con quell'individuo? Spero sesso protetto...»
«É tutto okay. Abbiamo fatto attenzione.»
James «Non mi piace quel ragazzo e non voglio che mi nascondi queste cose.»
«Va bene, non succederà più...mi dispiace.»
James «Sarà meglio. Ora andiamo a mangiare.»
Annuì e andammo tutti insieme a tavola.
Quando finimmo di mangiare aiutai mio padre con i piatti e poi mi avvicinai a Sette che era ancora arrabbiato con me.
«Possiamo per favore parlare?...» dissi a bassa voce.
Sette «No...»
Si allontanò e io lo seguì fino alla sua stanza «Non puoi ignorarmi. Mi dici perché sei così arrabbiato? Ti ho spiegato la situazione...»
Sette «Perché non so se stai con me o con lui.»
«Stiamo insieme. Solo noi due.» dissi entrando in camera dopo di lui.
Sette« Dustin non mi sembra d'accordo.»
«Non accetta che io l'abbia lasciato...per questo si comporta così.»
Sette «E perché l'hai lasciato?»
«Perché provo dei sentimenti per te. All'inizio non l'avevo capito ma poi...mi è stato tutto più chiaro. Mi piaci davvero Sette.» dissi guardandolo negli occhi.
Sette «Anche tu mi piaci...e non perché sei l'unica ragazza che abbia mai conosciuto. Ma perché sei buona, premurosa e mi accetti per ciò che sono.»
Sorrisi per le parole dolci che aveva detto e poi gli lasciai un bacio sulle labbra «Non mi piace litigare...»
Sette «Neanche a me.»
Ricambiò il bacio e, nel mentre eravamo impegnati, chiusi la porta con una mano.
Dopodiché mi prese in braccio facendomi mettere le gambe attorno a lui e poi mi portò nel suo letto.
Sette «Voglio...voglio fare sesso con te»
«Ti voglio anch'io...» dissi tra un bacio e un altro.
In risposta mi avvicinò di più a lui e provò a togliermi la maglietta.
All'improvviso però venimmo interrotti.
Qualcuno aprì la porta della stanza e dopo qualche secondo mi arrivò un cuscino dritto in faccia.
«Sette!» mi lamentai.
Sette «James! Che bello... vederti!»
James «Ma che state facendo? È mezz'ora che vi chiamo.»
Sette «La lotta.»
Tolsi il cuscino riprendendo fiato «Si... già.»
James «Cosa? Jen, non ha mai fatto queste...cose.»
Sette «Ho iniziato io. Era più una battaglia di cuscini, si!»
James «Con i cuscini nuovi che ho comprato? Con il mio stipendio.»
Sette «Proprio quelli...»
«Papà...sono solo cuscini, che sarà mai.» dissi facendo allontanare Sette che era ancora sopra di me con il cuscino in mano.
James «I cuscini si pagano, Jen. E comunque vi aspetto giù per un film.»
Ci guardò per qualche secondo e poi andò via.
«Una lotta? Davvero?» dissi guardandolo confusa.
Sette « È la prima cosa che mi è venuta in mente.»
Mi alzai insieme a lui «Va bene, fa nulla. Almeno ha funzionato.»
Successivamente andammo da mio padre e ci sedemmo sul divano per vedere un film western davvero noioso.
Durante il film guardai di nascosto Sette e ogni tanto ci sfiorammo.
Purtroppo con mio padre vicino era meglio fare attenzione.
Quando finì salimmo al piano di sopra e, prima di entrare in stanza, diedi un bacio della buonanotte a Sette.

L'indomani, come ogni mattina, mi alzai presto e andai a scuola.
Mi vidi con i miei amici e poi andammo in aula seguendo le lezioni.
Ore 11:00.
Sentì la campanella suonare e tutti ci alzammo.
Era già l'ora della ricreazione.
Sistemai lo zaino e quando uscì dall'aula sentì qualcuno prendermi per un braccio.
Mi girai e vidi Dustin.
«Ancora? Abbiamo già parlato.»
Dustin «Non voglio parlare.»
Prima che potessi rispondere mise una mano sulla mia bocca.
Provai a toglierla ma lui mi trascinò con forza dentro un bagno.
[7/2, 22:43Mi lasciò andare e io gli urlai contro «Mi dici che ti prende!?»
Dustin «Tu sei mia, Jen.»
«Non sono tua! Non stiamo più insieme, te l'ho già detto.»
Si avvicinò e mi fece indietreggiare fino a toccare con la schiena il muro.
Non mi piaceva per niente questa situazione...
Dustin «Zitta. So che ti piacerà.»
Senza il mio consenso provò a spogliarmi togliendomi in jeans.
«Smettila! Dustin!!»
Cercai di fermarlo ma lui continuava imperterrito.
All'improvviso mi diede uno schiaffo e provai ad allontanarmi.
«T-ti ho detto che tra noi è finita!» dissi sul punto di piangere.
Perché non voleva capirlo!?
Ero disperata e lui continuava a toccarmi ovunque come se fossi un oggetto
Provò a baciarmi con irruenza ma io gli diedi un calcio nelle parti basse.
Mi lasciò e subito uscì di corsa dal bagno.
Era già passata mezz'ora quindi andai in aula per la prossima lezione.
Vidi anche Jun.
Si sedette vicino a me e mi disse «Jen, tutto ok? Ti vedo strana.»
«Va tutto bene.» abbassai lo sguardo sul libro di scienze e provai a concentrarmi su ciò che diceva la professoressa.

Dopo qualche ora suonò la campanella e mi precipitai verso l'uscita.
Avevo bisogno di andare casa...
Mentre camminai vidi Sette e subito gli andai incontro abbracciandolo.
Sette «Ehi, sei così contenta di vedermi?»
Sciolsi l'abbraccio e annuì «Molto.»
Mi prese per mano e poi mi condusse fino all'auto di mio padre.
Poco dopo tornammo a casa e andai in camera mia per sistemarmi.
Quando finì uscì dalla mia stanza e andai in quella di Sette.
Sette «Ehi, Jen. Tutto bene?»
«N-no...la giornata è stata orribile.» dissi mentre mi scendevano le lacrime lungo le guance.

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