Drarry Oneshot

Oneshot 28~ Il Professore di Matematica

Angolo Autrice
Prima di iniziare vorrei ringraziare GemelliHarts per la bellissima foto che hanno fatto loro a cui è ispirata la Oneshot. Grazie mille per avermi fatto la foto e avermi dato la possibilità di usarla🥰🥺. Questo capitolo lo dedico a voi che siete molto simpatici e divertenti!! Grazie!💖😍🥺

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*la Oneshot non è ambientata a Hogwarts ma nella vita reale. Harry è un liceale*

La sveglia suonò.

Un ragazzo moro con gli occhiali e una strana cicatrice a saetta sulla fronte allungò il braccio cercando di spegnere la sveglia ottenendo solo come risultato la sua caduta e la definitiva morte della sveglia.

Meglio... pensò il ragazzo. Odiava svegliarsi e andare a scuola.

Scuola...

Harry Potter si alzò di scatto: era in ritardo! Come al solito!

Velocemente andò in bagno, indossò un paio di jeans marroni chiaro con due toppe sul ginocchio marroni scuro che aveva fatto cucire visto che si erano bucati una volta quando era caduto ma non voleva buttarli perché li piacevano molto così li aveva dati ad una sarta che gli aveva applicato le toppe scure perché la stoffa chiara era finita, un maglione grigio e una sciarpa visto che fuori c'era una bell'aria e Harry era la classica persona che si ammalava sempre anche d'estate.

Prese lo zaino già pronto con i libri per fortuna fatto ieri e corse fuori di casa addentando una brioche vuoto.

Harry non era per niente fortunato: ogni giorni li capiva un disastro o faceva dei danni un po' come Blasius, il Bibliotecario della saga L'Attraversaspecchi. L'unica sua fortuna era che abitava vicino alla scuola che frequentava, quindi in dieci minuti era già davanti.

Fece le scale di corsa fino al terzo piano andò fino in fondo al corridoio e si fermò. Era arrivato. 4C. La porta era chiusa: stavano già facendo lezione. Alla prima ora aveva Matematica - una materia che lui odiava - e c'era un nuovo professore, visto che quello di prima era andato in pensione.

Harry sperò che fosse uno un po' più giovane, che non si dimenticasse le cose e che non facesse le preferenze visto il moro non è mai stato un favorito, anzi il vecchio prof lo odiava. Harry era felice che fosse andato in pensione, era ora!

Prese un respiro profondo, si sistemò lo zaino sulla spalla destra e i capelli che non stavano mai al loro posto ed entrò. Appena dentro si bloccò. Si sarebbe aspettato tutto tranne questo.

Il professore aveva i capelli biondo platino, lisci, ben pettinati con il gel; gli occhi grigi tempesta; un sorriso tranquillo mentre spiegava a conferma che quel che stava facendo gli piaceva. Indossava un vestito, composto da dei pantaloni neri a sigaretta, una camicia bianca con la cravatta nera e la giacca anch'essa nera. La cosa che stupì di più Harry era il fatto che il professore era giovane dimostrava la sua età o poco più.

"Ah, buongiorno, signor..." esclamò il prof sorridendo felice per nulla arrabbiato.

"...Potter" disse Harry. "Scusi il ritardo"

"Non si preoccupi" rispose il biondo. Harry prese posto poi alzò la mano. "Si?" concesse

"Lei chi è?" chiese Harry abbastanza scortese.

Il prof sorrise. Harry pensò che si sarebbe sciolto di li a poco. "Sono Malfoy" rispose "Draco Malfoy" fece una pausa. "Il nuovo professore di Matematica"

Draco Malfoy...

Che nome stupendo, pensò.

Il professor Malfoy continuò a spiegare ignaro che la maggior parte degli studenti non stesse ascoltando ma stavano guardando il suo fisico. Tra tutti questi c'era Harry che era totalmente imbambolati.