Oneshot 26~ Expecto Patronus

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*Harry Potter e Draco Malfoy sono al quinto anno a Hogwarts e anche il Serpeverde partecipa all'Esercito di Silente. Harry al primo anno, quando era appena arrivato, aveva stretto la mano al biondo e da li erano diventati amici. Al terzo anno Draco aveva dichiarato i suoi sentimenti a Harry e così si erano messi insieme. Gli amici di Harry lo avevano accettato e con lui avevano accettato anche Draco*

"Bene oggi inizieremo a provare con gli Incanto Patronus" disse Harry quando vide che c'erano tutti. Seduto vicino a lui c'era Draco con una mano sulla coscia di Harry. Quella mano lo distraeva particolarmente però Harry cercò di non farci caso e di non saltargli addosso davanti a tutti.

"L'Incanto Patronus è la cui formula è Expecto Patronum, è un incantesimo che evoca un Patronus, una forza dall'energia positiva e per metà tangibile che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e funge generalmente da protezione da creature oscure, quali i Dissennatori. I Patroni evocati hanno la forma di un animale se evocati correttamente, altrimenti si presentano sotto forma di una nebbiolina argentea. Può anche essere evocato volutamente in forma non corporea." Iniziò a spiegare Harry. "I Patronus possono anche cambiare con il tempo, in base alle emozioni che subiamo o a quello che ci succede in un dato periodo. Per evocare con successo l'incantesimo, è necessario concentrarsi su un unico ricordo felice e unirlo alla formula Expecto Patronum." fece una pausa. "Avete capito?"

"Si"

"Perfetto, però, prima di iniziare vi faccio una piccola dimostrazione così capite meglio" disse Harry alzandosi.

Prese la bacchetta, la puntò davanti a se, pensò intensamente a un ricordo felice e disse: "Expecto Patronus" dalla bacchetta uscì un bellissimo cervo d'argento che iniziò a galoppare per la Stanza delle Necessità. Tutti i presenti fecero esclamazioni di stupore. "Bene. Ora dividetevi in coppie e iniziate ad esercitarvi"

~•~

Mentre Harry girava per la stanza e dava consigli sentì qualcuno prendergli la mano. Era Draco Malfoy. "Non sono capace" disse il biondo

"Be', siamo tutti qui per imparare tranquillo"

"No, nel senso che non riesco a farlo." cercò di spiegarsi il biondo. "Avevo provato due anni fa a fare il mio primo Patronus ma non è uscito niente, neanche la nebbiolina mi è venuta". Draco aveva paura di fare brutta figura o comunque di non riuscire nel suo intento.

"Tranquillo" lo consolò Harry. "Ti aiuto io" Draco sembrò più sicuro.

Il moro guidò il Serpeverde in un angolo un po' appartato. "Punta la bacchetta davanti a te" Draco lo fece.

"Concentrati su un ricordo felice." disse Harry vicino a lui. "Ci sei?" Draco annuì. "Bene, ora di: Expecto Patronus."

Il biondo eseguì ma non successe niente. "È inutile"

"A cosa hai pensato?"

"A quando mio papà mi ha abbracciato perché avevo imparato a volare sulla scopa perfettamente"

"Prova con qualcos'altro" suggerì il moro. "Per esempio..." li prese la mano con la bacchetta e si mise molto vicino a lui. "Pensa a me" la sua voce li pizzicò la parte sensibile dietro l'orecchio. Il biondo rabbrividì.

Draco ascoltò il suo consiglio. Pensò intensamente alla prima volta in cui vide il famoso Harry Potter, sulle scalinate all'entrata di Hogwarts.

Pensò a quanto era figo al terzo anno con i capelli sparati in aria, la cicatrice e gli occhiali che gli davanti un'aria ribelle e sexy, molto. Quel giorno aveva capito che lo amava.

Pensò a quando aveva rivelato i suoi sentimenti a Harry, a fine terzo anno, e lui aveva ricambiato.

Pensò al loro primo appuntamento a Hogsmead.

Pensò al loro primo bacio scambiatosi durante l'appuntamento.

Pensò alla prima volta che avevano fatto l'amore.

Pensò a quel preciso momento in cui c'erano solo lui e Harry e tutti gli altri sembrava che non esistessero.

E disse.. "Expecto Patronus"

Dalla sua bacchetta uscì una bellissima aquila che volò per tutta la stanza.

"Libertà" sussurrò Harry stupito.

Draco si girò verso Harry. Lui era la cosa più bella che gli era mai capitata nella sua triste vite.

Lui era il suo mondo. Lui era la cosa che lo rendeva più felice.

"Grazie" mormorò Draco mentre l'aquila svaniva. "Ti amo" disse.

"Anche io, Draco"

E si baciarono incuranti degli sguardi di tutti gli altri studenti. Curanti soltanto del loro eterno amore.




















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Angolo Autrice

Le Oneshot Drarry sono finite!!! (Più che altro sono finite le idee)
Comunque la storia la metterò completa però posso sempre aggiornare nel caso mi venissimo altre idee!

Bye bye!!!















Viva la Drarry!!!❤️🏳️‍🌈

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