Oneshot 25~ Libreria

368 33 50
                                    

*Harry e Ron sono in giro per Londra e Harry vuole andare il libreria.*

"Ron!" esclamò Harry allegro indicando da qualche parte. "Andiamo li dentro!"

Ron si girò e vide una immensa libreria. "No, ti prego" si lamentò. "Sai che odio i libri! Andiamo da qualche altra parte. Per esempio, li c'è un bar andiamo lì!" propose speranzoso.

"Ma stai zitto!" lo rimbeccò Harry. "Ti ho seguito per un ora intera in lungo e largo per tutti i negozi dove c'era del cibo!" si scaldò. "Ora tu segui me! E poi c'è un libro che devo assolutamente comprare. Ne va della mia vita"

"Va bene, va bene" borbottò Ron punto sul vivo. "Noioso"

"Come prego?" chiese Harry facendo finta di non aver sentito

"Simpatico!" cambiò Ron.

Harry sorrise e saltellò felice verso la libreria. Il suo sguardo gli fuggì all'interno del negozio e si bloccò. "Ehm... a pensarci bene... posso anche farne a meno di quel libro..." mormorò Harry rosso come un peperone.

"Ma non ne andava delle tua stessa vita?" chiese Ron ridendo ironico.

"Ne posso fare anche a meno" rispose Harry con voce debole.

Ron guardò dentro il negozio. E lo vide. Il problema che aveva fatto cambiare idea al moro. Draco Malfoy. Ignaro di chi ci fosse fuori dal negozio stava leggendo la trama di un libro.

E si perché il famoso Harry Potter era innamorato pazzo di Draco Malfoy circa dal loro terzo anno a scuola. Ron quindi credette che fosse per questo che l'amico aveva paura di entrare.

Ma c'era una cosa che il rosso non sapeva. Harry non voleva entrare li dentro perché aveva anche baciato Draco e neanche un bacio a stampo semplice, no uno molto più passionale! E il problema era che anche Draco se lo ricordava!

Era successo due mesi fa, il Golden Trio aveva organizzato un festino con molto alcol ad un certo punto avevano giocato al gioco della bottiglia e ogni volta che non rispettavi quello che dovevi fare eri obbligato a bere un bicchierino pieno di alcol. Una cosa tira l'altra e Draco e Harry erano finiti a pomiciare in uno sgabuzzino. 

"Uuu" fece Ron "guarda chi c'è. Il tuo principe azzurro"

"Sta zitto" disse Harry rosso come i capelli dell'amico.

"Dai entriamo!" esclamò Ron con un improvvisa voglia di entrare in libreria. Odiava Malfoy, certo, però voleva tanto vedere come si sarebbero comportati la Serpe e il Grifone, che tanto Grifone non è.

"Ok" cedette Harry. "Però non dobbiamo farci beccare. Entriamo, prendiamo il libro, lo pago e usciamo. Capito?"

Ron annuì. Andò verso la porta e la tirò ma quella non si aprì. Harry si avvicinò. "Non si apre" disse Ron continuando a tirare.

Sulla porta, all'altezza della testa era stato attaccato un cartello con scritto in caratteri cubitali SPINGERE.

Harry si infuriò. "Merlino, Ron! C'è scritto spingere non tirare..."

Ron spalancò la porta.

"CAZZO!" esclamò Harry non accorgendosi che la porta era aperta.

Un silenzio innaturale calò nella stanza. Tutte le persone che erano in biblioteca, avevano alzato lo sguardo dai proprio libri e ora li osservavano vistosamente. Tutti compreso Malfoy al quale era spuntato un sorriso furbetto.

"Fortuna che non dovevamo farci vedere" mormorò Harry ormai del colore dei capelli di Ron.

Il rosso per tutta risposta urlò: "GLI AUTOGRAFI DOPO, GRAZIE!" 

Harry prese Ron per la maglietta e lo trascinò al primo scaffale di libri che trovò. "Guarda in basso" sussurrò Harry cercando il libro.

"Perché?" Ron non capiva

"Hai già fatto lo scemo abbastanza, per oggi in solo due minuti" lo sgridò Harry senza alzare la voce. 

Ron guardò con la coda dell'occhi dietro di se e sobbalzò. "Non girarti"

"Perché?" Harry era confuso

"Ciao, Harry!" disse una voce a lui ben conosciuta. Draco Malfoy.

"Cazzo" sussurrò. Si girò sorridendo. "Ciao, Draco"

Silenzio. Harry non riusciva mai a mandare avanti la conversazione, stava sempre in silenzio e per questo ogni sua conversazione con qualcuno durava cinque minuti neanche.

"Allora" esordì il moro. "Anche tu qui?"

"Effettivamente" rispose Draco alzando le spalle e facendo un piccolo sorriso. Harry pensò che si sarebbe sciolto di li a poco.

"Cosa ci fai?"

"Prendo un libro...?" disse Draco mostrando il libro che aveva in mano

Harry credeva di morire di li a poco. Stava facendo una figuraccia dietro l'altra era meglio porre fine a questa conversazione.

"Si anche io" rispose Harry. "Infatti ero proprio venuto qui per prenderlo e ora..." prese un libro alla caso "l'ho trovato. Quindi vado a pagare e me ne vado". Stava per mettersi a piangere così si girò verso la cassa e stava per andarsene quando...

Draco fece una cosa folle: lo prese per mano bloccandolo. Una scossa partì da quel piccolo e, apparentemente, insignificante gesto. Harry sentì le farfalle nello stomaco prendere letteralmente il volo. Lo guardò. Grigio contro verde.

"Se vuoi ti posso dare la parola che hai urlato prima quando stavi entrando." disse Draco malizioso. Harry avvampò. "Sennò preferirei sentirla in un altro momento. Magari in un momento in cui siamo solo tu e io, soli, in una stanza."

Harry lo guardò come se li fosse appena uscito un serpente dall'orecchio. Draco Malfoy li stava offrendo di fare sesso. Oddio!! Uno dei suoi più intimi sogni si sarebbe avverato! Però, ora cosa avrebbe risposto?

"Si" disse prima di accorgersene. "Quando?" cazzo!

"Se fosse per me, anche ora" rispose Draco stupito dal coraggio del grifone. "Ma dubito che i proprietari sarebbero felici."

Harry annuì non sapendo che dire. La situazione si sta facendo scottante...
"Vado a pagare" disse il moro quindi

"Vengo con te" rispose subito il biondo. Il cuore di Harry si scaldò.

Andarono a pagare. Appena uscirono Harry guardò Draco e gli chiese: "Ti ricordi quello che era successo quella volta, due mesi fa, quando io, Ron ed Hermione avevamo organizzato quella festa con tanto alcol?"

"Si, me lo ricordo" rispose lentamente Draco. "Perché?"

Glielo avrebbe chiesto tanto ormai oggi aveva perso il conto delle figuracce/ cavolate che aveva fatto. Una in più non fa male. "Ti ricordi cosa era successo?"

"Si" rispose Draco avvicinandosi. "E sinceramente vorrei rifarlo"

"Qui? In strada? In mezzo a tutti?" Harry si stava facendo prendere dal panico.

"Si, e smettila di lamentarti!" disse Draco prima di tuffarsi in un bacio ben poco casto. Harry subito ricambiò. La busta con il libro cadde a terra.

Ron da lontano, li vide e filmò tutto sorridendo.

*******
Angolo Autrice
Nuova Oneshot!!!!!
Questa è ispirata ad una storia vera! Ovvero la mia! 😂 perché in pratica quello che è successo a Ron e Harry davanti alla libreria è successo anche a me. Vi spiego.

Io sono Ron e mio papà era Harry. Noi due siamo andati in libreria e non riuscivo ad aprire la porta così papà si è messo ad imprecare e quando l'ho aperta a urlato: "Cazzo!"

Tutti ci hanno guardato con gli occhi a palla e papà mi fa' rivolto alle altre persone nell'orecchio a me: "Per gli autografi dopo"

Subito mi è venuta in mente la Drarry ed.. eccola a voi!!!

Quindi... Voto:

Alla prossima
Camilla❤️🥰

 Drarry Oneshot Where stories live. Discover now