Drarry Oneshot

Oneshot 27~ Brividi

*Draco e Harry stavano insieme ormai da tre anni. Erano già al sesto anno.*

Draco non si sentiva mai abbastanza per Harry, si sentiva come se sbagliasse sempre, credeva di non riuscire a farlo felice, credeva di deluderlo sempre.

Da quando aveva ricevuto il Marchio Nero - involontariamente - Draco aveva sentito sempre su di se come un grosso macigno che gli gravava sulle spalle. Tra il fatto di essere gay - cosa che suo padre disprezzava tantissimo -, il fatto che non poteva più permettersi di deludere suo padre e il fatto che la sua missione, affidatagli da Voldemort in persona, era quella di uccidere Albus Silente, il famoso Preside di Hogwarts e sopratutto una persona a cui Harry era molto legato, Draco si sentiva morire.

Harry Potter... il suo amore. La stessa persona che al primo anno aveva rifiutato la sua mano, la stessa persona che lui aveva preso in giro infinite volte ma nonostante questo Harry ha voluto fare amicizia con lui e poi hanno scoperto che si amavano.
Hanno avuto alcuni litigi certo però dopo neanche due giorni ritornavano sempre insieme.

Ora erano entrambi al sesto anno. Due persone completamente opposte. Eppure si sa... gli opposti si attraggono...

Però Draco ora aveva preso una scelta.

Doveva lasciare Harry.

Se il moro fosse stato ancora con lui Draco gli avrebbe causato solo dolori e il biondo non poteva permetterselo. Non riusciva a sopportare di vedere il suo ragazzo in lacrime, anche se dicendogli quello che voleva fare Harry avrebbe pianto Draco si consolava dicendosi che era per il suo bene e che poi si sarebbe ripreso...

"Harry" disse Draco un brutto giorno con il cielo scuro carico di nuvole mentre entrambi erano fuori in cortile. "Devo dirti una cosa"

"Dimmi" disse Harry già preoccupato dal tono che aveva usato il suo ragazzo.

"Ecco.. io.." tentò Draco. Ecco non riusciva! Non riusciva mai a fare niente lui! Era un codardo! Quando doveva fare qualcosa poi fuggiva!

"Con parole tue Draco" disse Harry facendo un piccolo sorriso

"Ti devo lasciare" disse Draco tutto d'un fiato guardandolo.

Subito gli occhi di Harry si riempirono di lacrime, alcune gli fuggirono dagli occhi per scendere lentamente lungo le sue guance. Si portò le mani alla bocca.

Draco sentì il suo cuore spezzarsi alla vista di quella scena così triste.

"No.. No! Perché? Perché? Mi vuoi lasciare?" Harry stava urlando non poteva crederci - anzi non voleva crederci - che Draco lo volesse lasciare.

"E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via" rispose Draco

"Accetterei anche una bugia" cercò di tranquillizzarlo Harry

"E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi" continuò Draco.

"E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all'angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così" lo accusò Harry piangendo senza ritegno.

"A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi"

Ormai si stavano urlando contro. Entrambi in lacrime con il dolore che riempiva i loro corpi e li scuoteva e la pioggia che scendeva irruente e li bagnava tutti.

"Dimmi che non ho ragione
E vivo dentro una prigione
E provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane e
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un "ti amo" ho mischiato droghe e lacrime" disse Draco

"Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui
Su una bici di diamanti, uno fra tanti
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi"

Harry e Draco si avvicinarono e si baciarono violentemente, disperatamente.

Il biondo prese una decisione: non l'avrebbe mai più lasciato. Avrebbero affrontato tutto quello che succederà insieme.