Drarry Oneshot

Oneshot 21~ Capodanno a New York

Harry e Draco hanno 22 anni ed entrambi lavorano al Ministero della Magia e vivono insieme nella casa del Padrino di Harry però nonostante questo loro due si vedono poco e solo di notte ma entrambi sono troppi stanchi per fare qualcosa.

Draco Malfoy più o meno a metà Dicembre aveva avuto la brillante idea di andare in vacanza insieme al suo ragazzo da ormai cinque anni abbondanti, Harry Potter, per staccare un po' dal lavoro e sopratutto per trovare del tempo per loro due. Così Draco, il giorno dopo, aveva comprato due biglietti in prima classe, in aereo, per New York.

Ora Draco si trova su un aereo sull'Oceano Atlantico con gli auricolari con la musica - Venere e Marte di Marco Mengoni - sparata nelle orecchie e la testa di Harry appoggiata alla sua spalla addormentato.

Quando erano appena partiti, dopo circa mezz'ora di viaggio, era comparsa una signora giovane - suoi 30 anni - che trasportava un carrello. Appena si fermò chiese, ammiccando a Draco: "Qualcosa dal carrello, bei ragazzi?" Continuando a guardare Draco apertamente.

I due presero un pacchetto di patatine. Appena se ne fu andata Draco disse: "Per un momento mi era sembrato di essere ancora sull'Hogwarts Express"  

Harry annuì posando la testa sulla sua spalla. "Si anche a me. Era la mia casa"

"Sì, si stava bene" concordò il biondo

"Però ora la mia casa è con te" disse Harry.

Draco dopo queste parole lo baciò di getto. "Anche la mia casa è con te. Solo con te"

"La ragazza del carrello ci stava provando con te" borbottò Harry contrario. "Continuava a guardarti"

"Non preoccuparti" lo consolò Draco. "Io ho occhi solo per te. E poi sono al cento per cento gay." Ora fu il turno di Harry a baciarlo.

Ora Draco guardava fuori dal finestrino e oltre l'ala dell'aereo. Una vasta distesa di nuvole rosa - per via del tramonto - si ricorrevano nel cielo, colorato di tutti i colori dell'arcobaleno. Era uno spettacolo magnifico e la musica nelle orecchie di sottofondo lo rendeva ancora più bello.

Sentì Harry spostarsi sulla sua spalla. "Draco" mormorò Harry nel sonno.

"Sono qui"

"Siamo arrivati?" chiese il moro con voce impastata.

"Non ancora" lo rassicurò Draco accarezzandoli i capelli. "Dormi nel mentre" Harry seguì il suo consiglio. Dopo poco anche Draco si addormentò.

Entrambi furono svegliati dalla voce metallica che annunciava che erano arrivati.

Draco per l'occasione aveva prenotato un hotel a quattro stelle: una suite con una parete interamente di vetro che si affacciava su Central Park in una vista mozza fiato.