Parte 10

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Andammo verso il campo dove poco prima avevamo sentito qualcuno urlare.
Quando ci vicinammo abbastanza, capimmo che erano proprio loro... gli Azzurri.
Metà di loro sembravano evidenziatori con quelle casacche gialle.
Avvicinandoci sempre di più vedemmo, non solo che nessuno aveva notato due "gnocche" che stavano camminando tranquillamente di fianco al campo ma anche che il mister della nazionale si stava avvicinando sempre di più a noi. Da lì... il panico.
Cosa devi fare in quel momento?
Andare avanti ed affrontare il problema?
Oppure tornare indietro come se niente fosse?
O fare finta di nulla e passargli affianco?
Che dire... scelsi la seconda.
Mi girai di scatto e feci un passo in avanti, però la mia amica mi prese per il braccio e mi strattonò fino a farmi girare.
Alcuni passi in avanti e mi sarei ritrovata davanti uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano.
Se ci fosse Leo qui, in questo momento...
Laura: <<rilassati>> feci un respiro profondo...
MA NON FUNZIONÒ A NULLA.
Roberto: <<salve... voi->> non finì neanche la frase che venne fermato da Lorenzo.
Lorenzo: <<mister, loro sono Laura e Giulia... gli ho chiesto ieri se potessero venire->>
Roberto: <<si Lorenzo, mi ricordo. Non ho ancora l'alzheimer>> Ma qua giocano per vedere chi riesce a finire una frase e chi no?
Roberto: <<10 MINUTI DI PAUSAA>> li vidi tutti ad un tratto fermarsi ed andare in una unica e sola direzione... verso le bottigliette d'acqua.
Io potrei dire di essere rimasta da sola in mezzo alle panchine del campo. Perchè era così.
Laura era già partita con conversazioni su conversazioni con Lorenzo ed io ero l'unica sfigata da sola come un kebab.
Però venne quell'uomo a salvarmi dall'imbarazzo, oddio... salvarmi... mi mise ancora più imbarazzo però non mi lamentai... il Mancio.
Venne li domandandomi una semplice cosa...
Roberto: <<prima volta a Coverciano?>> probabilmente anche lui si era accorto della mia situazione in quel momento.
Mi voltai verso di lui e sorrisi.
Io: <<si, prima volta>>

Federico' point to view
Stavo tranquillamente bevendo quando Manu mi bucò il fianco con il gomito e Leo mi tirò un coppino.
Fede: <<ooh ma che fate?>> dissi toccandomi la nuca. Mi voltai verso Leo e lo vidi indicare davanti a lui con il mento, capii che dovetti guardare in quella direzione ma non sapevo ancora il perchè.
Solo dopo capii... c'era la ragazza che avevo incontrato qualche giorno prima al bar, che parlava con Roberto Mancini.
Manu: <<vaii>> mi spinse in avanti.
Leo: <<si, così fa la stessa figura di merda di quella sera>> disse guardando Manuel a braccia incrociate.
Fede: <<così non aiuti>>
Leo: <<infatti non doveva essere un aiuto>> mi sorrise e io lo guardai serio.
Manu: <<o vai adesso o non vai più>>

Giulia' point to view
Mancini si allontanò quando c'era stato un momento di silenzio. Ed io tornai ad essere da sola come un cane... così tirai fuori dalla tasca dei jeans il mio telefono e aprii whatsapp ed andai sulla chat di Leo.

non ti degni nemmeno di chiamarmi?

Passarono un paio di secondi dopo che gli inviai il messaggio. E stavo aspettando una sua risposta al più presto... giusto per smorzare la situazione di imbarazzo facendo finta di fare qualcosa.
Fede: <<fidanzatino inattivo?>>

unexpected love//Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora