10 cap.

1.1K 27 2
                                    

Mary

Non ho neanche la forza di aprire gli occhi,  la testa mi fa male e mi sento più debole di prima, sento una cosa fredda sulla fronte così capisco d'avere la febbre. Pian piano le immagini ritornano nella mia mente il suo sguardo freddo, il sangue, le grida, i sotterranei  inizio a far fatica a respirare e cerco di alzarmi devo andare via da qui non voglio vederlo mai più.
< Cara calmati sei al sicuro, sono Jenny la mamma di Liam cerca di respirare hai la febbre alta.> cerco di aprire gli occhi e ci riesco. Accanto a me vedo una donna elegante, i capelli scuri raccolti in una coda alta, un sorriso sincero e gli occhi di una madre dispiaciuta.
< devo... andare via.. lui...lui... io devo andare non lo voglio vedere mai più > cerco di alzarmi ma non ci riesco la testa gira tantissimo tanto da costringermi a sedermi di botto, tocco la fronte ed è bollente ma non mi do per vinta devo andare via il più lontano possibile da quel mostro.
< Cara so a cosa stai pensando, vuoi scappare il più lontano possibile da quel cretino di mio figlio e ti do pienamente ragione , ma non puoi in questo stato non riesci neanche a camminare. Ascolta adesso torna a letto, mangia qualcosa e prendi le medicine in cambio ti prometto che non farò entrare Liam in questa stanza senza il tuo consenso che ne dici?> Non so cosa pensare sembra sincera e io mi sento sempre più stanca.
<Va bene ma non voglio vedere suo figlio per favore è pericoloso, un mostro, ho paura di lui.>
< certo non entrerà in questa stanza, anzi sai che facciamo non esco neanche io da qui, ci facciamo salire la cena da una cameriera e restiamo chiuse qui finché tu non ti riprendi>

Due giorni dopo

Sono passati due giorni e Jenny ha mantenuto la sua promessa, Liam è venuto spesso a bussare per sapere come  stessi ma sua madre non ha neanche aperto la porta per parlare con lui, ogni volta gli diceva che stavo meglio e che lui non doveva stare qui.
Ho ripreso le forze e oggi voglio tornare a casa,  fare le valige e partire lontano.
<Mary a cosa stai pensando così assorta?>
<che ormai sto bene e posso tormornare a casa mia, così da fare le valige e partire.> si non ho altra scelta devo andarmene il prima possibile.
< Sai quando ti ho visto la prima volta stavi delirando e ripetevi sempre che non volevi e che dovevano lasciarti stare. Non so cosa ti sia successo e non voglio obbligarti a dirmelo ma se hai bisogno di aiuto qui sei nel posto più sicuro. Non ti fermare alla superficie con lui, ha sempre cercato di non farsi vedere da nessuno quando fa quelle cose neanche da me. Tu lo rendi diverso, si spaventa davanti al tuo sguardo e ti posso assicurare che quando sono arrivata lui era distrutto aveva persino paura ad avvicinarsi a te perché non voleva un tuo rifiuto. Certamente non posso obbligarti a stare qui ma sappi che se decidi di restare io posso stare qui tutto il tempo che vuoi.>
<io non penso sia una buona idea. Quando Liam mi ha aiutato con quel uomo non era per caso che stesse cercando di prendermi, il passato mi ha trovata e devo scappare dinuovo, mi sono fermata troppo tempo in un luogo e mi hanno trovato.> no, non posso restare, devo andarmene per quanto mi sono sentita al sicuro in questi giorni qui lui mi fa ancora paura.
< non ho voluto parlare di Liam in questi giorni perché so che hai paura di lui ma credimi  ha cercato di farsi perdonare, ha portato fiori ogni giorno, ha cercato di far cucinare i tuoi piatti preferiti, ha persino tenuto il medico nella stava qui di fianco per qualsiasi emergenza. Parla con lui, digli cosa ti succede e sono sicura che lui ti aiuterà anzi ne sono più che certa>
Jenny non ha tutti i torti, sono stanca di scappare magari lui può aiutarmi.
< Non mi fido di lui, se decido di chiedere il suo aiuto e restare qui tu resterai qui con me?>
<ma certo cara, adesso andiamo nel suo studio e così gli parli, ma ricorda per aiutarti devi dirgli tutto> non so se sono pronta a dirgli tutto, è stato così brutto viverlo ora doverlo rivivere per raccontarlo a lui non so come farò.
Usciamo dalla stanza e saliamo al piano di sopra, i corridoi sono tutti uguali ma la porta del suo studio è diversa, è tutta in vetro e una guardia che la controlla, senza accorgermene Jenny ha bussato e sta entrando, io titubante la seguo.
<Madre è successo qualcosa, Mary sta male.. Mary... che ci fai qui?> ed ora inizia tutto...

Ecco un nuovo capito.  Mary ha deciso di chiedere aiuto a Liam nonostante quello che ha visto, cosa accadrà ora? Mary dirà tutto del suo passato? E Liam la aiuterà?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate un commento se volete.
Scusate per eventuali errori.

La cura per un cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora