4 cap.

1.3K 32 3
                                    

Mary

Una delle cose che mi rilassa da quando sono scappata da casa è cucinare, amo l'odore che si espande per casa mi fa sentire meno sola e non mi fa pensare al passato. Il mio è un piccolo appartamento ma la  cosa che amo è il camino in soggiorno dove passo ore a leggere. Solo che in questo momento la mia mente è occupata da Liam non capisco il perché.
Ho scelto di venire qui per non soffrire e non innamorarmi più, il passato mi tormenta ancora e devo pensare a me stessa e guarire. Domani è il mio giorno libero da lavoro quindi posso permettermi un bicchiere di vino in più.
È quasi mezzanotte quando mi affaccio alla finestra e vedo una macchina nera davanti il mio portone, la cosa mi allarma un po  perché questo è un quartiere tranquillo ed è la prima volta che vedo una macchina del genere qui, cerco di non farci caso così chiudo le imposte e vado a letto.
Sono le 9 di mattina quando sento il campanello suonare, la cosa strana è che non succede mai. Vado ad aprire e trovo un ragazzo con un sacchetto con la colazione e un piccolo mazzo di rose bianche.
<Salve è lei la signorina Mary Evans?>
<Si sono io>
<questi sono per lei>
<Come scusi? Ma chi me li manda? >
Non sto capendo nulla il fattorino mi consegna tutto e senza dire nulla  se ne va. Chi può essere non capisco, spero solo che non sia lui e  che non mi abbia trovata perché questa volta sarebbe la mia fine.
Tra i fiori trovo un biglietto con scritto

" L’amore è la sorpresa di scoprirti, di scoprire la dolcezza di una carezza, la gioia di starti vicino.  (Alan Douar)

Non cercare di capire o di cercarmi, ci vedremo presto se non è già successo."
                                                             L.

Non capisco chi possa essere, non conosco molte persone qui e soprattutto non sanno dove abito cosa sta succedendo?  E poi come fa a sapere che i miei fiori preferiti sono le rose e che nel mio giorno libero faccio colazione con cappuccino e cornetto? 
Mi affaccio dalla finestra  e trovo di nuovo quella macchina nera sempre sotto casa, non capisco...
Decido di fare colazione e sistemare casa per poi nel pomeriggio andare al parco per una passeggiata.
Faccio una doccia e metto un jeans chiaro con un maglione e il mio amato giubbotto di pelle nera, non sono la tipa che sta ore a scegliere il trucco o come acconciare i capelli sono più naturale possibile.
Il parco dista solo venti minuti da casa e ne approfitto per fare un girare per negozi così da poter comprare qualcosa di nuovo e fare un po di spesa, ma ad ogni mio spostamento trovo sempre quella macchina che mi segue.  Decido di prendere un altra strada per vedere chi sia. Giro un po a vuoto quando ad un certo punto mi trovo la macchina di fronte e un ragazzo alto appoggiato allo sportello, mi avvicino con un coraggio che non sapevo di avere prima d'ora
< Adesso basta cos... lei??>
< Ciao ragazzina, stavi cercando di scappare?>


Ecco il capitolo 4, che segreto nasconde la nostra Mary tanto da costringerla a scappare per non farsi trovare?
Chi sarà il misterioso uomo che la segue con la macchina?

Spero vi sia piaciuto, se viva lasciate un commento e scusatemi per eventuali errori ortografici.

La cura per un cuoreWhere stories live. Discover now