Le avventure di Dante e Virgilio - Paradiso Terrestre

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Dante, Virgilio e Stazio sono giunti nel Paradiso Terrestre.

Virgilio: Giusto 'n tempo, er Sole sta a sorge' mo. Dovemo solo anna' 'na serva.

Dante Narratore: Un'aria dolce mi accarezzava la fronte con una forza non maggiore di un venticello.

Dante: Si guarda attorno meravigliato. Questo posto è splendido!

Stazio: Si chiama Paradiso Terrestre per un motivo!

Virgilio: Ammazza oh, er giardiniere qua c'ha da lavora'! E io che pensavo che li orti de Cesare fossero er massimo d''a bellezza.

Il trio arriva ad un fiume.

Dante Narratore: Là mi apparve una donna che camminava tutta sola, cantando e cogliendo fiori.

Dante: Ah bella donna, ti potresti avvicinare?

Dante Narratore: Non credo che gli occhi di Venere, quando fu trafitta dal figlio...

Virgilio: Oh, damose 'na carmata, tenete a freno li ormoni! Sbuffa esasperato. Prima era Beatrice, mo questa...

Matelda: Salve, nuovi arrivati, sono pronta a rispondere a ogni vostra domanda.

Dante: Perché c'è vento?

Virgilio: Face palm. Io me dissocio.

Anche Stazio è in imbarazzo.

Matelda: Perché Dio Onnipotente ed Eterno vuole così. Questo fiume è il Lete, che cancella il ricordo del peccato, mentre quest'altro è l'Eunoè,  che restituisce il ricordo del bene compiuto. Qui è sempre primavera e vi sono frutti di ogni tipo.

Virgilio e Stazio sorridono un po' a caso perché si sentono di troppo.

Matelda: Beati quorum tecta sunt peccata!

Dante Narratore: E come le ninfe che andavano solitarie...

Virgilio: Taci, nun rovina' pure 'sto momento.

Dante Narratore: No, faccio come mi pare!

L'allegro trio segue Matelda e si guarda attorno meravigliato.

Dante Narratore: Arrivammo in un punto in cui i due fiumi scorrono parallelamente.

Matelda: Fratello mio, guarda e ascolta.

Dante Narratore: Ed ecco che all'improvviso un bagliore attraversò la grande foresta in ogni sua parte.

Virgilio dà un'occhiata a Dante.

Dante Narratore: E una melodia dolce si diffondeva nell'aria luminosa.

Virgilio ha gli occhi lucidi.

Dante Narratore: Oh Vergini sacrosante, un motivo mi spinge a chiedervi aiuto!

Appaiono sette alberi d'oro e delle voci cantano Osanna eh.

Dante si volta verso Virgilio, che gli lancia uno sguardo strano.

Matelda: Guarda con più attenzione a cosa c'è oltre la luce.

Dante Narratore: Vidi allora venire persone vestite di bianco.

Un corteo allegorico molto poco sobrio si avvicina.

Angeli: Benedictus qui venis! Manibus, oh, date lilia plenis!

Dante Narratore: Così, avvolta in una nuvola di fiori, incoronata di ulivo, mi apparve una donna.

Dante: Beatrice?

Dante Narratore: Per un misterioso potere che si emanava da lei, sentii la grande potenza dell'antico amore.

Stazio: Certo che la vostra amica è un'esperta delle entrate ad effetto! Ed è anche molto bella!

Dante: Eh già! Tu che dici, duce mio?

Dante Narratore: Mi volsi verso sinistra con lo sguardo smarrito cercando la mia guida, ma Virgilio aveva privato me e Stazio della sua presenza.

Dante: Piange disperato. Dolcissimo padre! Dove sei? Virgilio! Duce mio!

Dante Narratore: Il seccatore è andato via, finalmente!

Dante: No, io voglio Virgilio!

Dante Narratore: Troppo tardi, è già tornato nel Limbo a rompere le scatole ai suoi amici pagani. E questo significa che da adesso potrò parlare quanto mi pare e piace!

Dante: Ma lo rivoglio lo stesso!

Beatrice: Senti, cosetto, non piangere: hai rotto tanto le scatole che volevi stare con me e blablabla, quindi ora stai zitto. Non mi hai riconosciuto? Io sono Beatrice, la tua donna angelo, la tua crush! Fa swish con i capelli un paio di volte. Comunque te la sei presa comoda, eh? Sono dodici ore che ti aspetto!

Dante: Farfuglia. Mi dispiace...

Stazio: Perché farfugli?

Dante: Continua a farfugliare. Non sto farfugliando.

Stazio: E invece sì.

Beatrice: Non farci caso: è sempre così quando ci sono io nei paraggi! Ora, se hai finito di frignare come un bamboccio, direi di darci una mossa, che i tuoi sproloqui inutili ci hanno fatto restare indietro sulla tabella di marcia!

Dante china la testa e segue Beatrice come un cagnolino.

Stazio: Pensa. Guarda un po' te questo morto di figa: fino a un momento fa piangeva perché voleva Virgilio e adesso muore dietro a quest'altra. Io boh.

Dante intraprende l'ascesa al Paradiso sotto la guida di Beatrice.

FINE

Scleri da classico - il ritornoWhere stories live. Discover now