Le avventure di Dante e Virgilio - Avari e prodighi

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Dante e Virgilio sono giunti alla quinta cornice del Purgatorio.

Virgilio: Ammazza quanta gente ce sta da 'ste parti! Mo addo' passemo? Aspe', provemo ecco, vicino 'a parete. Attento che te 'nciampi.

Dante Narratore: Antica lupa, sia tu maledetta, che fai prede più di tutte le altre bestie per la tua fame profonda senza fine. Oh, cielo, quando verrai...

Virgilio: Hai finito?

Dante Narratore: Con voce stizzita. Devo ancora finire il concetto, se permetti.

Virgilio: Nun te permetto, tanto er concetto è passato.

Dante Narratore: Non credo.

Virgilio: E 'nvece sì. Dante?

Dante: L'avarizia è il male più diffuso e antico? Guarda Virgilio in cerca di conferma.

Virgilio: Visto? Se l'ha capito esso l'hanno capito tutti. Quinni statte carmo e taci.

Dante Narratore: Non sei molto simpatico, sai?

Virgilio: E sticazzi! E nun attacca' cor turpiloquio che...

Ugo Capeto: Oh dolce Maria! Oh buon Fabrizio! Oh San Nicola!

Dante: Scusami, chi sei? E perché mai ricordi azioni tanto meritevoli di lode? Dimmelo e ti ricompenserò quando sarò ritornato nel mondo dei vivi.

Ugo Capeto: Ti rispondo non perché io voglia qualcosa in cambio, ma perché sei nella grazia di Dio. Io fui il capostipite di una famiglia malvagia: io sono Ugo Capeto, padre dei Filippo e dei Luigi che ultimamente regnano in Francia. All'inizio andava tutto bene, ma poi dalla conquista della Provenza le cose peggiorarono. E presto un nuovo Carlo userà la lancia di Giuda contro Firenze e un altro ancora venderà sua figlia. Oh avarizia, che altro farai di peggio dopo aver attirato a te la mia stirpe, che nemmeno si cura dei figli!

Virgilio: L'ho sempre detto io che li sordi danno alla capoccia...

Ugo Capeto: E il vicario di Cristo verrà umiliato e deriso da un nuovo Pilato, che non si sazia con i misfatti compiuti.

Dante: Il vicario di Cristo è Bonifacio VIII, giusto?

Ugo Capeto: Sì.

Dante: Quindi è lui che verrà deriso e umiliato eccetera eccetera.

Ugo Capeto: Sì, perché?

Dante: Con voce falsa. Uh che peccato, mi piange il cuore. Esulta internamente.

Virgilio: Te sta proprio sulle palle de Cerbero quel tizio, ve'?

Dante: Tu non sai quanto! Ad Ugo Capeto. Scusami per l'interruzione, dicevi?

Ugo Capeto: Che non vedo l'ora che Dio Onnipotente ed Eterno si vendichi sulla mia stirpe!

Virgilio: Ma sei serio? Nun dovresti spera' er meglio pe' li discendenti tua?

Ugo Capeto: Serissimo!

Dante: E per questo invochi tutti coloro che si sono comportati virtuosamente?

Ugo Capeto: Esatto, mentre di notte rimprovero tutti quelli che sono stati puniti per la loro avarizia.

Dante: Tipo?

Ugo Capeto: Mida, Pigmalione, Acan e Crasso, tra gli altri.

Virgilio: Mado' quanto nun sopporto quer deficiente!

Dante Narratore: Non interessa a nessuno.

Virgilio: Mo che l'hai detto te senti vendicato?

Dante Narratore: In un certo senso.

Dante e Virgilio vanno avanti.

Il monte inizia a tremare.

Dante: Terremoto!

Virgilio: Va nel panico. Oh cacchio, e mo che famo! Coso, coprite a capoccia e statte lontano dalla parete, così nun te casca niente addosso! Coso incorporeo, che famo?

Dante Narratore: Boh.

Virgilio: Come boh! Okay, Dante, nun ce ave' paura che nun te po succede' niente finché ce sto io come guida. Giusto? E, te prego, nun me sveni' proprio mo!

Anime: Gloria in excelsis Deo...

Dante Narratore: Noi eravamo fermi immobili come i pastori di Betlemme...

Virgilio: Nun è er momento, blip!

Dante Narratore: Stavolta ti ho fregato!

Dante: Moriremo tutti! Si stringe a Virgilio terrorizzato.

Il monte smette di tremare.

Dante: Ma che è successo?

Virgilio: E che ne so io? Comunque meglio spicciasse...

Dante è rimasto un tantino traumatizzato dall'accaduto.

Dante Narratore: Nessuna ignoranza mosse...

Virgilio: Ma te voi sta' zitto, porco Crono!

Dante e Virgilio continuano il loro viaggio nel Purgatorio.

Scleri da classico - il ritornoWo Geschichten leben. Entdecke jetzt