Le avventure di Dante sottone - Piccarda

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Beatrice è riuscita in qualche modo a trascinarsi dietro di corsa Dante fino al primo cielo.

Dante: Trafelato. Ti prego, rallenta! Stiamo andando troppo veloci! Non riesco a starti dietro se corri come un fulmine!

Beatrice: Se tu e Virgy foste arrivati in tempo, non avremmo così tanta fretta! E, comunque, siamo arrivati, quindi piantala di lagnarti.

Dante: Meno male! Riprende fiato.

Dante Narratore: Come attraverso vetri puliti e trasparenti o attraverso acque nitide e tranquille si vedono riflessi i nostri lineamenti, così io vidi molte facce davanti a me e le credetti immagini riflesse.

Dante: Si volta alla ricerca delle immagini reali. Ma qui non c'è nessuno! Guarda Beatrice confuso.

Beatrice: Scoppia a piangere sonoramente. Ma quanto sei scemo! Ragioni proprio come un ragazzino di tre anni: queste sono le anime mancanti ai voti, mica dei riflessi! Si asciuga una lacrimuccia.

Dante: Al sé Narratore. Guarda te che figura mi hai fatto fare!

Dante Narratore: Non fare tanto l'indignato che tanto lo so che abbiamo pensato la stessa identica cosa! E, comunque, Beatrice cara...

Beatrice: Che vuoi, coso?

Dante Narratore: Non credo che sia il caso di deridere il me Personaggio in questo modo: lui è solo un mortale e questo è il Paradiso, quindi è normale che la sua mente non arrivi a comprendere!

Beatrice: Io faccio come mi pare e piace, bello mio! Questo è il mio regno!

Dante Narratore: Sospira. Forse era meglio quell'altro scemo di Virgilio, almeno cercava di essere gentile.

Dante: Adocchia una bella fanciulla in mezzo alle anime. Ehi, spirito ben creato, chi sei?

Lo spirito scoppia a ridere.

Dante: Ma perché ridono tutti qui?

Dante Narratore: Ma che ne so, probabilmente saranno strafatti della Grazia.

Piccarda: Smette di ridere. Ma veramente non mi riconosci?

Dante: Ehm, no? Inizia a diventare bordeaux.

Piccarda: Stupido eri e stupido sei rimasto: io sono Piccarda Donati, la sorella di Forese!

Beatrice: Capiscilo, Pic: è un perfetto idiota! E poi la beatitudine ti rende mille volte più divina!

Dante: Realizza che ha davanti a sé una parente acquisita. Ah, adesso ricordo chi sei! Ma non sei triste di non essere più in alto nei cieli?

Piccarda: Assolutamente no: io sono felice di essere qui perché Dio vuole che io stia qui!

Dante: Non capisco.

Beatrice: Ormai è diventato un topos letterario.

Piccarda: Sono felice di essere dove Dio vuole che io sia!

Dante non ha ancora capito, ma si vergogna di chiedere ulteriori spiegazioni.

Dante Narratore: Cosetto, annuisci e sorridi, altrimenti qui andremo avanti per l'eternità!

Dante: Annuisce e sorride. Però io non ho capito.

Dante Narratore: Sono tutti obbedienti al Grande Capo: fattelo andare bene così, okay?

Dante: Okay?

Dante Narratore: Allora mi fu chiaro come ogni luogo, benché la Grazia di Dio non vi ricada uniformemente, è Paradiso.

Dante: Io comunque continuo a non...

Dante Narratore: Statte zitto! Sospira. Guarda te se non mi tocca coprire tutte le sue figuracce per un'intera cantica per non rovinarci la reputazione!

Dante: A Piccarda. Ma perché sei proprio qui?

Beatrice: Ma come, la conosci!

Dante Narratore: Noi sì, ma i nostri lettori a casa no.

Beatrice: Io nostri chi?

Dante: Non lo sapeva nemmeno Virgilio, anche se credo che alla fine ci sia arrivato da solo. Io, comunque, continuo ad ignorarlo. Dante si rattrista un pochino perché pensa al duce suo.

Piccarda: Sospira. Mi sono fatta suora, però mio fratello mi ha fatto sposare con un tizio ricco e potente. Un po' come è successo a Costanza d'Altavilla.

Dante Narratore: In realtà questa è una fake news: Costanza non è mai stata suora e...

Beatrice: Ma potresti cortesemente tacere! Anzi, senza il cortesemente: taci e basta!

Dante Narratore: Non posso credere di star per dire una cosa del genere, ma mi manca Virgilio.

Anime: Intonano l'Ave Maria.

Dante: Che succede?

Nessuna risposta.

Dante: Beatrice, che succede?

Beatrice fulmina Dante con lo sguardo imponendogli di tacere.

Dante Narratore: E ciò mi convinse a non voler più parlare.

Beatrice afferra Dante per un braccio e ricomincia l'ascesa alla velocità della luce.

Dante: No, non di nuovo!

Dante e Beatrice continuano il loro viaggio in Paradiso.

Scleri da classico - il ritornoOnde histórias criam vida. Descubra agora