Temptationium Insula - Catone e Marzia

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Narnia: Buon pomeriggio a tutti e benvenuti ad una nuova puntata di Temptationium Insula. Dopo il chiarimento di Luigi XVI e Maria Antonietta, oggi assisteremo al falò di confronto di Catone l'Uticense e Marzia, l'ultimo di questa edizione del nostro programma. La matrona ha contattato la nostra redazione perché non è più sicura di quello che suo marito prova per lei.


Inizia il falò di confronto.

Marzia: Ciao.

Catullo: Ave.

Marzia: Come stai?

Catone: Una pacchia, tu?

Marzia: Io sono schifata.

Catone: Addirittura schifata!

Marzia: Sì, schifata: ci hai provato con tutte!

Catone: Ma non le ho nemmeno sfiorate!

Marzia: Ci mancava solo quello!

Catone: Marzia, andiamo: la gelosia non ti dona molto.

Marzia: Io gelosa? Tu non hai capito niente. Io sono furiosa perché in ventuno giorni non hai proprio dato segno di amarmi! Tu proprio non c'hai pensato a me!

Catone: Ma cosa avrei dovuto fare? Piangere tutto il giorno come Catullo?

Marzia: Tu mi dai per scontata!

Catone: Eccola che ricomincia...

Marzia: Mi hai ceduto a Ortensio perché non riusciva ad avere figli! E me lo hai chiesto? Assolutamente no!

Catone: Però poi sei tornata strisciando da me.

Marzia: Non lo so! Ortensio era morto ed io ero vedova anche se il mio vero marito era ancora vivo e vegeto e andava a fare propaganda anticesariana in giro! E poi sai che da quando siamo tornati insieme le cose non vanno molto bene, nemmeno mi sfiori!

Catone: E che è colpa mia?

Marzia: Di sicuro non mia: ti faccio il tuo piatto preferito e niente, ti faccio un mantello nuovo così non prendi freddo quando vai in Senato di prima mattina in pieno inverno e niente, tutte le sere mi sopporto le tue lamentele su Cesare e niente. Tu che fai? Niente. E quando vengono ospiti non posso neanche ordinare niente perché non sia mai che tu speda cinque sesterzi in più per delle albicocche! Ai ragazzi servono delle fibbie nuove perché si sono logorate e non reggono più e tu te ne esci con Vanno bene così, che sarà mai. Vanno tutte in giro con gli ori e i diamanti e io per una volta che ti chiedo un braccialetto in bronzo mi devo sorbire una sfuriata!

Catone: Ma io sono uno stoico e...

Marzia: Tu non sei stoico, sei tirchio!

Catone: Andiamo, tesoro...

Marzia: Ma tesoro cosa, che non pensi mai a me!

Catone: Ma io penso sempre a te!

Marzia: Ho visto, ho visto! Ricevi minacce di morte da mesi e, invece di pensare al bene tuo e della tua famiglia, continui a stuzzicare i cesariani. Tu sei troppo focalizzato sul tuo mos maiorum e sui tuoi valori per pensare ad altro!

Catone: Ma, amore, lo sai che ti amo e che amo i ragazzi! So che a volte sono molto rigido e sembra che non mi importi di nulla, ma tengo molto a voi! Faccio tutto questo affinché voi possiate vivere in una società di saldi principi e non sotto la corruzione morale. E mi dispiace se questo ti fa sentire trascurata.

Narnia: Ragazzi, devo farvi la fatidica domanda: Catone, esci da solo o con Marzia?

Catone: Con Marzia.

Narnia: Marzia, vuoi uscire da sola o con Catone?

Marzia: Mi prometti di cercare di essere più presente e attento alle necessità della nostra famiglia?

Catone: Lo giuro su Giove.

Marzia: E di non cedermi più?

Catone: Mai più.

Marzia: Narnia, esco con mio marito.

Catone: Ti amo da morire.

Marzia: Io pure.

I due si baciano ed escono insieme.


Narnia: E per quest'edizione di Temptationium Insula il nostro viaggio nei sentimenti termina qui. Fatemi sapere nei commenti se questo piccolo format vi è piaciuto. Ave atque vale.

Scleri da classico - il ritornoWhere stories live. Discover now