His yellows // Draco Malfoy

Ventiquattro

Era ormai inverno inoltrato.

Era un venerdì sera, Samanta era nella stanza dei giochi con i bambini, avevano acceso la grande tv e stavano guardando i cartoni animati mentre giocavano con i mattoncini da costruzione.

"Rora mettilo qui quello! Presto se no cade la torre!" Disse Scorpius alla sua sorellina e lei mise il mattoncino dove le era stato indicato.
"Guarda! Abbiamo finito!" Esultò poi e Aurora si mise a battere le mani

"Mamma guadda" la chiamò la più piccolina indicando la costruzione, Samanta distolse lo sguardo del telefono e la guardò
"Wow, ma che bella, siete stati bravissimi" sorrise, "iniziamo a mettere a posto che dobbiamo andare a dormire"
"No papà è fuori" disse Aurora mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime, Samanta si alzò dalla poltrona in chi era seduta e andò verso la piccola prendendola in braccio

"Ei amore no, che succede?" Le spostò i capelli dalla faccia mettendoglieli dietro le orecchie
"Le coccoe" rispose con voce tremante per poi mettere le braccia attorno al collo di sua madre e nascondersi la faccia sulla sua spalla scoppiando a piangere.

"No ei" Samanta iniziò a cullarla, "non piangere piccolina, il papà torna presto, è al lavoro tranquilla" le accarezzava la testa.
Scorpius guardò la scena e si avvicinò a sua madre
"Rora se vuoi per oggi te le faccio io le coccole" disse timidamente
Aurora alzò la testa dalla spalla di Samanta e guardò suo fratello mettendosi un dito in bocca
"Va bene?" Continuò Scorpius
Lei annuì con un lieve cenno della testa.

"Lasciate stare i giocattoli dai, li sistemo io dopo" disse Samanta e accompagnò i bambini a cambiarsi.
Andarono verso la stanza di Aurora e Scorpius si sdraiò nella sua culla con lei e rimase lì fino quando la sua sorellina non si addormentò.

Dopodiché Samanta lo accompagnò in stanza
"Sei stato gentilissimo amore" gli diede un bacio sulla fronte, "ti amo infinitamente"
"Anche io ti amo mamma" la abbracciò, "mi puoi leggere il libro?"
"Certo stella" prese il libro dal comodino e si sedette sul bordo del letto iniziando a leggere fino a quando Scorpius non si addormentò.

Uscì dalla sua stanza chiudendo la porta silenziosamente, prese il telefono controllando se Draco le avesse scritto, non era al lavoro ma fuori con degli amici.
Non c'era nessuna notifica da parte sua, sospirò e salì in camera dei giochi sistemandola.

Si cambiò mettendosi anche lei in pigiama, ogni due per tre controllava le notifiche ma non c'era nessun messaggio.
Scese in salotto e accese la tv aspettando che tornasse.
Non resse a lungo e si addormentò dopo pochi minuti.

Quasi mezz'ora dopo Draco rientrò a casa sbattendo la porta dietro di lui e facendo alzare di colpo Samanta
"Per Salazar fa piano, i bambini stanno dormendo" disse alzandosi dal divano

"Amoree" urlò lui togliendosi le scarpe mentre barcollava, "sono tornato a casaa"
"Sta zitto, non urlare Draco, dio sei ubriaco fradicio" Samanta andò verso di lui per aiutarlo
"Mi sei manacataa" le prese il volto tra le mani iniziando a baciarla, lei cercò di spostarsi
"Puzzi di alcol e fumo, perché hai fumato?! Non lo facevi da da anni"
"Shhh, daii, andiamo a letto" le prese il polso tirandola verso di se
"Draco lasciami mi stai facendo male" cercò di liberare il polso ma lui non lasciava la presa.

"Draco ti sto seguendo, stringi troppo mi fai male" retrasse il polso riuscendo a liberarlo.
Lui si girò e la prese in braccio andando spedito verso la loro stanza.
Appoggiò Samanta sul letto mettendosi sopra di lei e iniziando a baciarla

"Basta", gli spostò la testa, "sei ubriaco." Lo rimproverò
"Daii, io ti amo" cercò di tornare a baciarla ma lei lo fermò
"Ho detto basta Draco. Alzati e cambiati."
Lui sbuffò e lo fece, "devo fare le coccole a Rora!" Andò verso la porta la Samanta lo bloccò
"Le farai domani, sta già dormendo, sdraiati" lo accompagnò sul letto
"Mi puoi abbracciare?"
Samanta sospirò e lo abbracciò, "dormi".

Quando Draco si addormentò si allontanò girandosi e dandogli le spalle, si toccò il polso che ancora le faceva male e pochi minuti dopo si addormentò.