Uno

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Era più di un anno che Draco e Samanta cercavano di avere un figlio, avevano provato e riprovato più volte, per avere come risultato soltanto test negativi.

Era una mattina di Febbraio, Draco era già uscito per andare a lavorare, mentre Samanta si era svegliata tardi, quella mattina si sentiva male, aveva una grande nausea e dolori nel basso ventre. Si stava avvicinando ora di pranzo quando si decise ad alzarsi e si diresse in cucina per poter preparare qualcosa da mangiare.

Avevano una grande casa, e come stupirsene, provenivano entrambi da ricche famiglie purosangue. Tutto ciò che desideravano era riempire quegli spazi vuoti, troppo grandi per solo due persone.

Draco tornò a casa alle 13, scese dalla macchina e suonò al campanello
"Bentornato amore" gli sorrise la moglie aprendo la porta
"Ciao" ricambiò lui stampandole un lieve bacio sulle labbra

Erano una coppia affermata da tanti anni, si erano messi insieme quando frequentavano il quinto anno ad Hogwarts, il loro amore era stato più forte di qualsiasi dinamica e pochi anni dopo aver finito gli studi si erano sposati.

"Hai una brutta cera, stai bene?" Guardò il viso di Samanta poggiandole una mano sulla guancia
"Sto bene, devo aver preso solo un po' di freddo" sapeva bene che non era il freddo, aveva un ritardo superiore a una settimana, ma non voleva dire nulla, voleva essere certa prima di comunicare qualsiasi notizia a Draco, non voleva dargli l'ennesima delusione.
"Vieni, o il pranzo si raffredderà" gli fece spazio per lasciarlo entrare e lui la seguì.

Nel pomeriggio Samanta chiamò Daphne Greengrass, la sua migliore amica fin da quando avevano iniziato a muovere i primi passi, e lei la raggiunse a casa sua
"Per Salazar, ho più ansia io di te" disse mentre passava a Samanta l'ennesimo test di gravidanza
"Daph così non mi aiuti" rise lei
"Scusa, scusa, hai ragione"
Si chiuse in bagno e riaprì la porta quando finì di preparare il test, lo appoggiò sul bancone del bagno
"Guarda tu, io non ho il coraggio" disse a Daphne mentre si copriva la faccia per la paura di rivedere soltanto una barra rosa, di nuovo.

Samanta non guardò il test per tutti i 5 minuti di attesa, i minuti più lunghi e strazianti della sua vita, ci sperava con tutta se stessa, sentiva che il cuore poteva uscirle dal petto da un momento all'altro per quanto forte batteva fino a quando si bloccò d'improvviso non appena sentii pronunciare alla sua amica
"Sam, sei incinta"
"Cosa?" Domandò incredula, "dici sul serio? Dammi qua!" Prese il test in mano e i suoi occhi si riempirono di lacrime non appena vide la seconda barra rosa
"Sono così felice per te, finalmente ce l'avete fatta" la abbracciò, ma lei non fu capace di ricambiare, prendeva fiato a malapena e tutto il corpo le tremava, ma non era una brutta sensazione, anzi, probabilmente la migliore che avesse mai provato.

Draco tornò a casa nel tardo pomeriggio, era diretto a farsi una doccia, ma Samanta lo fermò
"Devo dirti una cosa" andò verso il divano in salotto
"Va bene amore, mi devo preoccupare?"
Lei non rispose e si sedette, Draco la guardava attendendo che parlasse.

"Sono incinta" disse dopo alcuni secondi di silenzio
Lui spalancò occhi e bocca, "di-dici sul serio?"
Lei annuì con la testa mentre le lacrime si facevano di nuovo spazio nei suoi occhi.

Draco si alzò dal divano e abbracciò sua moglie
"È la notizia più bella che qualcuno mi abbia mai dato" la sua voce tremava, era sul punto di piangere, per la gioia
"Ce l'abbiamo fatta" lo strinse Samanta tra le sue braccia.

Rimasero alcuni minuti chiusi in quel abbraccio, poi Draco la guardò
"Dobbiamo festeggiare, andiamo a cenare fuori" parlava velocemente e preso dall'emozione, "no ma che dico! Ti devi riposare. Che ci facevi in piedi?!"
"Draco-" tentò di parlare lei
"Nonono, ora tu vai a letto, non devi assolutamente fare sforzi. Prenderò una pausa dal lavoro, farò tutto io, tu devi solo pensare a stare bene"
Samanta rise, la scena era al quanto buffa
"Hai già chiamato il ginecologo?"
"No, lo farò domani mattina"
"Bene, voglio venire anche io"
Lei scosse la testa ridendo, "va bene, va bene"
"Vieni, devi stare a letto" le porse la mano, lei la afferrò
"Amore riesco a fare anche da sola"
"Non se ne parla, da oggi penso a tutto io"

La accompagnò in camera
"Riesci a fare le scale? O preferisci che faccia mettere un ascensore?"
"Draco" rise
"Che c'è?!"
"Non mi serve un ascensore"
Draco sospirò, "voglio solo che vada tutto bene, abbiamo aspettato questo momento così a lungo"
Samanta gli prese entrambe le mani guardandolo, "andrà tutto bene, sarai eccezionale"
Lui sorrise e la baciò.

Si misero a letto entrambi, Draco stava sul fianco mentre le accarezzava la pancia, la guardò negli occhi, lei guardava la sua mano appoggiata sul suo ventre
"Ti amo" disse e lei alzò lo sguardo incontrando il suo
"Ti amo anche io" sorrise
Le accarezzò i capelli e si addormentarono entrambi, lui con la mano ancora sulla pancia di lei.

His yellows // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora