Sette

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In questo capitolo ci sono scene 18+, se non vi piacciono smettete di leggere quando Draco e Samanta tornano in camera d'hotel.

Venerdì sera Samanta stava finendo di preparare la valigia per la montagna, Scorpius stava sul letto matrimoniale con il telefono di lei mentre guardava video su YouTube, Draco invece era nel suo studio che sistemava delle cose di lavoro.

"Okay amore, mamma ha finito di fare la valigia quindi ora via il telefono e a nanna, domani ci dobbiamo svegliare presto"
"Ma mamma guarda" girò il telefono verso lei, "la barra rossa è quasi alla fine, ti preeeego"
Sospirò, "va bene, ma poi a letto"
Lui annuì contento e finì di guardare il suo video.

"Possiamo salutare papà?"
"Certo che possiamo" gli sorrise prendendolo in braccio e dirigendosi verso lo studio di Draco
Quando arrivarono alla porta Samanta lo mise giù e lui corse da suo padre
"La mamma mi obbliga ad andare a dormire"
Draco rise, "ah si? Perché tu non vuoi dormire?" Lo prese facendolo sedere sulle sue gambe
"No io voglio fare come i grandi che vanno tardi"
"Ma tu sei un piccolo ometto" iniziò a fargli il solletico e Scorpius scoppiò a ridere dimenandosi

"Dai, vai a nanna che domani partiamo"
"Va bene che palle" sbuffò
"Scorpius!" Lo richiamarono contemporaneamente
"Chi ti ha insegnato quella parola?"
"Lo zio Theo"
Samanta scosse la testa rassegnata, "non lo dire più"
Draco rise sotto i baffi, "dai dammi un bacino e vai"
Scorpius lo fece e poi ridiede la mano a sua madre che lo mise a letto.

La mattina dopo Samanta e Draco si svegliarono presto e prepararono le ultime cose.

Andarono in camera di Scorpius che ancora dormiva, Draco lo prese in braccio senza svegliarlo e Samanta gli mise la coperta sulle spalle.
Scesero al piano di sotto chiudendo la casa e salirono in macchina.

Il viaggio durò qualche ora, parcheggiarono vicino alla macchina del fratello di Samanta
"Presto! Fatemi scendere!" Scorpius iniziò a muovere in avanti e indietro le gambe
Draco rise e scese dalla macchina andando a slacciarlo dal suo seggiolino, uscì dalla macchina correndo incontro a suo zio.

Mattheo lo prese in braccio al volo, "ma ciao"
"Papà ha scoperto il libro di caccapupù" disse come se non volesse farsi sentire
Mattheo rise, "cosa ti ha detto?"
"Non lo so, non mi ricordo" fece spallucce.

Oltre a Mattheo e la sua compagna, c'erano anche James, sua moglie e suo figlio che era un anno più grande di Scorpius.
Avevano prenotato un hotel in montagna vicino a un grande lago e come programma per il pomeriggio sarebbero andati a fare un picnic sulla riva.

Andarono a poggiare le cose nelle loro stanze e poi andarono al lago, passarono tutto il pomeriggio lì, Scorpius e suo cugino Thomas si erano divertiti a correre per il prato e giocare con la palla.
Quando si fece sera tornarono a mangiare nel ristorante dell'hotel.

"Mamma, posso rimanere a dormire con Thomas sta notte? Ti prego, ti prego"
"No Scorpi, dopo ti svegli la notte piangendo e dai fastidio agli zii"
"No zia non piange te lo giuriamo ci sono io" disse Thomas
Samanta guardò suo fratello
"Non ti preoccupare, può venire senza problema" disse lui
Lei sospirò, "va bene, ma non fare arrabbiare".

Quando finirono di mangiare Scorpius andò con i suoi zii e Draco e Samanta tornarono in camera da soli.

"Finalmente abbiamo una notte senza Scorpius in mezzo" disse Draco con un sorrisetto stampato sul volto
"E quindi?" Domandò Samanta facendo finta di non capire
"E quindi possiamo fare tante belle cose" la prese per i fianchi avvicinandola a se.

Lei lo guardò negli occhi e un secondo dopo le loro labbra erano attaccate.
Draco la sollevò portandola verso il letto, la fece stendere stando sopra di lei mentre si reggeva con le braccia. Iniziò a baciarle in collo scendendo con i baci sul petto, si abbassò al livello della sua pancia e iniziò a tracciare una scia di baci mentre le alzava la maglietta, poi tornò sulle sue labbra.
Lei gli sbottonò la camicia e lui le mise la mano sull'intimità mentre con l'altra le accarezzava il corpo.

Poco dopo erano entrambi nudi, Draco le stuzzicò il clitoride mentre teneva due dita dentro di lei, Samanta ansimava tra i baci mentre gli accarezzava il petto.
Sostituì le dita con la sua intimità senza staccarsi dalle sue labbra.

Spinse fino quando non vennero entrambi e si gettò stanco sul letto, cercò la sua mano facendole intrecciare e la guardò
"Sei rimasta perfetta come quando avevi 17 anni"
"Non è vero"
"Si che lo è" si mise sul fianco accarezzandole la guancia, "sei la donna, la moglie e la madre migliore sulla faccia di questa terra"
Lei sorrise e gli stampò un bacio, "ti amo"
"Ti amo anche io stella" disse appoggiando la testa sul suo petto, tirò su le lenzuola coprendo entrambi e lei gli accarezzò i capelli fimo quando si addormentarono.

His yellows // Draco MalfoyWhere stories live. Discover now