Tre

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I mesi passavano velocemente e si avvicinava sempre di più il momento del parto.
Draco e Samanta avevano iniziato a pensare alla cameretta del nuovo nascituro, a rendere la casa un posto sicuro per lui e riempire il suo armadio.

Avevano comprato body, biberon, ciucci, copertine, giocattoli e tutto ciò che poteva servirgli nei primi mesi di vita.
Avevano poi provveduto ad arredare la sua stanzetta, l'avevano riempita con il fasciatoio dotato di ripiani e cassetti nei quali avevano riposto tutte le cose che servivano per il cambio del neonato, con un armadio che avevano riempito non solo con i suoi vestiti ma anche con asciugamani, lenzuola e altre cose che non sapevano dove mettere. Non molto lontano dalla finestra avevano posizionato una poltrona che sarebbe tornata utile a Samanta durante l'allattamento ed affianco ad esse una lampada dalla luce calda e soffusa che non disturbasse il bambino.
Le pareti erano state decorate con quadretti e decorazioni per bambini e una parete era stata dipinta di celeste, ma soltanto dopo che Draco si fu assicurato che la vernice fosse traspirante e atossica.

Lo spazio vicino alla parete celeste era ancora vuoto, vi era soltanto la grande scatola della culla, Draco si era rifiutato di lasciarla in mano ai montatori, di quella voleva occuparsene lui personalmente.

Era una sera dei primi di Ottobre, Draco era alle prese con la culla mentre Samanta era in cucina a preparare due tazze di tè, le appoggiò su un vassoio e salì al piano superiore raggiungendolo.

Si fermò sulla soglia della porta guardandolo e spontaneamente sorrise, Draco non la notò, guardava il libretto delle istruzioni
"Ti ho portato del tè"
Lui si voltò a guardarla, "grazie amore" si alzò dal pavimento e prese la sua tazza iniziando a sorseggiarla
"Come va con la culla?"
"È più complicato di ciò che sembra" guardò i vari pezzi sparsi per il pavimento
"Lo sai che possiamo chiamare qualcuno che lo faccia"
"Lo so, ma ci tengo a farlo io" finì il tè e riappoggiò la tazza sul vassoio
"Va bene, sistemo le tazze e vado a dormire, sono molto stanca"
"Lasciale pure qui, ci penso io, non affaticarti" le prese il vassoio dalle mani
"Grazie amore" gli sorrise, "buonanotte" gli stampò un bacio
"Buonanotte stella" le accarezzò la guancia, poi spostò la mano sulla sua pancia che ormai si era fatta bella grande, "buonanotte anche a te"
Samanta sorrise e andò in camera mentre Draco tornò ad occuparsi della culla.

Passarono 2 settimane da quella sera, era una domenica pomeriggio, Draco era nel suo ufficio che sistemava dei documenti mentre Samanta era seduta in salotto leggendo un libro, era da un paio di ore che sentiva alcune contrazioni, ma nulla di allarmante, finché non si sentì umida.

Si alzò velocemente dal divano andando in bagno, controllò e notò che le sue mutande erano bagnate
"Draco" lo chiamò a voce alta per farsi sentire
"Si?" Rispose lui
"Vieni, veloce" lui lasciò tutto quello che aveva in mano e scese al piano inferiore
"Stai bene?" Spalancò la porta del bagno
Lei lo guardò, "mi si sono rotte le acque".

His yellows // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora