#90

14 2 2
                                    

Caro Zack,

Le parole che sto per scriverti non ti arriveranno.

Questa è la 90esima lettera, le ho contate sulle punta delle dita più e più volte. Ogni giorno ho ignorato la mano dolorante che reggeva la mia penna e che nei giorni di attesa si costringeva a non ricercati ancora in righe di inchiostro, ogni singola volta, nella speranza di una risposta.
Adesso il dolore è più sopportabile, è passato del tempo da quando l'ho impugnata per l'ultima volta, come ti avevo promesso.

Ma adesso la tua risposta mi è arrivata.
Sei lì ora, non è vero?

Sei tornato al pianeta.

È stato come un tuono al ciel sereno, sentire la tua voce tra le mille lungo il flusso vitale.
Improvviso, spaventoso e immensamente maestoso. Con lei, anche la pioggia è scesa ad annunciati e piangerti insieme al mio cuore lacerato.
Tutto il mondo così taciturno in questi lunghi anni era diventano improvvisamente rumoroso trepidante di recapitarmi la tanto attesa risposta.
Eri in ogni cosa.

Non mentirò,
Ho tardato tanto a scriverti queste parole perché non volevo crederci, ma il pianeta non mente, nonostante le promesse.
È l'unico a dirmi la verità, e credo che sia l'unico che lo farà nel corso del tempo. Nessuno sentirà le nostre parole, allora fingerò per non dover crollare di fronte al mondo. Per questo questa lettera non sarà spedita, in modo che tutta la consapevolezza, tutta la dolorosa realtà al suo interno non sarà tangibile.
Tu sei vivo Zack, e lo sarai sempre nel mio cuore,
Nel sussurro del vento,
E nei miei dialoghi più belli.

Ci incontreremo presto,
quindi aspettami.

-Aerith.

Letters for a SOLDIER (Zerith) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora