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Devi soffermarti con umiltà anche dinanzi a una goccia di rugiada che brilla su un filo d'erba perché potresti riuscire a vedere l'arcobaleno.
(R. Battaglia)

Sai Zack,
Ha smesso di piovere. Adesso
sembra che i fiori piangano lacrime dolci, e anche fuori solo il gocciolio della rugiada esiste, lungo i bordi della piattaforma che veglia sulle nostre teste, lassù fuori dai bassifondi dove tutto è fradicio di tempesta.

Mentre la osservavo, intenta nello scorgere nella sua trasparenza uno squarcio di te riflesso dal sole del mattino,
una piuma candida come la neve cadde dal cielo per poggarsi sulla mia mano.
Volteggiava sinuosa come se, staccandosi dalle ali di un angelo, lottasse contro il volere del vento verso la sua meta.

"Le ali di un angelo" le desideravi spesso, così le chiamavi quando mi parlavi di Angel, in quei lunghi racconti pieni di ammirazione e dolcezza.
Forse è questa piuma il riflesso che stavo cercando, a ricordarmi che gli angeli sono sempre vicini e vegliano su di noi anche se non li sentiamo.
Angel sicuramente lo starà facendo, così come me, attraverso le mie preghiere e come te, attraverso i numerosi frammenti della tua essenza.

Vorrei essere anch'io piuma e farmi trasportare dal vento sul tuo viso per accarezzarti.

-Aerith

Letters for a SOLDIER (Zerith) Where stories live. Discover now