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Mamma non mi permette di uscire fuori, non so se c'entri del tutto il mio malessere, forse è preoccupata per qualcosa. I Turk ultimamente sembrano più vigili del solito.
Intanto ho chiesto a Rory di prendersi cura dell'aiuola in mia assenza.
Ma la noia mi divora, la voglia di alzarmi e sgattaiolare fuori mi preme in testa più e più volte. Purtroppo mia madre è abituata a vivere in guardia e non arriverei neppure alla porta di camera mia, un suo rimprovero e già ti ritrovi sotto le coperte tirate su fn sopra il naso.

Così, tra la voglia di fare e il desiderio tdi te, ho preso un foglio di carta e ho ritratto il tuo viso.
Ho provato a ripulire i miei pensieri, ma ciò che sono riuscita a fare è soltanto rispolverarli.

Mamma dice che ti somiglia molto, ma io lo vedo in quello sguardo bianco e nero che qualcosa manca.
Forse è il colore del cielo.
Forse mancano i colori del tuo sorriso.

Si dice che un artista rifletta nei suoi disegni il suo stato d'animo, tramite i colori, i tratti e i simboli. Una piuma sospesa che scandisce il tempo di una lunga attesa.

Ho inserito nella lettera il tuo ritratto e ho chiesto a mamma di spedirla per me. Spero che la piuma porti fortuna e voli dritta da te, come quella che ho custodito proprio qui al mio fianco.

-Aerith.

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Letters for a SOLDIER (Zerith) Where stories live. Discover now