Lyrae (seconda parte)

Hydra

Hanoi

Pierre infilò rapidamente gli ultimi effetti personali nello zaino che portava sempre con sé in autodromo e chiuse la cerniera con movimenti impazienti.

Era tornato presto quella mattina in hotel, per concedersi una veloce doccia e un cambio di abiti. Aveva dormito poco e ben scomodo sul tappeto della casa di Alex, ma poteva ancora percepire il calore del corpo di Vega addosso al suo, il motivo per cui non riusciva a levarsi quel sorrisetto stupido dalle labbra.

Aveva lasciato la ragazza ancora addormentata, le aveva posto un cuscino sotto la testa ed era uscito di casa. Cercava di non pensare al fatto che in quel modo Vega avrebbe fatto colazione da sola con Alex, per qualche istante aveva persino riflettuto se svegliarla e portarla via con sé. Eppure sentiva di non poter ancora accelerare i tempi. Lui era sicuro di ciò che provava ancora per Vega, gli era bastato rivederla una sola volta per capire che dal suo cuore non se n'era mai davvero andata. Però comprendeva la freddezza della ragazza, il suo comportamento non era stato di certo esemplare e non poteva pretendere che lei lo perdonasse così rapidamente. Sapeva che avrebbe dovuto conquistarsi di nuovo a fatica la sua fiducia, ma era una sfida che era deciso a compiere e vincere.

Il primo passo per avvicinarsi era più che ovvio, ormai. Avrebbe dato ascolto al consiglio di Charles, il suo amico di una vita a volte ben più saggio di lui. Tutta quell'assurda storiella dell'amnesia doveva terminare, era durata fin troppo a lungo ed era più che certo che anche Vega fosse consapevole che si trattasse unicamente di una bugia, per giunta male orchestrata. Se voleva davvero ricominciare a gettare le basi per iniziare una relazione con lei, doveva essere sincero. Continuando invece a portare avanti quella menzogna, Vega lo avrebbe allontanato maggiormente. Probabilmente si sarebbe infuriata, era una reazione del tutto naturale che doveva mettere in conto, ma poi lucidamente Vega avrebbe capito e compreso il motivo per cui lui aveva agito in quel modo. E da quel momento avrebbero potuto ricominciare, liberi da ogni peso. O almeno, era ciò che Pierre sperava.

Chiuse la porta della sua stanza dietro di sé e si diresse a grandi passi verso la hall, uscendo dall'hotel. Alzò una mano in segno di saluto notando il suo personal trainer Pyry che lo aspettava già al volante della Honda Civic per condurlo al circuito.

"Sei inaspettatamente silenzioso,- lo riprese l'altro dopo circa cinque minuti di strada trascorsi senza rivolgersi nemmeno una parola- sei ancora stanco per la festa di ieri a casa di Albon?". Pierre scosse la testa fermamente "No, non c'è stata alcuna festa. Stavo solo riflettendo sul modo migliore per confidare a Vega la realtà sulla mia falsa amnesia". Pyry non commentò. Trascorrendo gran parte del tempo insieme a Pierre era più che ovvio che fosse diventato il suo confidente. Il pilota gli aveva raccontato di Vega già molte volte in passato e il personal trainer aveva compreso quanto Pierre ne fosse ancora profondamente innamorato nonostante non la vedesse da tempo. Quando poi la ragazza era tornata nel paddock, Pyry era sicuro che sarebbe accaduto qualcosa tra loro due. Sperava che Pierre avesse il coraggio di farsi avanti ed esporle i suoi sentimenti, ma era evidente quanto invece necessitasse di una piccola spinta d'incoraggiamento dal momento che era bravissimo a infilarsi nei guai complicando ulteriormente situazioni già delicate.

"Certo che deve proprio piacerti tanto per occupare i tuoi pensieri durante un weekend di gara in cui sei solitamente focalizzato solo sulla performance- commentò il personal trainer- e mi chiedo sinceramente se ne vale la pena" "Cosa intendi?" scattò Pierre, voltandosi improvvisamente verso di lui. "Intendo che ci sono ragazze ben più belle di lei nel paddock,- spiegò Pyry lanciando una rapida occhiata al pilota seduto accanto a lui e tornando poi a concentrarsi sulla strada- con cui sicuramente potresti vivere una storia d'amore più semplice e meno travagliata" "Mi sono già accontentato fin troppo in passato- sbuffò Pierre- ora voglio ottenere solo ciò che desidero veramente. Quindi parlerò con Vega e le rivelerò tutta la verità".