Lyrae (seconda parte)

Cygnus

Mugello

"Ehi, hai sentito la notizia del giorno?".

Vega si voltò verso Phoebe, appena entrata nel motorhome con un bicchiere di carta contenente caffè e un'espressione schifata sul volto. Sicuramente la mattina di quel venerdì toscano non era cominciata nel migliore dei modi per lei.

"No, ma deduco che non ti renda felice" rispose Vega distendendosi sul divanetto. La pilota la raggiunse un attimo dopo, distendendo le gambe sul tavolino davanti a loro. "Philippe disputerà le prove libere con la Williams" sputò Phoebe sempre più disgustata.

Vega sgranò gli occhi, fissando la sua amica cercando di capire se avesse compreso correttamente. "Philippe Lacourt?" chiese per avere conferma. "Quanti Philippe smidollati capaci di vendere anche l'anima per un sedile conosci in giro per il paddock?" ridacchiò l'altra. "È assurdo, totalmente assurdo" borbottò Vega incrociando le braccia. Era ridicolo come avere i soldi ti aprisse davvero quasi tutte le porte in quel mondo. Le comparvero nella mente le immagini della discussione a cui aveva inconsapevolmente testimoniato qualche settimana prima tra Chris, Helmut Marko e Richard Lacourt, il padre di Philippe. Non c'era niente da aggiungere, aveva decisamente lavorato bene e mantenuto la promessa trovando un team disponibile ad accogliere suo figlio. Oltre ad aver probabilmente aumentato il carico di soldi offerti.

Phoebe estrasse dalla tasca dieci euro e li appoggiò sulle gambe di Vega. "Cosa sono?" chiese la ragazza stupita, non toccandoli nemmeno, come se li avesse appena rubati dalla Banca di Stato. Non sapeva per quale motivo ma era più che certa che Phoebe sarebbe stata capace di compiere la più rocambolesca e riuscita delle rapine. Oppure semplicemente di convincere gli impiegati a consegnarle spontaneamente il contenuto del caveau. "La mia scommessa- disse tranquillamente la ragazza scrollando le spalle- Philippe schianterà la sua nuova fiamma Williams al primo giro".

Vega scoppiò a ridere "Non credo gli convenga creare danni già all'inizio di una possibile collaborazione, starà attento". "Se tu scommetti che terminerà le prove, io invece scommetto che sì, le terminerà, ma contro le barriere" ripeté Phoebe convinta. "Almeno scommettiamo qualcosa di più" ridacchiò Vega. "Credo che dieci euro siano più che sufficienti per il valore di quel Philippe" replicò Phoebe a denti stretti, provocando una risata nella ragazza accanto a lei. Incredibile come la pilota avesse sempre una parola per chiunque.

Vega le porse la banconota, ridacchiando ancora "Allora siamo d'accordo. Se hai ragione tu ti dovrò dieci euro, se invece ho ragione io sarai tu a darmeli". Phoebe afferrò i suoi soldi infilandoseli velocemente nella tasca posteriore dei jeans, stropicciandoli. Si strinse nella felpa Alpha Tauri, puntando l'indice contro Vega mentre si sedeva in modo scomposto sui divanetti "Preparati a perdere miseramente il tuo denaro".

Vega si sfilò le cuffie, fissando incredula il monitor. Prima ancora che potesse realizzare ciò che stava vedendo davanti a sé, sentì i passi pesanti di Phoebe avanzare dentro al box Red Bull incurante degli sguardi curiosi che stava attirando. Si diresse direttamente verso la ragazza, con la mano aperta tesa verso di lei.

"I soldi che mi dovevi, bella" le disse con un sorriso soddisfatto stampato sul volto, piegando appena le dita per farle intendere che aveva fretta di riscuotere la sua scommessa. Vega però scosse ripetutamente la testa con aria seria "Philippe ha percorso dieci giri". "E quindi?" obiettò Phoebe sollevando un sopracciglio, non comprendendo a cosa si riferisse la sua amica.

"Tu avevi predetto che sarebbe accaduto al suo primo giro in pista" ribatté Vega con un sorrisetto impertinente. Phoebe spalancò la bocca per replicare, ma si bloccò a metà puntandole l'indice contro, come una minaccia "Non provare a raggirarmi -ribatté senza mezzi termini- ho vinto lo stesso. Philippe Lacourt si è appena schiantato contro le barriere distruggendo la sua preziosa Williams che sicuramente si starà terribilmente pentendo di aver dato anche la minima chance ad un perdente simile". Vega scoppiò a ridere, per nulla intimidita dallo sguardo truce della pilota "Al massimo posso darti cinque euro. Non hai indovinato del tutto".