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Jordan

Apro gli occhi alle prime luci dell'alba. Non che abbia dormito molto, ma almeno sono riuscito a calmare la mente quel tanto che basta per permettermi di riposare.
Oggi è il grande giorno. Ho atteso con ansia questo momento, il momento della verità. Finalmente conoscerò Hayden Cooper, presunta Hayden Ivanov. Da anni attendevo questo momento. Tutti questi mesi a studiarla da dietro le quinte, seguendola come uno fottuto stalker, imparando così tanti dettagli della sua vita da conoscerla meglio di quanto lei conosca se stessa probabilmente. Chiudo gli occhi e nella mia mente contorta, si forma l'immagine dell'oceano al tramonto. 

I ragazzi del suo liceo stanno sistemando le assi di legno per il falò. Fa un caldo micidiale e questi stronzi vogliono fare un falò. Alzo gli occhi al cielo. Si può essere più stupidi di così? Guardo i miei cosiddetti coetanei e mi viene da ridere. Loro non sanno cosa significhi vivere come un fottuto segugio. Cercare prove, indizi, piste che portino a lei. I miei occhi la rintracciano subito, si trova a un centinaio di metri di distanza. E' seduta sulla sabbia, indossa degli shorts neri e una camicetta bianca che fa trasparire la parte superiore del costume da bagno blu elettrico. Sorrido notando che ha la stessa tonalità dei miei occhi. Uno di quegli stronzi fattoni che frequenta le cinge le spalle con un braccio. Serro i pugni, ma prima che io possa fare qualche cazzata, lei se lo scrolla di dosso e si alza per raggiungere un'amica. Continuo ad osservarla da dietro le quinte, sperando nel profondo che incroci il mio sguardo..

'Basta pensare a queste cazzate, tanto nel giro di qualche mese sarà morta.', mi dico alzandomi dal letto. Sistemo la camera e vado in cucina per versarmi del caffé. Mi siedo su uno sgabello e prendo il telefono pensando di trovarci qualche messaggio di mio zio, invece ce n'è uno di quella squilibrata di Victoria e uno di Nate. Cancello quello di Victoria senza nemmeno leggerlo. Non sono nemmeno andato a letto con lei, eppure non mi molla un attimo. Mi sembrava divertente, mi era quasi venuta voglia di farmela nonostante fosse una rottura di palle continua, ma non appena parlava, tutta l'eccitazione svaniva. E poi, devo farmi trovare single da una certa signorina, la parte principale del piano è che lei si innamori di me rivelandomi la sua vera identità. Sento un sorriso prendere forma sulle mie labbra. Finisco il caffé, ma è ancora troppo presto per uscire di casa.
Il messaggio di Nate dice: 

Eccitato per il grande giorno?

'Coglione.'
Metto giù il telefono e inizio a pensare ai vari modi in cui avvicinarmi a lei. Potrei essere gentile e offrirmi di farle fare il giro della scuola, oppure chiederle di pranzare con me. Immagino vari scenari, ma quando questi film mentali finiscono con lei morta tra le mie braccia, mi costringo ad alzarmi e farmi una doccia. Sento i muscoli rilassarsi sotto il getto d'acqua calda. Chissà cosa direbbe la ragazza se le proponessi di farla con me. Sorrido solo al pensiero e mentre la mia mente vaga in luoghi oscuri, la mia mano prende il controllo della situazione.

Despite the loveNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ