"Jin. Ascoltami. Ultimamente non sono stato molto bene. Ve ne siete accorti. Lo stress mi sta facendo uscire fuori di testa. Non posso rimanere qui, non vi aiuterei. Hyungki non saprà mai che fine ho fatto e rimarrà sempre con il sospetto che possa uscire da un momento all'altro. Non attaccherà direttamente"

"E il cigno? Che facciamo per quella questione?" chiese Hoseok "Se Hyungki lo vuole e tu non ci sei, potrebbe colpire più forte"

Taehyung si leccò le labbra e, alla fine, disse: "Ci penserò io al cigno"

"In che modo?"

"In un modo per cui non dovrete preoccuparvi"

Gli altri due si lanciarono un'occhiata e poi tornarono a guardarsi e poi tornarono a Taehyung. Hoseok disse: "Ma hai sempre detto di non volerlo uccidere"

"Le situazioni cambiano"

Ci fu altro silenzio e dopo un po' Jin chiese: "Dove andrai?"

"Non lo so. Lontano"

"Hai intenzione di tornare?"

Taehyung ci pensò un po' prima di rispondere: "Un giorno, forse"

Hobi scosse la testa e si poggiò allo schienale della poltrona di Jin con entrambe le mani. "Ci stai davvero lasciando indietro?"

"Non avete bisogno di me" specificò Taehyung. "Lo dimostra l'esistenza del nostro nido. Io avevo bisogno di voi, quando vi ho incontrati e vi ho trasformati, ma voi avete altre necessità, le avete sempre avute. Io non vi servo"

"E cosa diremo agli altri?"

Taehyung fece spallucce. "Che sono andato in vacanza?" propose. "Non diranno nulla. Mi criticheranno nei loro cuori ma nessuno si sorprenderà"

"Sottovaluti l'amore che hanno per te, Taehyung" disse Jin. "Ognuno di loro ti ha come primo punto di riferimento"

"Potrete sostituirmi più che bene. Come riferimento siete migliori di me" disse aglri altri due, alzandosi in piedi.

"Dove andrai?" chiese Jin.

"Lontano. è da molto che non sto da solo. Forse la solitudine mi farà finalmente voglia di cercare casa" commentò.

"Taehyung, quello che non hai mai capito è che una casa ce l'hai già" disse JIn, alzandosi. Hobi gli si mise vicino e Taehyung li osservò tutti e due. "Quando mi hai incontrato, cercavi un compagno. Siamo stati io e te da soli per anni prima di trovare Hoseok. Taehyung, sapevo di non bastardi e speravo che Hoseok potesse sopperire alle mie mancanze ma quando abbiamo capito che non eravamo abbastanza ... cos'altro potevamo fare? Abbiamo costruito questa casa, il nido, per te"

Taehyung li osservò, i suoi vampiri, con cui aveva condiviso così tanto, a cui stava spezzando il cuore.

"Cosa dobbiamo fare per bastarti, Taehyung? Cos'è che vuoi?"

Taehyung ci rifletté, ma non seppe dar loro una risposta. Non sapeva cosa dire. Non sapeva cosa voleva ma ... voleva. Voleva disperatamente e non sapeva come sopperire a quel bisogno. Per tanto tempo lo aveva ignorato, quasi dimenticato, ma adesso che era tornato macchiava qualsiasi suo pensiero.

Si voltò e se ne andò, lasciandoli lì da soli a chiedersi per l'ennesima volta, dopo quasi mille anni, perché non fossero abbastanza.







Vivere da solo tra gli umani era strano. Fortunatamente non doveva invitare nessuno in casa, altrimenti avrebbe visto nel suo frigo solo bibite piene di zucchero e un gran numero di sacche di sangue tipo 0 negativo.

NOCTURNAWhere stories live. Discover now