Capitolo 9

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Capitolo 9

Incubo



Jimin chiuse gli occhi e nascose il viso contro il materasso, scuotendo piano la testa. "Yoongi ... mi dispiace ah!" 

Una mano di Hoseok spariva dietro di lui ma Yoongi poteva vedere il suo polso muoversi e girarsi tra i glutei dell'altro.

Hoseok leccò di nuovo Jimin, sulla spalla e sul collo. Lo teneva ancora per il collo, ma quando Jimin si nascose, lo tirò, facendolo stare in ginocchio sul letto ed esponendo il suo petto bianco e lo scintillio dei suoi piercing alla luce soffusa della lampada. Jimin era così eccitato che stava già macchiando le lenzuola mentre gocciolava.

Annaspò, sorpreso e arrossendo, muovendo lentamente il bacino contro le spinte languide della mano di Hoseok dentro di lui. Il vampiro lo tenne stretto al suo petto, continuando a tenerlo per il collo e la mandibola. Le labbra schiuse di Jimin lasciavano una piccola scia di saliva che cadeva tra le dita di Hoseok strette su di lui.

Yoongi sentì il cervello abbandonarlo e il sangue agitarsi.

"Non preoccuparti, bambolina" gli diede affettuosamente un bacio sulla guancia arrossata, mentre Jimin ancora gemeva. "Non gli dispiace molto, non è così, Yoongi?"

La presa che Yoongi aveva sulla maniglia della porta gli stava facendo male alla mano, tanto era stretta.

Jimin strinse gli occhi, più forte, per non guardarlo. "Scusa ..." disse ancora, tre i sospiri bagnati. Hoseok muova la sua mano sempre più forte dentro di lui, e Jimin squittiva e si agitava nella sua stretta, ma Yoongi non poteva smettere di guardare.

Mentre Hoseok si muoveva, lo guardava fisso negli occhi, senza distogliere lo sguardo. A Yoongi girava la testa. Non aveva energie, aveva fame, voleva tornare a dormire, e tutto il sangue del suo corpo si muoveva velocemente, scendendo nelle parti basse. Non me ne posso andare, si disse. Che cosa faccio, chiedo scusa, chiudo la porta e ordino del cibo in camera?

"Yoongi ... ah, oddio ... ah!" Jimin afferrò l'avambraccio di Hoseok per aggrapparsi a qualcosa, mentre le sue grida diventavano più forti e l'altro spingeva con forza le dita dentro di lui. L'espressione di Jimin era contratta, quasi dolorante, con le lacrime agli occhi ma persino il suo corpo e il suo petto erano arrossati.

Yoongi fece un passo avanti, verso il letto, e Hoseok sorrise.

Mise un ginocchio sul letto, sedendosi sul bordo, e allungò una mano su Jimin, accarezzandogli la pancia, l'ombelico e gli addominali.

Quando si sentì toccare da un'altra mano spalancò gli occhi e lo guardò, sorpreso e confuso, gli occhi ancora appannati dal piacere. Yoongi alzò la mano sulla sua pelle morbida, vedendo come le sue dita lasciavano una scia di pelle d'oca dietro di loro. Afferrò uno dei suoi piercing e tirò, forte.

Jimin urlò, piegandosi in avanti. Hoseok era quasi spaventato, mentre sfilava la mano da lui e lo tratteneva. Yoongi invece provò una specie di sottile soddisfazione, un piccolo senso di vendetta.

Yoongi alzò lo sguardo su Hoseok, proprio dietro Jimin che ancora respirava veloce. "Gli piace, se fa un po' male" spiegò.

"Mmm, davvero?" l'altro infilò il naso nei capelli scompigliati di Jimin e lo prese per entrambi i fianchi con le mani. "Bambolina, ti piace davvero?"

"Sì" Jimin annuì con energia, anche se non aveva fiato. "Sì, mi piace ... per favore ... ti prego ... !!" Si zittì quando lo sentì entrare dentro di lui con una spinta veloce. Urlò di nuovo, cadendo a quattro zampe in avanti.

NOCTURNAWhere stories live. Discover now