𝗧𝗪𝗘𝗡𝗧𝗬 𝗧𝗪𝗢

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as long as you're next to me
just the two of us
you're my kind of woman

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<Payyy> mugolai, aprendo le braccia e facendo un piccolo sorriso.

Il ragazzo entrò nella mia stanza con un sacchetto di cibo e appena mi vide sorrise.
<piccola, che mi combini?> ghignò togliendosi le scarpe, poi si sedette di fianco a me sul letto accarezzandomi i capelli.

Questa mattina sono svenuta, probabilmente è stato solo uno di quei cali di zuccheri che mi capitano a volte, anche perché non ho fatto cena ieri e sono a digiuno da molte ore.
Sienna si è preoccupata molto e ha chiamato l'infermeria del campus, un dottore mi ha visitato e mi ha semplicemente detto di mangiare, non era nulla di grave.
Lei però mi ha obbligata a stare nel letto e ha chiamato immediatamente Payton, che ha lasciato le lezioni per venire da me.

<non ho niente, è Sienna che si preoccupa> ridacchiai io, accarezzandogli la mano.
<sicura? Non mi sembri in forma> disse dolcemente.
<sicura> risposi, poi allargai le braccia <se mi fai le coccole starò sicuramente meglio>

Lui sorrise e mi abbracciò, alzò le coperte e mi fece sdraiare sopra di lui mentre mi stava accarezzando tutta la schiena.

<ti ho portato da mangiare, scommetto che non hai pranzato>
E pensa che non mangio da quasi una giornata intera.
<già> ridacchiai.
Lui mi guardò male, poi mi diede un bacio sul naso.
<non devi ridere cogliona, adesso mangiamo>
<dai ma voglio stare un po' con te> mi lamentai, stringendomi al suo petto per non farlo muovere.
<dopo pranzo> rispose con un sorriso furbo, poi si sedette tenendomi in braccio <non mi freghi principessina>
Io gli feci la linguaccia e lui fece finta di farmi il solletico sul fianco, così scoppiai a ridere facendo un salto indietro.

Payton mi restò a fissare mentre stavo ridendo con un piccolo sorriso, e questo mi fece fermare pensando che stessi esagerando.
<sei stupenda> disse <scusa se non te lo dico mai>
Io sorrisi e gli presi il viso fra le mani, lasciandogli un breve bacio.
<anche tu lo sei, non sai quanto> sorrisi.

Tornammo a sdraiarci abbracciati e Payton tirò su la coperta sul mio corpo, dato che mi stava arrivando un po' d'aria.
<sei sicura di voler andare fuori con tuo
fratello?> domandò lui.
<sì, certo, voglio che vi conosciate> sorrisi guardandolo <e poi, lui che propone una cosa è da cogliere al volo>
Payton rise e mi scompigliò dolcemente i capelli.
<se lo vuoi tu, va bene> disse, dandomi un leggero bacio a stampo.
<grazie> sussurrai, attaccandomi al suo petto e chiudendo gli occhi: poco dopo, mi addormentai in questa posizione.

[...]

Mi svegliai sentendo il mio telefono squillare, dopo poco Payton si mosse e lo prese rispondendo quindi presumo che lui non stesse dormendo.
<< sì, tua sorella sta dormendo >>
Okay, è Vinnie.
<< la sveglio e partiamo, a dopo >>
Riappoggiò il telefono sul comodino e poi passò una mano sulla mia testa lasciandomi un bacio sulla fronte.

Aprì gli occhi e sorrisi vedendo il suo viso così vicino al mio.
<ben svegliata> sussurrò facendo toccare i nostri nasi <Vinnie ha chiamato, sta già andando al ristorante, è meglio se iniziamo a prepararci>
Io annuì e gli diedi un bacio, poi mi stiracchiai un po' e mi alzai, dirigendomi all'armadio.

heart like yours | payton moormeier Where stories live. Discover now