𝗦𝗘𝗩𝗘𝗡

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we say we're friends but i'm catching you across the room
it makes no sense cause we're fighting over what we do
and there's no way that i'll end up being with you
but friends don't look at friends that way

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Questa mattina ho trovato altre due chiamate perse da quel numero, da Payton.
Non ho risposto perché stavo dormendo ma sono sicura che non l'avrei fatto anche se fossi stata sveglia.
Mi ha ferito il suo comportamento e so benissimo di star esagerando un po' probabilmente ma io sono fatta così, non riesco a passare sopra a queste cose.

<tesoro posso entrare?> interruppe il silenzio la mia coinquilina dall'altra parte della porta.
<vieni Si> dissi, chiudendo il libro che stavo leggendo e posandolo sul mio petto.

Sienna entrò nella stanza con un grande sorriso: la invidio per questo, non l'ho ancora vista una singola volta giù di morale mentre io lo sono stata la maggior parte del tempo.
Dietro alla schiena sta tenendo qualcosa che non riesco a vedere ma mi sembra di intravedere un sacchetto bianco.
<ho una sorpresa per te> canticchiò lei, avvicinandosi.
<non dovevi> sorrisi, sedendomi a gambe incrociate e facendo spazio anche a lei sul mio letto.
<e invece sì> sorrise ancora di più <ti ho fatto un piccolo regalo>

Allungò il braccio, facendomi vedere un sacchetto bianco con la scritta "Princess Polly" sopra.
<aprilo dai> mi incitò lei.
Io sorrisi e presi il sacchetto; non mi piacciono molto i regali, mi fanno sentire in colpa, non ho bisogno di niente e mi dispiace far spendere soldi inutili alle persone.

Aprì il sacchetto e vidi subito quello che "purtroppo" mi aspettavo; alzai lo sguardo verso Sienna e la fulminai letteralmente, facendola ridere.
<dai muoviti> ripetè lei, dandomi un colpo sul ginocchio.

Tirai fuori il vestito dal sacchetto, vedendo esattamente quello che avevo provato quella volta in centro con Sienna ma che non avevo comprato per colpa della mia insicurezza; adesso che ci penso qualche ora più tardi ho incontrato per la prima volta Payton.

<allora, che mi dici?>
Guardai la mia amica e scoppiai a ridere, poi la abbracciai.
<che sei stupida> dissi <non avresti dovuto comprarlo>
<andiamo, so che lo adoravi> disse lei, non sbagliandosi assolutamente <e mi ha fatto piacere vederti sorridere>
La strinsi ancora un po', godendomi questo momento che non tornerà molto spesso, non mi è facile dimostrare affetto ma ci sto lavorando su, ho fatto molti passi avanti ultimamente.
<grazie mille Sienna> dissi, staccandomi e guardando il vestito, ancora perfetto come mi ricordavo.
<non c'è di che amica mia> sorrise alzandosi dal letto <ci prepariamo insieme?>
Io portai lo sguardo su Sienna, facendo una faccia confusa.
<la piccola festa di tuo fratello..ti ricorda qualcosa?>
Merda, oggi è venerdì.
<me l'ero dimenticata> sbuffai, buttandomi di schiena sul letto.
<vieni vero?> Sienna spuntò da sopra di me, facendomi una faccia carina.
<sto poco, ti avviso>
Lei saltò in aria con un grande sorriso, facendo sorridere anche me.
<torno con i trucchi, aspettami!>
Sienna corse fuori dalla stanza e, ancora una volta, mi sorpresi dall'incredibile energia di questa ragazza.

[...]

Dopo mezz'ora entrambe finimmo di prepararci e devo ammettere che mi sentivo molto bene con me stessa questa sera, non capitava da tanto.

Dopo mezz'ora entrambe finimmo di prepararci e devo ammettere che mi sentivo molto bene con me stessa questa sera, non capitava da tanto

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heart like yours | payton moormeier Where stories live. Discover now