𝗙𝗜𝗩𝗘

518 39 7
                                    

there's a place where lovers go
to cry their troubles away
and they call it "lonesome town"
where the broken hearts stay

——————————————————

Il weekend è finalmente arrivato.
Questa settimana è stata stressante, ma la prossima sarà ancora peggio: ho due esami davvero importanti e, se non li supero, avrò dei problemi seri.

Oggi però è sabato, e ciò vuol dire giornata di riposo.
Payton mi verrà a prendere fra non più di venti minuti con la sua auto e andremo in un posto che servirà ad entrambi per staccare un po'; credo che anche per lui sia un periodo difficile dal punto di vista scolastico.

Decisi di mandare un messaggio a Sienna dato che era uscita a fare la spesa poco tempo fa e così non si sarebbe preoccupata non vedendomi a casa.
"Hey Si..tra poco dovrebbe arrivare Payton, stiamo insieme oggi, ci vediamo questa sera :) "

Proprio in quell'istante bussarono alla porta.
Misi lo zaino in spalla, sistemai gli occhiali scuri sulla testa e poi andai ad aprire, trovando come mi aspettavo Payton davanti a me: ha una canottiera blu e arancione con una scritta e dei semplici pantaloncini che arrivano al ginocchio, insieme ad un cappellino nero con la visiera girata al contrario.
<buongiorno> mi sorrise <andiamo?>
Io annuì ed uscì dall'appartamento, lo chiusi a chiave e poi seguì il ragazzo nei corridoi.

Oggi sembra una bella giornata, c'è il sole e fa caldo nonostante sia quasi ottobre, ma d'altronde siamo a Miami, quando mai non c'è questo clima?

Payton mi fece strada verso il parcheggio privato del college, dove dopo poco spuntò una macchina sportiva rossa che il ragazzo aprì con le chiavi automatiche.
È davvero una bella auto, mi piace un sacco.

Andammo subito nelle strade della città, mantenendo un silenzio piacevole che veniva sovrastato un po' dalla radio e un po' dal rumore della gente che passeggiava sui marciapiedi vicino a noi.
<non sei ancora stata alla spiaggia di Miami vero?> chiese Payton, girandosi leggermente verso di me.
Io scossi la testa e lui sorrise, cambiando marcia e guardando di nuovo la strada.
<bene, allora stiamo andando nel posto giusto>

Dopo più di mezz'ora in cui scambiammo qualche parola sul college e sui futuri esami, Payton fermò l'auto e scese, facendomi segno di seguirlo.

Entrambi togliemmo le scarpe ed entrammo in una spiaggia a dir poco stupenda, dove la sabbia era fine e dorata, ma altrettanto scottante.
<ecco qui> disse Payton, indicando il mare davanti a noi <ti presento l'Oceano Atlantico>
Io sorrisi e lo guardai per qualche istante, sguardo che venne ricambiato.

<voglio farmi una passeggiata, vieni?> chiese.
Lui sorrise, togliendosi la canottiera e facendomi vedere così il suo fisico, magro ma davvero bello.
<sì certo> mi ripresi, togliendo la maglia e posandola di fianco a quella di Payton.

Ho messo un bikini arancione con sopra una felpa nera con la zip di mio fratello ed un semplice paio di pantaloni della tuta sotto.
Payton mi fissò il petto per qualche secondo;
in effetti questo costume è un po' scollato, ma comunque non in modo esagerato.
Tolsi anche i pantaloni, e Payton spostò lo sguardo sulle mie gambe, facendomi ridere leggermente.

<andiamo?>
Lui sembrò riprendersi dopo la mia domanda, annuì e cominciò ad andare verso la riva.

Nonostante fossero le tre di pomeriggio, non c'era molta gente sulla spiaggia, forse perché la maggior parte delle persone sono sul lungomare o dentro i negozi.

Ad un certo punto Payton si sedette sulla riva, mettendo i piedi a bagno; io mi sedetti di fianco a lui, mantenendo poca distanza fra i nostri corpi.

heart like yours | payton moormeier Where stories live. Discover now