"Vedi?" disse Taehyung, indicandolo. "Ascoltati. Parli così perché tu per primo non riconosci che il cigno sia una persona. Per te è una debolezza, una cosa di cui si può decidere se disfarsi o meno e di cui si può cambiare l'esistenza senza avere ripercussioni"

"Taehyung!" Jin stava cominciando ad urlare. "Non si sta parlando di te!"

Hoseok fece un passo indietro ed un'espressione nervosa mentre si spostava i capelli da viso. Taehyung era rimasto immobile e Jin respirava velocemente, resosi conto di aver detto troppo. In ogni caso non si tirò indietro.

"Non sei tu" disse, con voce più pacata. "La tua vita mortale è finita tanto tempo fa. Perché non riesci ad andare avanti? Non puoi continuare a pensare a quello che eri, devi pensare a quello che sei adesso e sei il capo del nido di vampiri più popoloso della Corea. Devi pensare anche a noi. Noi siamo la tua famiglia. Io, Hoseok, Seojoon e tutti gli altri all'hotel. Vuoi buttare via la nostra pace e la nostra esistenza solo perché non vuoi cedere questa unica volta?" lo stava implorando. "Ti prego, Taehyung. Guarda in faccia alla realtà. Non puoi avere quello che vuoi. Devi scegliere o uno o gli altri e perché non vuoi scegliere noi?"

Hoseok guardava prima uno e poi l'altro. Taehyung gli chiese: "La pensi come lui?"

"Credo che questa storia del cigno ti stia facendo più male che bene, Taehyung. Dobbiamo trovare un modo per risolverla"

Taehyung annuì e si leccò le labbra. Non sapeva cosa dire, a nessuno dei due.

Jin dopo un po' gli chiese: "Dove si trova?"

"Non ho la minima intenzione di dirtelo" disse secco Taehyung.

"Non voglio fargli male"

"Ah, no?" Taehyung sbottò e grugnì, sarcastico. "Puoi uccidere qualcuno senza fargli male. Puoi rapire qualcuno e chiuderlo in uno scantinato senza fargli del male. Quale delle due cose avevi in mente?" chiese.

"Sei ingiusto, Taehyung"

"No. Ti conosco" disse l'altro. "Hobi, tu hai avuto qualche visione?"

"No, ma questo non vuol dire che non andrà tutto a ..."

"Questo mi basta" disse Taehyung, voltandosi e camminando via. "Non voglio più sentire una parola sull'argomento. Mi occuperò io di questa faccenda"

"Ma che diavolo ti è successo?!" gli rinfacciò Jin.

Taehyung si fermò ma non si girò a guardarlo.

"Siamo una squadra! Dobbiamo lavorare insieme per il bene del nido!"

"Non mi fido di voi per il suo bene" gli rispose Taehyung.

"Il suo ...?! Chi se ne frega del bene di un ragazzino umano!" disse Jin, sorprendendo anche Hoseok. "A noi deve importare solo del nido! Siamo qui solo per il nido, è tutto quello che abbiamo"

"È tutto quello che hai tu!" rispose Taehyung. "Tu non hai nient'altro e non hai nessun altro perché pensi solo a questo, al nido al nido al nido ... Tu hai voluto ... no, VOI avete voluto il nido" spiegò Taehyung.

Gli altri due lo guardarono duramente ma Taehyung non aveva intenzione di schermarli dalla verità.

"O ricordo male? Sono stato da solo per tanto tempo ma quando vi ho trovati e vi ho trasformati mi è andata bene. Mi servivate per non essere troppo solo ma questo non bastava a voi. Chi ha cominciato a trasformare e cercare altri membri per il nido? Chi ci ha resi così? Chi ci ha dato questo potere? Voi! Tu, Jin! Lo hai fatto tu perché hai sempre e solo cercato qualcuno a cui aggrapparti disperatamente e non lo hai mai trovato come non lo ha trovato nessuno di noi! Io vi ho trasmesso la mia maledizione e il mio potere ma voi avete fatto molto peggio. Avete diffuso a tutto il nido la vostra miseria!"

NOCTURNAWhere stories live. Discover now