27. Break Up

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27.別れる

"You're breaking me."

Cosa posso dire dei primi giorni che passai lontano da scuola e da tutte le persone che la frequentavano? Beh, che la mia confusione crebbe a dismisura

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Cosa posso dire dei primi giorni che passai lontano da scuola e da tutte le persone che la frequentavano? Beh, che la mia confusione crebbe a dismisura.
I primi due giorni rimasi a letto per tutto il tempo, la voglia di mangiare era sparita e il mio sonno pure, o meglio, dopo un sogno terribile, che avevo fatto la sera prima, mi rifiutai persino di chiudere gli occhi anche se, a un certo punto, crollai sul letto.

Che potevo fare? Avevo la terribile paura che, addormentandomi, vedessi di nuovo Hyun-So scappare insieme a Eun Woo, felice e spensierata, e io che la inseguivo e chiamavo il suo nome con tutte le forze, ma venivo ignorato. Quel sogno mi fece venire un'ansia terribile e fu il primo che, una volta sveglio, ricordai tutto.

Il terzo giorno mi alzai per poter fare una doccia, non prima di aver mangiato sotto minaccia di mia madre, che giurò di far sparire il mio letto dalla stanza e di farmi dormire per terra. Quando entrai in bagno e mi liberai della maglietta bianca e sudata che indossavo guardai il mio riflesso allo specchio e le occhiaie e la collanina scura richiamaromo la mia attenzione. Distratto la sfiorai e immediatamente comparve Marie nella mia mente. Feci una smorfia risentita, visto che mi aveva praticamente schiaffeggiato davanti a tutti, e con un movimento veloce la sfilai via dal collo e la posai sul lavandino.

Ci fu un breve flashback, durò pochissimi secondi, ma vidi tutta la storia con Hyun-So, da come era iniziata fino alla sua fine, e tutto fu un po' più chiaro. Come avevo fatto a dimenticare quel dettaglio importante? Non era stata Hyun-So ad abbandonare me, ero stato io. Io ad un certo punto presi una cotta per Marie e confuso non sapevo che fare, non era stata Hyun-So a lasciare me! Ma che stupido... Come era stato possibile? Che situazione era? Soffrivo di una qualche forma di amnesia? No, non poteva essere così. Ero stato vittima, succube di qualcosa di molto grande, ed ero certo che fosse legato alle visione del professor Park nello specchio. Sì, partiva tutto da lì. Nello stesso istante in cui lo vidi vomitai e finii in infermeria, mi sentii male per tutta la settimana...

Un brivido mi percosse tutta la schiena e, senza forze, mi appoggiai sul lavandino e iniziai a sudare. Stupido, stupido, stupido che ero! Come avevo potuto essere tanto scemo? Ero caduto in una trappola terribile e Hyun-So, probabilmente, ormai mi detestava, mi odiava! Aish, l'avevo tradita sul serio... Avevo persino concesso a Marie di toccarmi, spogliarmi e fare di me ciò che voleva... Come potevo pretendere di essere perdonato? Con quale coraggio mi sarei presentato da lei?

In quel momento piansi, ma mi sentivo così giù, così convinto che non avessi nemmeno il diritto di versare lacrime, che mi liberai degli ultimi indumenti e aprii il getto dell'acqua, posizionandomi subito sotto e lasciando che bagnasse tutto di me, che si mescolasse con il mio pianto. Ma dentro sentivo troppi sentimenti ed ero così triste che non riuscii a calmarmi.

Rimasi dentro la doccia per un'ora intera, fino a quando la testa non iniziò a girarmi, solo allora uscii, mi asciugai e mi vestii. Erano già le dieci di sera e fuori le stelle riempivano il cielo e la luna mi guardava da sopra. Forse fu proprio lei, che si rifletteva spesso negli occhi di Hyun-So, a darmi il coraggio di fare una scelta.

L'Angelo tra due mondi |Kim Taehyung| Where stories live. Discover now