18. You Don't Know Me

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18.あなたは私を知らない

"Tell them I was happy, and my heart is broken."

«Cosa hai detto? Un tuo ipotetico zio è arrivato da Londra e si ricorda di Jun-Ho?» chiese Jimin sconvolto quando quella sera raccontai loro cosa era accaduto

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«Cosa hai detto? Un tuo ipotetico zio è arrivato da Londra e si ricorda di Jun-Ho?» chiese Jimin sconvolto quando quella sera raccontai loro cosa era accaduto.

Ero uscito il giorno prima dall'ospedale. Dopo il bacio con Marie sembrava che tutto fosse diventato più chiaro nella mia mente e avevo riflettuto a lungo durante le ore passate in quella stanza bianca e odorante di alcol etilico. Era stato difficile, come un pugno sul cuore che ti mozza il respiro e ti fa sentire morire. Hyun-So si era messa con Eun Woo, che senso aveva stare male? Aveva fatto la sua scelta e io avevo intenzione di fare la mia. Marie aveva detto bene, si stava comportando male a differenza mia che, fino a quando ero stato insieme a lei, avevo evitato di baciare un'altra! Ma ora non avevo intenzione di trattenermi, se lei per prima non lo aveva fatto. Forse il nostro non era amore. Le erano davvero bastati pochi giorni per dimenticarsi di me? Non era nemmeno passata in ospedale, forse non le interessava più quindi.

«Sì, questo zio si ricorda di Jun-Ho, ecco perché ti ho chiamato, così che cancellassi i suoi ricordi. Ma, per sfortuna, lui era già andato via e io ho perso i sensi.» raccontai a Jimin.

Namjoon e Yoongi mi guardarono stupiti mentre Jin scuoteva la testa e Hoseok si mangiucchiava le unghie compulsivamente.

Jungkook era l'unico che guardava distratto il pavimento. Ero sicuro che stesse pensando alla sua ex e avrei tanto voluto consolarlo, ma non ero sicuro che l'avesse detto agli altri e non volevo mettermi all'interno di una situazione spiacevole.

«Beh, però hai detto che era molto piccolo Jun-Ho quando suo zio è andato via. Magari c'è la possibilità che abbia creduto a tua madre quando ha detto il tuo nome.» disse Yoongi spostandosi i capelli dagli occhi.

Namjoon annuì. Prese il suo bicchiere e bevve un lungo sorso di liquido blu elettrico mentre io mi persi un po' nei miei pensieri. Che stava facendo Marie? Ci eravamo baciati ma subito dopo, imbarazzata e forse anche un po' intimorita da quello che avrei potuto dire, andò via. Che stupida! Le avrei detto che suoi baci mi piacevano.

«Taehyung, ci ascolti?» Jungkook passò una mano davanti la mia faccia e mi fece distrarre. Solo in quel momento mi accorsi che stavo sorridendo così mi affrettai ad acquisire un'espressione seria e per farlo tossicchiai leggermente.

«Dicevate?» domandai grattandomi la testa. Sentivo lo sguardo di Jungkook addosso e non so perché mi irritò. Lo evitai in tutti modi, guardando distratto Namjoon che mentre si massaggiava le tempie mi osservava curioso.

«Dicevo che forse è meglio se cancelliamo i ricordi. Non è mai abbastanza essere prudenti.» mi disse in tono gelido.

Alzai gli occhi al cielo, infastidito. Come mai avevano tutti quell'atteggiamento odioso? Mi chiedevo persino che ci stavo a fare ancora con loro. Erano diversi da me, persino nei pensieri! Degli stupidi che credevano ancora nel destino e in quelle cose senza senso.

L'Angelo tra due mondi |Kim Taehyung| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora